Novizio per la 2a volta chiede aiuto per un TM

Ciao, Alberto,
in merito alle modalità dei punti fiduciali, vai a leggere l’ art. 24 lettera a) del DM del 2 gennaio 1998 n.28, scaricalo sa internet, e vedrai che sotto l’ aspetto della precisione di fiduciale hanno poco,

Buongiorno a tutti,
ho finalmente finito il pregeo ed ho anche fatto una simulazione della proposta di aggiornamento e tutto è andato bene. Prima di presentarlo, però, mi è venuto un dubbio: nel pregeo bisogna rappresentare la rampa auto di accesso ai box?
P.S.
perché nei risultati dell’elaborazione mi esce scritto che il programma non riconoscere il sistema delle coordinate dei PF?

Ciao, Alberto,
la rampa di accesso al box auto non c’ entra con l’ accatastamento perché non costituisce unità immobiliare in grado di produrre rendita così come è definita dall’ art. 2 del DM del 2 gennaio 1998 n. 28. I punti fiduciali servono come riferimenti per l’ inquadramento del reale sul mappale ma non sono di precisione, essi sono definiti nel successivo art. 24 lettera a) e consentono larghe tolleranze, quindi vai a leggere predetto scaricandolo da internet e vedi se fa il caso tuo.

Per caso ti è comparso questo messaggio?
controllo-1

Ciao Gionata,
il messaggio si riferiva alla fase di elaborazione dati, il file emp é esatto, per fortuna

Buongiorno tutti,
dopo aver girato invano in rete per un paio di giorni in cerca di una soluzione, chiedo ancora una volta il vostro aiuto. Poiché il lotto del mio lavoro ha una superficie di 487 mq, ho rilevato l’intero perimetro e nella riga 7 di Pregeo fatta con NC ho assegnato AAA come particella madre e derivata. Nell’ausiliario del modello censuario ho poi variato il lotto AAA, creato nella pagina del mappale, da SN a SR inserendo la superficie esatta. E fin quì il programma non mi da errori. Il problema nasce nella relazione tecnica strutturata perché il software non riconosce il contorno chiuso del lotto e mi obbliga a spuntare la voce che non ho rilevato l’intero perimetro. Pensando che fosse un problema di colore del contorno, ho cambiato da NC a RC ma mi spunta un errore in fase adattamento del lavoro al file emp perché alcune linee del rilievo sono esterne ai confini riportati sull’emp di qualche cm. Come posso risolvere questo dilemma?

Buongiorno,
chiedo ancora il vostro aiuto per comprendere questa situazione. Ho inviato il file pregeo ma mi viene respinto con la causale che le distanze tra i PF superano le tolleranze. Ad esempio mi scrivono:
“La distanza tra il PF05/0640/H926 ed il PF19/0640/H926 pari a 343.80 determinata da questo rilievo
differisce di 1.03 m con la corrispondente determinata dal tipo prot FG20138849- pari a 342.77
e manca la corrispondente dichiarazione nella dichiarazione strutturata della conferma delle
misurate. Questo diagnostico puo’ essere dovuto anche alla errata valutazione dall’ angolo
interno per la determinazione degli squadri.”
Mentre dall’elaborazione del file mi risulta dalla TAF:
coppia PF ----- misurata ----- sqm ----- dalla TAF ----- differenza
PF05 - PF19 ----- 343,805 ----- 0.03 ----- 343.552 ----- +0.253
e dalla media delle misurate:
coppia PF ----- misurata ----- sqm ----- presentazione ----- differenza
PF05 - PF19 ----- 343.712 ----- 0.03 ------ 21 valori ----- 0.092
Ora la domanda è questa:
Se nel rilievo ho iperdeterminato tutti i PF e le stazioni che battono i PF, e l’ho scritto anche nella relazione tecnica, ed in fase di relazione tecnica strutturata l’unica voce che mi fa spuntare é quella riguardante il mancato rilevamento dei confini delle particelle con superficie > 2000 mq, perché non mi accettano il lavoro?
Grazie in anticipo per l’aiuto.

Ciao,
Nella relazione strutturata deve farti dichiarare la.misura fuori tolleranza. Prova a scaricare in autotmatico l’archivio taf da pregeo aggiornato. E rifai la procedura. Poi dichiara o conferma le misure (se ne sei certo) anche nella relazione tecnica normale.

Ciao Corrado, delle bontà delle misure ne sono certo perché ho iperdeterminato i PF e le stazioni e le stazioni da cui li ho letti. In modalità locale gli sqm sono perfetti. Ho provato tutte le tecniche ed i consigli provati su internet su dove copiale i file dis e taf, ho provato ad esportare ed importare il file su un pregeo pulito appena installato e niente da fare. Il problema nei file dis é la presenza di due misure fatte nel 1999 che discostano fino ad 8 metri dalle misurate fatte negli anni successivi da tecnici diversi e purtroppo ho beccato 3 pf su 4 del lavoro incriminato. L’unica prova che mi resta da fare, ma che non mi piace, é quella di togliere dal libretto una lettura su un PF e vedere se la relazione strutturata mi permette di spuntare la voce incriminata. Ma è possibile che 2 letture su 24, completamente sballate, mi blocchino un lavoro? E due PF sono anche andati a collaudo!!!

dopo l’ennesima disinstallazione ed installazione pulita di pregeo e dopo aver dato il permesso di amministratore a tutti i file exe della cartella Pregeo, finalmente ho risolto il problema. :tada: :tada:

Ciao a tutti, finalmente pregeo inviato ed anche approvato.
Domanda: la ricevuta ottenuta è valida come approvazione e, quindi, allegarla alla copia del pregeo inviata o devo attendere una copia validata rilasciata dal catasta?
Ora passiamo al docfa :muscle:

Sì, ti conviene attendere il “secondo originale”, così chiamato.