Riconfinazione rilievo - rilievo

Buongiorno Gianni,

ho seguito in questi giorni il video corso 2019 dedicato alle riconfinazioni, nel quale tratti l’algoritmo matriciale da applicare in caso di riconfinazione mappa - rilievo, in cui applichi la variazione di scala.
In caso della riconfinazione rilievo - rilievo, presumo sia da escludere il passaggio inerente alla scalatura delle coordinate, in tal caso quindi la sequenza dei passaggi matriciali e del tracciamento cambiano rispetto alla riconfinazione mappa - rilievo e, se si, in che modo?

Nella rototraslazione rilievo - rilievo, il rilievo del frazionamento va rototraslato sul rilievo di riconfinazione alla stregua della mappa? (escludendo quindi la variazione di scala).
Nella tabella finale dei punti da tracciare che riporti in excel, che riguardano la riconfinazione mappa - rilievo imposti le coordinate desunte con la georeferenziazione, mentre nel caso di rilievo - rilievo, quelle del rilievo di frazionamento?

Grazie anticipatamente
Giuseppe

Ciao Giuseppe,
non mi è chiaro quale video-corso stai seguendo perché ne ho pubblicati più di uno su questo tema. Eventualmente fammi sapere.

Ad ogni modo, sì, nelle riconfinazioni rilievo-rilievo va sempre esclusa l’applicazione della variazione di scala perché non è come in quelle mappa-rilievo in cui raffronti due entità diverse, cioè: 1) la mappa, che è una rappresentazione della realtà, con 2) il rilievo, che è invece la realtà effettiva. Nelle riconfinazioni rilievo-rilievo stai raffrontando la realtà con sé stessa, pur se rilevata da tecnici diversi, quindi non ci può essere alcun fattore di scala.

Per quanto riguarda il calcolo senza la variazione di scala, le operazioni da compiere sono le seguenti:

  1. esegui il calcolo con la variazione di scala come hai visto nel video (presumo);

  2. al termine del calcolo, determini i coefficienti per la rototraslazione rigida, c_rig e s_rig, a partire dai coefficienti c e s e dal valore del fattore di scala f del calcolo di cui al punto 1 facendo:
    c_rig = c / f
    s_rig = s / f

  3. poni il fattore di scala pari all’unità:
    f = 1

Sì, corretto.

Nel caso rilievo-rilievo devi rototraslare il rilievo del frazionamento sul tuo rilievo, grazie ai punti comuni rilevati. A quel punto i punti del confine (del frazionamento) li hai portati nel sistema di riferimento del tuo rilievo quindi torni in campagna con le loro coordinate rototraslate e li tracci.

Spero che quanto sopra possa esserti utile.

Il video corso è del 23 gennaio 2019, la lezione è intitolata “Come risolvere le riconfinazioni con Excel”, lezione 2.

Riguardo al punto 2 che riporti in risposta, “al termine del calcolo” ti riferisci quando determini il valore delle 4 incognite Eo, No, c, s?

Quando calcoli le coordinate rototraslate rilievo - rilievo, i punti di confine del frazionamento sono trasferiti nel rilievo di riconfinazione, però non capisco il legame con i valori c_rig e s_rig, ovvero: una volta calcolate le 4 incognite e il relativo angolo di rotazione (trasformato in gradi centesimali), prosegui al calcolo degli azimut baricentrici e relative distanze baricentriche, sino alle coordinate rototraslate, calcolo scarti, tabella di tracciamento, quindi dove applichi tali valori c_rig e s_rig? Lo applichi alle coordinate rototraslate?

Grazie anticipatamente
Giuseppe

Sì.

No.

Li applico al posto degli originali c e s nel calcolo delle coordinate rototraslate del frazionamento, cioè nelle equazioni (qui sotto evidenziate) che trovi nella slide 18 della lezione 1:

Buongiorno Gianni,

scusami se ribatto sui coefficienti “c_rig” e “s_rig”, sto riguardando il video corso, ma quando dici che li metti al posto degli originali, nell’equazione che evidenzi in rosso nella slide 18 dellalezione 1, intendi dire nella matrice disegno? In ogni caso, questi valori “c_rig” e “s_rig”, vanno a correggere e ricalcolare l’angolo della rototraslazione?

Grazie anticipatamente
Giuseppe

Ciao Giuseppe,
scausami se ti rispondo in ritardo ma mi era sfuggito questo tuo ultimo post.

No, l’utilizzo dei coefficienti “c_rig” e “s_rig” non riguarda la matrice disegno, indicata con la ‘A’ nella slide 18, ma le equazioni che ho evidenziato nella slide stessa. Quelle equazioni infatti sono le formule che trasformano le coordinate dal sistema X-Y al sistema N-E. Nel caso di rototraslazione tra due rilievi, il sitema X-Y sarà, ad esempio, il rilievo del frazionamento che vuoi portare nel tuo rilievo, mentre quest’ultimo sarà quindi il sistema N-E.

E no, i coefficienti “c_rig” e “s_rig” non modifcano l’angolo di rotazione perché questo è indipendentemente dalla variazione di scala, nel senso che la rotazione è sempre la stessa che tu applichi o meno la variazione di scala.

In pratica, quando tu al termine del calcolo con variazione di scala determini i coefficienti per la rototraslazione rigida facendo:

c_rig = c / f
s_rig = s / f

rimuovi dai coefficienti stessi la variazione di scala, che infatti devi porre pari all’unità:

f = 1

Quindi i nuovi coefficienti “c_rig” e “s_rig” applicati alle equazioni di trasformazione rototraslano (sempre con la stessa rotazione) le coordinate in maniera rigida.

Spero che quanto sopra ti sia sufficientemente chiaro, altrimenti dimmelo.

Scusa Gianni,
vorrei ipotizzare di non apportare la variazione di scala all’esempio che riporti nel video corso, al fine di capire meglio come applichi i valori c_rig e s_rig all’esempio stesso. Ti invio tre immagini stralciate dal video.

Nella prima immagine indico con una freccia la cella della variazione di scala. Togliendo per l’appunto tale valore (f = 0.999412), dovrei quindi applicare 1, giusto? Ma ancora prima devo ricavare c_rig e s_rig tramite il rapporto di C originale / f 0.999412 e S originale / f 0.999412. Ecco il punto che non mi è chiaro: c_rig e s_rig in quali celle dell’esempio da te trattato devono essere inseriti affinché si determino le coordinate rototraslate?

Poi dovrei sostituire al posto di 0.999412, l’unità (1.0000), giusto? Facendo così le coordinate scalate dovrebbero ritornare ai valori delle E e N mappa, giusto?
Nella tabella dei dati di tracciamento quali coordinate occorre inserire nel caso di lavoro rilievo - rilievo?

Poi volevo sapere se è possibile provare la demo della nuova versione di geocat e se questa è compatibile con Gstarcad standard 2017.

Ancora grazie, saluti.

Giuseppe



Ciao Giuseppe,
scusami se non ti ho più risposto, ma la risposta mi richiede un certo tempo che non sono ancora riuscito a ricavarmi, spero di poterlo fare a breve.

Ciao Giuseppe,
finalmente ho trovato il tempo per guardare i tuoi ultimi quesiti.

Nella tabella della prima immagine che hai postato, se non vuoi applicare la variazione di scala, basta che sostituisci con 1 la cella f e le coordinate delle colonne Est/Nord scalata ti ritornano pari alle coordinate di mappa stesse Est/Nord mappa:

Facciamo un passo indietro, se guardi la slide 15 della lezione 1, vedi che i coefficienti s e c sono:

𝑓 sin⁡ 𝜀 = 𝑠
𝑓 cos ⁡𝜀 = 𝑐

Per cui se li dividi per f torni a:

sin⁡ 𝜀
cos ⁡𝜀

Le formule per passare dalle coordinate rilievo alle coordinate mappa sono quelle della slide 15 della lezione 1:

Queste formule le trovi applicate nel mio file Excel Rototraslazione minimi quadrati matriciale.xlsx nella tabella sulla destra qui sotto riprodotta (forse durante la lezione non l’ho mostrata per mancanza di tempo):

Se fai la prova, vedrai che i valori di sin⁡ 𝜀 e cos ⁡𝜀 sono dati dai precedenti valori s e c divisi per f.

Nel caso di rototraslazione rilievo-rilievo non devi nemmeno compilare la tabella dei dati di tracciamento. Ti basta rototraslare il rilievo del confinatore (esempio frazionamento) sul tuo rilievo (sempre su punti omologhi) e ti trovi già le coordinate dei punti di confine nel sistema di riferimento del tuo rilievo, quindi puoi già procedere al tracciamento. Se vuoi vedere un esempio di una riconfinazione rilievo-rilievo, vai nella pagina di Geocat di www.topgeometri.it (vedi qui sotto) e clicca su Video-lezioni gratuite, poi dalla playlist attiva il video della lezione 4:

Sì, la versione demo di Geocat 5.2 puoi scaricarla dal menù Software | Geocat di www.topgeometri.it (devi scaricare il file da Download Setup). Poi da Geocat, menù Configurazione | CAD puoi impostare GstarCAD 2017.