Buonasera Gianni,
ho bisogno di ripercorrere l’iter seguito da un CTU che ha utilizzato Geocat per le conclusioni della sua perizia defintiva. Premetto che lo stesso si è recato presso il catasto per esaminare la mappa d’impianto ed individuato e trascritto le coordinate Est e Nord attraverso lo scalimetro e lente d’ingrandimento.
La problematica che ti sottopongo è inerente l’inserimento, nel programma Geocat, delle coordinate dei punti rilevati sulla mappa d’impianto senza l’ausilio di Cormap.
Per risolvere il problema, dopo aver efffettuato la rototraslazione del libretto delle misure, ho inserito, ai punti omologhi del rilievo celerimetrico, le coordinate rilevate dal CTU slla mappa d’impianto. I punti di confine da ricercare sono stati inseriti aggiungendo al file gli stessi con le coordinate prelevate sulla mappa d’impianto. Ho poi provveduto ad inserire tutte le coordinate dei punti rilevati dal CTU sulla mappa d’impianto all’interno della tabella “punti da tracciare” ricavabile dalla voce strumenti e riconfigurazioni.
Dopo aver lanciato il calcolo per la rototraslazione ai minimi quadrati, il programma mi da il seguente errore “Attenzione: non sono presenti le coordinate mappa. Calcolo abortito”.
Pertanto, ti chiedo se puoi darmi indicazioni di come risolvere il problema avendo necessità impellente di dare una risposta all’avvocato.
Ciao Nazzareno,
non mi sono ben chiare le operazioni che hai svolto e descritto, in particolare questo passaggio:
Penso quindi che quel messaggio di errore ti esca a seguito di qualche operazione sbagliata. Ti elenco quindi di seguito i passaggi corretti che devi svolgere per fare quello che ti sei proposto:
-
Le coordinate mappa desunte dal CTU le scrivi su un file di testo (con il normale Blocco Note di Windows) con una riga per ogni punto che riporta i dati separati da virgola e cioè: nome del punto, Est, Nord, zero (per la quota), esempio usando i tuoi valori:
13,34515.300,-54430.500,0
14,34526.000,-54415.000,0
23,34540.500,-54473.800,0
9,34489.500,-54475.800,0
10,34493.000,-54454.000,0
25,34554.500,-54401.800,0
320,34512.200,-54429.000,0
…
Naturalmente devi essere certo che il nome del punto corrisponda al punto omologo del rilievo. Poi salvi questo file dandogli estensione .XY -
Dalla tabella del rilievo (azzurra se celerimetrico o gialla se GPS) attivi l’icona Rototraslazione
e rispondi affermativamente all’eventuale richiesta di sovrascrittura, aprendo così la tabella della rototraslazione. -
Dalla tabella della rototraslazione, attivi il comando Importa file XY
e importi il file di cui sopra. -
I punti del confine desunti dalla non vanno importati nella tabella della rototraslazione, che riguarda solo il rilievo, vanno importati sulla tabella Punti da tracciare (color ocra) che apri dall’apposita icona stando sulla tabella del rilievo
. Per importare questi punti, ti conviene sempre predisporre il file XY come detto sopra e usare lo stesso comando Importa file XY dalla tabella Punti da tracciare.
e rispondi affermativamente all’eventuale richiesta di sovrascrittura, aprendo così la tabella della rototraslazione.
e importi il file di cui sopra.
. Per importare questi punti, ti conviene sempre predisporre il file XY come detto sopra e usare lo stesso comando Importa file XY dalla tabella Punti da tracciare.Dopo aver svolto queste operazioni vedrai che il calcolo avverrà regolarmente.
Tieni presente che nella schermata che hai postato ci sono due punti, il 13 e il 14, entrambi con coordinate rilievo pari a zero, anche questo non è molto corretto e potrebbe essere causa dell’errore.