per lavori superbonus il geometra ha riscontrato una difformità tra la piantina del mio depositata al comune e quella reale (mentre quella catastale è conforme). E’ successo che il precedente proprietario nel 1996 ha fatto lavori di ristrutturazione dichiarando regolarmente i lavori al comune ma nella piantina presentata per mero errore una porta spostata risultava ancora nella sua posizione originaria (tra l’atro trattasi di una porta su muro in cartongesso adibita a porta scorrevole). Quando il vecchio proprietario mi stava vendendo la casa, accortosi della difformità, ha pagato un tecnico per regolarizzare la posizione al catasto (di cio ho fattura), ma la mappa al comune è rimasta invariata. Ora il comune (attraverso il tecnico incaricato del superbonus) mi chiede € 1000 per la sanatoria. non vi è modo di regolarizzare in altro modo considerato che lo spostamento della porta era stato comunque a suo tempo dichiarato al Comune?
Ciao, Anselmo,
moltissimi tecnici sono ossessionati dalle precisioni o meno delle mappe catastali, esse non hanno nessun valore probatorio servono solo da indirizzo territoriale, nel tuo caso basta che presenti al comune la piantina risultante dal catasto in sostituzione della prima. Cordialità