Libretto Pregeo, Punti nascosti GPS, Misurate PF

Buongiorno Gianni,
come sai sono alle prese con la mia evoluzione al GPS dopo la mia gavetta di anni al TS.

Chiedo gentilmente assistenza per i seguenti temi:

  1. Ho eseguito un rilievo misto e ho preso domestichezza con le funzioni Geocat, ma ora vorrei il Libretto Pregeo e al richiamo da tasto destro sulla tabella gialla delle Baseline mi da schermata rosa vuota. Perchè? Mi chiede se voglio sovrapporre perchè ne sente una vecchia e poi me la rende completamente vuota.
    SCUSA HO RISOLTO CHIUDENDO IL LAVORO E RIAPRENDOLO

  2. Nell’importazione del *.dat direttamente da palmare/controller ho anche i punti ausiliari delle triangolazioni per i punti nascosti, che lui mi mostra nella tabella turchese “allineamenti”, è possibile avere un libretto Pregeo senza righe 4 e 5 di queste triangolazioni come faceva il programmino che tanti conoscono GPStoDat? Quindi come se mi fossi messo esattamente sullo spigolo? (so che non sarebbe compilazione corretta del libretto, ma è divenuta pratica in uso e consuetudine accettata dall’Ufficio…almeno a Firenze);

  3. Ho utilizzato la nuova funzione di Import punti PF e Misurate, chiedo se è possibile visionare la misurata media come mostra la Mappa TopGeometri ed effettuare il calcolo di confronto con le misurate di rilievo per apprezzarne le differenze come svolge Pregeo.

Grazie
Saluti

Ciao Alessandro,
scusami se ti rispondo solo oggi ma mi era sfuggito questo tuo post. Rispondo alle tue domande di cui sopra.

  1. In tutti gli import che ho sviluppato in Geocat dalle varie marche/modelli di strumentazioni GPS ho sempre visto che il controller ti permette di impostare già in sede di rilievo la registrazione dei punti rilevati per trilaterazione come se fossero punti rilevati direttamente dal GPS. Quindi non c’è la necessità di farlo a valle del rilievo. Al di là del Pregeo, molti tecnici invece preferiscono comunque lasciare le misure effettive delle trilaterazioni per mantenere il rilievo originario di campagna in modo da sapere sempre (anche a distanza di tempo) ciò che si è fatto sul campo. Per me non è un problema sviluppare un comando che trasformi le trilaterazioni in rilevazioni GPS dirette, ma prima di farlo ti suggerisco di valutare quanto sopra, magari sentendo anche altri tecnici già esperti di rilievi GPS.

  2. Ho sviluppato la nuova prestazione che mostra la differenza tra le Misurate (importate da www.topgeometri.it) e la distanza risultante dal rilievo. Trovi tutto qui:
    Agg.to Geocat n. 16 - Verifica Misurate PF.
    Posso anche mostrare la media, ma vedo che questa non viene mai considerata, né su altri software né su altri siti di consultazione dei PF (ad eccezione proprio di www.topgeometri.it). Proverò a sentire il parere anche di altri utenti Geocat e, se anche loro ritenessero utile mostrare la media, la implementerò sicuramente.

Ciao Alessandro ti ha già risposto Gianni in modo esaustivo, dal mio punto di vista ritengo sia più corretto lasciare nel libretto Pregeo (o in qualsiasi altro tipo di lavoro) le misure effettivamente rilevate in campo senza riportare invece letture “elaborate” con artefici. Ti dico questo perchè generalmente il problema si presenta su punti inacessibili al GPS o meglio dove questo non riesce a fissare la posizione, tipo spigoli di fabbricati. Ora nel caso di qualche verifica del mio libretto da parte di qualche altro tecnico (magari dovrà riconfinare un mio frazionamento) preferisco che veda quello che ho effettivamente fatto e non invece una ricostruzione se pur rigorosa di misure che invece il secondo tecnico non riuscirà a ricostruire in campo. Questa è una mia idea, molti tecnici come te ma anche molti rivenditori consigliano invece di non impiegare il punto come effettivamente rilevato ma come se fosse stato battuto, forse per questioni di semplicità o forse per mostrare una “nuova” possibilità di calcolo della strumentazione… personalmente e solo per una questione di trasparenza non ho mai adottato questo artificio.

Ciao Alessandro,
rispondo anche a questo tuo messaggio che mi hai inviato su whatsapp:

Penso che non stai eseguendo correttamente il comando, guarda l’esempio che segue. Apri il rilievo (GPS o TS che sia) e attiva il comando Fissa origine e quota. Con questo comando puoi fissare un punto rilevato come nuova origine del rilievo assegnandogli, se vuoi, anche le coordinate (ma di solito si lasciano a zero), e puoi anche assegnare lo stesso punto (o un altro) quale caposaldo quota, attribuendogli un valore anche in questo caso. Nell’esempio qui sotto ho assegnato sia l’origine che il caposaldo quote sul punto Aux0003 impostandogli a zero sia le coordinate che la quota:

Fammi sapere se ti torna.