Riconfinazione di due proprietà separate da strada comunale

Buongiorno e buone feste a tutti.
Sono stato incaricato per riconfinare due proprietà separate da una strada comunale.
In pratica due distinti proprietari confinano con la strada comunale dalla quale hanno l’accesso.
Le linee da riconfinare sono quelle che confinano con la strada.
Dopo aver verificato che tali linee derivano dalla mappa di impianto e reperita tale mappa, mi sono recato in loco per eseguire il rilievo strumentale, con il quale oltre a rilevare gli spigoli dei fabbricati di impianto sono stati rilevati anche i termini esistenti che delimitano il lato opposto alla strada di una particella oggetto di riconfinamento. I risultati del rilievo mi hanno determinato che i termini esistenti non sono correttamente posizionati, gli stessi si trovano più vicino alla strada di circa 1.50 m e pertanto la particella è più piccola. Il proprietario di tale particella dice io ho comperato la particella di mq xx la quale è lunga YY e voglio quanto comperato. Chiaramente se la lunghezza di tale mappale viene misurata dai termini la strada diverrebbe più piccola e di difficile percorrenza. Io vista la discrepanza riscontrata e che i termini sono stati apposti circa 50/60 anni fa e che gli stessi sono anche rappresentati sulla mappa di impianto, ho cercato di far capire, anche facendo intervenire il responsabile dell’ufficio tecnico del comune quale proprietario della strada, che la mappa purtroppo ha degli errori, quindi dovremmo mediare l’errore di mappa a favore della strada. In pratica vista la differenza scaturita dal rilievo di circa 1.50 m, di togliere alle rispettive proprietà circa 0.75 m ciascuno in modo da garantire la larghezza della strada comunale visto che inoltre serve ai due frontisti.
La loro risposta chiaramente contrasta con la mia proposta.
A vostro avviso come posso risolvere la questione?

Ciao Simone e Buone Feste anche a te.

Per capire meglio la situazione che hai descritto e darti una risposta più esauriente, sarebbe opportuno vedere la porzione della mappa d’impianto della zona. Per postare qui l’immagine della mappa ti basta salvarla su file JPG o PNG e poi trascinarla con il mouse all’interno del riquadro di editing.

Nel frattempo, per cercare di capire meglio il caso, ti faccio qualche domanda riferita ai seguenti tuoi passaggi:

Non mi è ben chiaro quando dici delimitano il lato opposto alla strada, quale lato intendi, magari indicalo nella mappa che posterai. Poi sarebbe anche da vedere una foto dei termini stessi per capire se verosimilmente sono rimasti nella loro posizione originaria.

Come sei pervenuto a questi risultati? Hai eseguito una rototraslazione ai minimi quadrati mappa-rilievo? Se così, che scarti hai ottenuto sui termini e sugli altri punti di inquadramento utilizzati?

Ti chiedo questo perché ritengo fondamentale conoscere lo scarto mappa-realtà dei termini e stabilire se può ricadere entro la tolleranza di una ricostruzione da mappa. Poi sarebbe anche da confrontare lo scarto che hanno i termini rispetto a quello dei fabbricati per valutare l’eventualità che i termini siano stati spostati.

Appurato che i termini sono tuttora quelli originali, non è in genere sostenibile assumerne la posizione ricavata dalla mappa nemmeno quando questa si discosta di 1.00-1.50 metri. Però anche qui andrebbe valutata la vetusta della mappa e il suo grado di deformazione. Dovresti quindi appurare quest’ultimo dato sottoponendo il foglio di mappa a georeferenziazione Parametrica sui quadranti interesati.

Come vedi, ci sono diversi elementi da valutare per darti una risposta mirata. Certo, la proposta che hai avanzato tu di suddividere la discordanza a metà tra Comune e Privato è ragionevole, ma se non viene accettata di buon grado, ti consiglio di approfondire bene quanto detto sopra.