Mappa di impianto provincia di Parma

Ciao a tutti, mi ha consigliato di chiedere qui Gianni Rossi. Mi servirebbe la mappa d’impianto del comune di Tornolo, foglio 33, e nello specifico l’intorno delle particelle 200 e 201.
Lì si trova un bosco e vorrei capire come delineare i confini di quelle particelle per taglio della legna, non mi serve una precisione particolare, posso poi stare più scarso nel taglio senza avvicinarmi troppo al confine.
Però volevo cercare sul posto eventuali termini lapidei, in modo da avere un riferimento abbastanza sicuro e mi diceva Gianni sul forum di geolive che dovrebbero essere indicati sulla mappa d’impianto appunto e provare a chiedere qui, dal momento che probabilmente qualcuno avrebbe potuto passarmela.

Anche eventuali consigli operativi per ricercare i termini lapidei sul posto sarebbero certamente graditissimi. Non sono un geometra per cui sicuramente mi sarebbero utili.

Ringrazio in anticipo, buona giornata!

Intanto ti mando il foglio che ti serve cosi ti guardi dove sono i termini (sperando di trovarli sul posto).
Per quanto riguarda le indicazioni sul come fare a determinare la posizione di quei due terreni di cui parlavi avrei bisogno di sapere se sei un privato o se sei un tecnico. Se sei un privato la prima indicazione che ho da darti è di cercare i termini ma rischieresti, di perdere molto tempo e poi non trovarli comunque. In tutti i casi per farlo ti consiglio di scaricarti un applicazione (tipo formaps) cercare la tua zona d’interesse (vedrai che in sottofondo ti comparirà una mappa di visura (non di impianto) Cerca i tuoi terreni e quando li hai trovati tieni premuto con il dito sul simbolo che assomiglia ad una “goccia rossa” (è un segnaposto) trascinarlo sul tuo spigolo di confine (o su un termine). Quando hai fatto e ti trovi il segnaposto inserito sul tuo spigolo, fai un tap sopra una sola volta (tocchi con il dito e poi lo molli) in basso a destra ti dovrebbe comparire una freccia blu che punta a destra ci metti il dito soprasopra e ti si apre il navigatore di google. Schiacci " AVVIA" e ti porta sul posto con un errore che dipende molto dalla vegetazione ma tranquillo che non sarà meno di 6 o 7 metri. Se sei un tecnico ho bisogno di più informazioni. In tutti i casi puoi scrivere una mail a Gianni e chiedergli il mio numero di cellulare. Graziano

Questo è un file che ti può aiutare per la ricerca punti fronte strada se quel fabbricato da cui partono le quote è ancora in piedi e se riesci a misurare con la tavella vicino alla strada che vedo
aiuto ricerca fronti confini.pdf (196,5 KB)
.Le quote interne non ti possono servire a molto se non cercare altri termini quando ne hai già trovato uno e poi dovrai interpretarle a vista perchè dubito che tu riesca a tirare una tavellata dentro ad un bosco senza contare il fatto che le misure sono una proiezione di un confine inclinato (immagino che il bosco sia in pendenza) su un piano orrizzontale. (ciò significa che a passi la lunghezza reale è maggiore)

Infatti in ogni caso sarà un casino proprio per via delle pendenze e del contesto boschivo.
Anzitutto grazie davvero!

Un appunto, non sono un tecnico, ma i “picchetti” che hai ipotizzato nel PDF sarebbero non su una strada, ma nel mezzo di un rio… quello lì è un ruscelletto non una strada, se vedi con meno ingrandimento vedrai che confluisce in un altro ruscello appena a valle del fabbricato (ruscello indicato come rio di monte tignoso).

Il fabbricato è una stalla diroccata, ma forse qualche angolo non dico in piedi ma appena presente c’è ancora.

Comunque anche i toponimi non sono corretti, ad esempio lungo la strada che costeggia la particella 203 è riportato “Campeggi”, che è il nome di una frazione da quelle parti, ma a tipo 1 o 2 km da lì.

Ad ogni modo grazie ancora sia per la carta che per lo schema quotato. Senz’altro può tornare utile… le quote non si buttano mai via! :wink:

Rileggo meglio con calma anche quanto hai consigliato. Solo una curiosità, la risoluzione dell’immagine è la massima disponibile oppure si può ottenere anche un dettaglio maggiore? (non che mi serva più di così per il mio scopo… è giusto per curiosità)

scusa per la svista, ieri è stata una giornata un po’ strana ero abbastanza stanco mentalmente. In tutti i casi non cambia cioè, puoi passare in mezzo al rio e fare lo stesso procedimento con maggiori difficoltà. In tutti i casi se ti trovi in una situazione difficile fai una cosa, chiedi ai vicini più anziani se sanno di qualche termine sul posto.
Quando avrai chiesto, se il GPS del telefono riesce a prendere un po’ di segnale, puoi comunque trovare i tuoi vertici con gli errori che ti ho menzionato. Quando li hai trovati inizia a colorare qualche pianta che ti trovi subito vicino con un pennello e della calce magnesiaca (quella apposta per piante cosi non le rovini perchè con buona probabilità quelle che colori non sono le tue). Poi vai al punto successivo e anche li colora una pianta con la calce. Poi, senza GPS ma ad occhio, fai in modo di colorare un numero sufficiente di piante tra i primi due punti che hai segnato in modo che tu riesca bene a vedere un tracciato che non sarà lineare ma vedendo molte piante colorate riuscirai a riconoscere un percorso. Fai la stessa cosa per tutti i punti. Fai in modo che la colorazione sulla pianta sia rivolta verso l’interno del tuo bosco cosi riuscirai a vederli da tutte le parti (se le colori verso l’esterno, da dentro non le vedi) Dopo che avrai contornato il tutto magari richiama i vicini e spiegagli cosa hai fatto e che hai intenzione di tagliare le piante e che inizierai a tagliare una decina di metri prima del perimetro che hai contornato. Magari quando hai pulito una porzione riuscirai meglio a perfezionare il tuo perimetro.
In merito alla mappa, se ti fai dare la mia mail da Gianni (lo autorizzo), mi mandi la tua mail e ti mando un we transfer con il file originale che ha una definizione circa doppia. Potrei postarlo anche qui ma non credo sia opportuno caricare il sito con Mega e Mega di roba.

Se vuoi inviarmi il link all’immagine in alta risoluzione ti metto qui un indirizzo email:

piero.landi@mailnesia.com

Volevo chiederti, nel caso un privato volesse procurarsi la carta in oggetto, in digitale, a chi dovrebbe rivolgersi?
E quanto verrebbe a costare?
Chiedo per ignoranza…

Grazie di nuovo, per come procedere direi che grosso modo ho afferrato, ancora grazie.

Noi le mappe le abbiamo acquistate al Collegio ma in blocco (non ricordo se si è pagato circa 250 euro) e poi non credo che il collegio distribuisca fogli ai privati. Quindi se ti serve qualche foglio ogni tanto è meglio che chiedi tipo quisul forum.
Ho mandato il foglio per email con la massima definizione

Ho capito, credevo che ci fosse un servizio a cui rivolgersi per ottenerle, ovviamente pagando il dovuto.

Per quando riguarda l’email non si riesce inviandolo direttamente come allegato perché supera il limite degli allegati. Potresti caricarlo tipo su wetransfer, o altri servizi simili e copiarne il link, così poi via email mi incolli lo stesso link nel corpo del messaggio email… di solito per inviare roba ingombrante faccio così.
Eventualmente se hai GMail hai anche Google Drive… anche in quel caso carichi il file sul tuo “drive” clicchi col destro, crei il link, lo copi e me lo invii. Se non ci sono problemi a pubblicarlo puoi incollarlo anche qui direttamente.
Anche perché quando l’ho scaricato puoi anche eliminare il link sempre da drive e a quel punto non sarà più raggiungibile.

Vedi tu come ti è più comodo,. altre alternative a google e wetransfer possono essere Mega.nz, oppure dropbox ma lì devi registrarti se non hai già un account. Altrimenti c’è anche questo che è tipo wetransfer, niente registrazione (Smash | Invia e trasferisci file di grandi dimensioni online gratuitamente).

Per completezza, alla fine siamo riusciti ad individuare il boschetto di interesse.
La prova sul campo ha dato ragione a smartphone più applicazione “Mappali Catasto”:

Dei termini lapidei non ve n’era traccia così evidente. Però alla fine per lo scopo, che ripeto, non era un rilievo o un riconfinamento è stato più che sufficiente. Infatti le particelle in questione erano le uniche a non aver subito taglio importante negli ultimi decenni e pertanto il bosco coincide con le stesse.
Inoltre, e questo lo immaginavo, il confine coincide con un terrazzamento: di sopra c’è la mia particella, di sotto è di altro proprietario. Dalla planimetria questo non si percepisce ma sul posto con l’aiuto dello smartphone, gps incluso e app sopracitata è abbastanza semplice farsi un’idea qualitativa per una delimitazione a fini di taglio legname. Nel dubbio si sta un metro in più dal proprio lato e tanti saluti, o al limite se proprio si vuole star tranquilli si contatta il confinante e ci si accorda sulle piante che si possono tagliare.

Per quanto riguarda la mappa d’impianto torno comunque a ringraziare Graziano Gorrara.
Anzi se poi ci fosse la possibilità, ti chiederei nuovamente la versione in alta risoluzione… stavo armeggiando con QGIS e potrebbe tornarmi utile a scopo diciamo “didattico”.

OK, è tutto grazie ancora per la pazienza, un saluto a tutti!