Differenze tra mappe

Cari colleghi, buonasera.

Ho un altra dilemma che mi affligge da qualche giorno e mi piacerebbe capire le vostre considerazioni e avere qualche consiglio

Ho ricevuto l’incarico per verificare un confine, un limite di particella che, contrariamente alla mappa d’impianto, nella mappa di visura attuale rappresenta il limite del foglio 9.

A me verrebbe da usare la mappa d’impianto presumendo il fatto che negli anni qualche particella limitrofa sia passata da un foglio all’altro: voi che dite?

Vi ringrazio e vi allego tre immagini per rendere più chiara la situazione
(in rosso tratteggiato il tratto da riconfinare)

Un cordiale saluto

Loris


Ciao Loris
se il confine da determinare è una linea di impianto come in questo caso utilizzerei la mappa di impianto. Successivamente come dici tu ci sarà stato uno spostamento di mappali da un foglio all’altro, a me è capitato diverse volte di fare istanza in questo senso. Il caso specifico era la costruzione di un fabbricato ricadente su due mappali di due fogli diversi… per non fare doppio tipo con mezza casa su un foglio e mezza su un altro era il catasto a consigliare questa soluzione, spostando uno dei due mappali sull’altro foglio, semplificando la rappresentazione del fabbricato.
Questo non toglie che all’origine la situazione fosse quella dell’impianto e a questa occorre attenresi per la ricostruzione.