Devo fare un accatastamento di una Palestra gestita da una Società Sportiva Dilettantistiche (SSD), che categoria va assegnata?
Ciao, Alessandro, dimmi, la palestra ha fine di lucro?
è una Società Sportiva Dilettantistiche (SSD) senza scopo di lucro
Ciao, Alessandro,
va accatastato con la categoria C4 fabbricati e locali per esercizi sportivi senza fine di lucro, cordialità
Ciao Nino, grazie per la tua risposta,
ho provato a fare la Docfa in variazione per cambio di destinazione in C/4, ma mi dice che il classamento è inesistente nel comune,
cosa devo fare in questo caso?
Ma che c’ entra il comune?
il docfa dice così nel momento che io inserisco la categoria C/4 e non mi fa andare avanti
Ciao, Alessandro, la categoria è quella che ti ho detto, io sono un anziano geometra e non conosco le nuove procedure di accatastamento, meglio di me ti può dare assistenza Gianni. Cordialità.
Ciao,
Concordo con la categoria C/4 però come giustamete dici spesso non è presente nelle categorie dei comuni quindi come si è fatto con le.piscine io la.metterei in C/2 poi scrivi in relazione tecnica che gli venga assegnata d’ufficio la.categoria idonea.
La questione delle palestre è stata trattata con la nota n. 28285 del 6/5/2011 (da scaricare!), in base alla quale si attribuisce la categoria C/4 solo nel caso in cui l’immobile possa essere adibito ad altra attività senza radicali trasformazioni, indipendentemente dalla proprietà e/o dall’ente gestore e/o dai fini di lucro o meno.
Pertanto, nel tuo caso, dove peraltro manca la categoria C/4 perchè non istituita nel Comune, se trattasi di immobile di modeste dimensioni e adattabile ad altre destinazioni, dovresti accatastarlo in categ. C/3 “per parificazione”, in attesa che venga istituita la categoria mancante; altrimenti vai con la categ. D/6 utilizzando valori appropriati.
Carlo
Ciao a tutti,
la non istituzione della categoria C4 da parte del comune non prevale sulla situazione catastale degli immobili perchè l’ ente locale ha solo poteri amministrativi. Le imposte sugli immobili iscritti in catasto sono state istituite dal Governo centrale sull’ esercizio della proprietà a cui la legge non pone limiti sull’ uso che ne fa il proprietario, infatti l’ art. 832 del codice civile testualmente dispone: Il proprietario ha diritto di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo nei limiti e nell’ osservanza dell’ ordinamento giuridico, quindi i dipendenti del comune devono farsi i cazzi loro.