Geocat 5.02.0047 - Errore su calcolo combinatorio

Buon Pomeriggio Gianni,

quando lancio il calcolo combinatorio in Geocat 5.02.0047 compare il seguente messaggio di errore:

Cliccando su OK, compare quest’altro messaggio di errore:

Ho fatto la “pulizia archivi”, ma persistono i messaggi di errore, calcola solo una combinazione delle 63 previste, poi il programma si chiude inaspettatamente.

Ti ho già inviato una mail in data 22/03 con allegata la cartella del lavoro zippata.

Mi riesci a dire qual’è il problema?

Grazie.

Ciao

Rocco

Ciao Rocco,
in effetti mi era sfuggita la tua mail ma, come vedi, se mi scrivi anche sul forum, non mi sfugge niente perché lo tengo sotto controllo tutti i giorni.

Il tuo problema è che hai la bellezza di 78 punti di inquadramento e di questi dichiari di voler tenerne ben 72, lasciandone elaborare soltanto 6 al calcolo combinatorio, vedi schermate che seguono:


Ora, al di là dell’aspetto concettuale su cui torno più avanti, i 78 punti mandano fuori capienza il campo (colonna) Punti inq. della tabella delle combinazioni (evidenziato qui sotto) che ha una lunghezza massima di 255 caratteri:

Nell’aggiornamento n. 48 appena pubblicato ho quindi inserito un opportuno messaggio che avvisa del problema (anziché far uscire l’errore generico) e inibisce in questo caso il calcolo.

Il problema non è quindi il numero di punti in sé, ma il fatto che, avendogli tu dato nomi molto lunghi (esempio 100256), mettendoli in sequenza e separandoli con il ; (punto e virgola) si ottiene una stringa di circa 490 caratteri. Il che significa che se tu accorci i nomi dei punti (ma so bene che il nome segue un tuo preciso schema di rilievo) di circa la metà, rientri nei 255 caratteri e il problema si supera.

Naturalmente potrei anche modificare il programma per fargli accettare una sequenza di punti di lunghezza maggiore (volendo anche 1000 caratteri), ma mi domando se concettualmente questo avrebbe un senso, e per capire se lo ha ti chiedo questi due punti:

  1. Che tipo di lavoro stai eseguendo per il quale ti servono ben 78 punti di inquadramento? Te lo chiedo perché nelle riconfinazioni in genere non si ha mai questa esigenza. Per dirti, Roberto Rena, il collega Ligure che mi ha fornito diversi lavori per partorire il calcolo combinatorio, è uno che abbonda sempre nel rilevare punti di inquadramento (e fa bene), ma finora non è mai arrivato nemmeno alla metà di 78.

  2. Che senso ha su 78 punti complessivi, imporre che ne siano tenuti sempre “almeno” 72, lasciandone al calcolo combinatorio solo 6? Ovviamente mi rendo conto che questa domanda è figlia della precedente perché probabilmente stai svolgendo un incarico che non è una riconfinazione.

Se mi rispondi a queste domande, valuterò senz’altro l’ipotesi di modificare Geocat per fare in modo di superare il limite di cui sopra.

Buongiorno Gianni,
grazie per la risposta e a sua volta rispondo alle tue domande.

Sto rilevando con GNSS, e in parte con Stazione Totale, un’area di circa 40 ettari e una strada di lunghezza circa 2 km (che già di per se ricadono su diversi fogli catastali, poi rilevando i fabbricati di appoggio sono andato anche nei fogli limitrofi), e devo anche fare la verifica dei confini, quindi per una organizzazione di lavoro assegno i numeri da 1 a 10.000 ai punti rilevati direttamente col GNSS (sono a 1/4 del lavoro e ho già rilevato circa 2000 punti), da 20.000 in poi quelli rilevati con Stazione Totale e da 100.000 in poi ai punti interpolati con le distanze da 2 punti rilevati direttamente da GNSS (tipicamente spigoli di fabbricati) …in rilievi normali solitamente uso nomi punto più corti, ma in questo caso non mi sembra possibile.

Per quanto riguarda i 78 punti (che sono già stati “scremati”) solitamente io rilievo più spigoli per ogni casa (questo per essere più sicuro del mio lavoro ed evitare anche eventuali problematiche che dovessero insorgere in eventuali contradittori con le proprietà confinanti); va da se che con una estensione di rilievo così grande ho un maggior numero di case rilevate, quindi i punti abbondano.

La combinazione che avevo fatto su 78 punti con 72 da calcolare sempre era una semplice prova per avere poche combinazioni (63 in questo caso), non fare appesantire troppo il calcolo e vedere come si comportava questo nuovo aggiornamento del programma, sicuramente avrei poi fatto degli altri calcoli con ben più combinazioni possibili.

Se per te non è un problema aumentare il campo dei punti di inquadramento fino a una soglia di 1000 caratteri, te ne sarei grato, perché capisci anche tu che in questa fase andare a rinominare tutti i punti diventa un lavoraccio.

Ti ringrazio come sempre.

Ciao

Rocco

Ciao Rocco sono il collega ligure di cui ha parlato Gianni.
A livello concettuale più punti adotti come punti di inquadramento più il lavoro sarà mediamente preciso. Per utilizzare al meglio il calcolo combinatorio occorre però mettergli pochi vincoli o meglio lasciargli ricercare la soluzione migliore senza esagerare con i punti da considerare sempre (CS).
Se infatti imponi su 78 punti di considerarne sempre 72 lasciandogli la libertà solo sugli altri 6 il calcolo combinatorio perde di significatività: con 72 punti sempre presenti credo che aggiungere un punto in più possa cambiare ben poco il risultato.
Io che mi ritengo uno che abbonda molto nel numero di punti sono arrivato ad un massimo di 31 dei quali perà con un primo calcolo manuale ne ho esclusi 6 (semplicemente imponendo uno scarto ammissibile di 80cm ed eliminando con NC quelli che presentavano scarto superiore).
Dopo questo ho imposto come punto da considerare sempre (CS) un trigonometrico delle vicinanze e un minimo di punti da considerare pari a 9 e di considerare comunque sempre uno spigolo di 4 fabbricati che mi delimitavano il poligono di inquadramento.
Fatto questo il calcolo combinatorio calcola la moltitudine (anche superiori al milione) di combinazioni possibili mettendoci anche diverse ore.
Finita l’elaborazione ho avuto modo di scremare le combinazioni mediante tre diversi parametri : variazione di scala , scarto medio e il delta dello scarto, imponendo valori massimi via via più ristretti fino ad individuare un numero di combinazioni “umano”
Fatto questo ho adottato quella che ha un RANGO minore ossia mediamente migliore.
Per il tuo caso visto che ricade su più fogli io dividerei il lavoro e per ciascun foglio considererei solo i punti di inquadramento strettamente necessari.
Vista la numerosità dei punti che hai ( e che avrai non avendo ancora terminato il lavoro) credo che ce ne siano a sufficenza per conisderare foglio per foglio solo quelli che ti permettono di avere un poligono di inquadramento valido per la zona considerata.