Buongiorno a tutti, devo accatastare un nuovo capannone classico magazzino di deposito, all’esterno del capannone istallano un serbatoio acqua e locale pompe per antincendio.
Secondo voi bisogna inserirlo in stima diretta sul docfa? e inserirlo nel tipo mappale?
Grazie.
Ciao Matteo secondo me si a meno che il serbatoio rientri tra i famosi imbullonati…ma il locale “pompe” suppongo sia in muratura e stabilmente fisso al suolo.
L’impianto antincendio fa parte degli “elementi strutturalmente connessi al suolo o alle costruzioni” che sono indipendenti dal processo produttivo o dall’attivita che stai trattando ma che e conferiscono a quest’ultima un utilità trasversale pertanto vanno inserite in stima che però va limitata all’ordinaria apprezzabilità. Quest’ultima considerazione significa che l’impianto va prezzato per un dimensionamento minimo tale che soddisfi una pluralità di utilizzatori. Per intenderci e per descrivere questo concetto in modo più acqua e sapone. Se hai un deposito di carburanti il tuo impianto sarà dimensionato in un modo che per un deposito di legno risulterebbe probabilmente sovradimensionato. Mentre un impianto dimensionato per il deposito di legno probabilmente è normo-dimensionato anche per un deposito di carta, o di plastica ecc… Questi ultimi rappresentano l’ordinarietà… Quindi a meno che il tuo magazzino non sia un deposito di carburanti, di esplosivi, di prodotti chimici particolari o altra attività che adesso mi sfugge ma tale per cui si preveda un sovradimensionamento dell’impianto computalo o con l’aiuto delle tabelle d’ufficio (di solito le AdE hanno qualcosa soprattutto per le vasche) oppure stimi oggi e riporti il valore all’ 88’89 con le tabelle dell’ISTAT. Ovviamente si al prezzamento del locale “pompe” ma io lo considererei con un valore inferiore rispetto alla zona magazzino (senti l’AdE). Da escludere le componenti impiantistiche (motori elettrici, pompe, tubazioni ecc) come previsto dalla Legge di stabilità Art 1 Comma 21.