Tipo di Frazionamento terreno con dividente che taglia in due fabbricato non censito ed in possesso a terzi

Buongiorno, mi trovo davanti ad un caso alquanto strano:
Nel 1982 il proprietario della particella X, procede al suo frazionamento senza tener conto che la dividente taglia in due un immobile realizzato negli anni '40/'50 da terzi ma col consenso dello stesso proprietario di X.
Approvato il TF, il proprietario di X sempre nel 1982, vende una sua derivata ad altro soggetto con porzione dell’immobile allegando il TF, quest’ultimo riceve il bene ma non contesta nulla al momento dell’atto.
Il TF non risulta evaso se non nel 2002, in maniera retroattiva, a seguito di ulteriore atto di vendita del 2001 e da qui nasce un contezioso.
La mia domanda è dunque:
Nel 1982 poteva essere eseguito un TF senza riportare il manufatto?
L’atto del 1982 con allegato il TF è valido?
L’atto del 2001 è valido?
Grazie a chiunque possa supportarmi

A mio modo di vedere poteva frazionarlo, in quanto X è proprietario dell’area.

Certo, si conferma quanto scritto sopra.

Bisogna capire cosa c’è scritto nell’atto e se trasferisce l’intera porzione.
Comunque non è porsi una serie di domande, ma è, come risolvere la situazione.

Ciao, Pasquale,
dal 1982 ad oggi sono passati quarant’ anni, colui che ha usato il fabbricato in mainera incontestata per tanto tempo ha maturato il diritto all’ usucapione, a meno che allora non ci sia stato un contratto che la possa rendere nulla.

Ciao Gionata e grazie per il celere interessamento.
Il problema è che con l’atto di aggiornamento catastale ed atto di vendita, una porzione del manufatto “sarebbe” passata all’acquirente e secondo me non solo il TF non è valido perchè non rispecchia lo stato dei luoghi ma anche l’atto di vendita perchè trasferisce un bene non presente agli atti.

Ciao Nino e grazie per il celere interessamento.
Infatti, stiamo procedendo con l’usucapione però ci interessa anche annullare gli atti tecnici e notarili per eliminare qualsiasi interferenza.

Se lo ha posseduto uno solo e ne ha avuto le chiavi per almeno gli ultimi venti anni certamente ha maturato il diritto all’ usucapione anche se nell’ atto e in catasto è scritto diversamente. Cordialità.

Provo a consigliarti questa procedura:

    • Fai avanzare la proposta di usucapione all’avvocato.
    • Con il numero del Registro del Tribunale predisponi la parte catastale.
    • Assicurati di scrivere in relazione tecnica sia su Pregeo che sul Docfa il numero del Registro del Tribunale affinchè sia sempre conneso che stai predisponendo per l’usucapione.
    • Una volta individuato con gli estremi catastali il contendere, non dovresti avere problemi sul pregresso del Catasto.
    • Produci all’avvocato il tutto affinchè il Giudice possa con certezza destinare l’immobile al richiedente.

Salvo diversamente
Se poi ci mostri un estratto o un abbozzo ci faciliti la vita. :flushed: