Riconfinazione t.f. con pregeo

Buongiorno apro questa discussione per un confronto con i colleghi su come operare in questo caso un pò assurdo, ne ho visti diversi in 25 anni di professione di casi strani ma aggiustabile, ma questo mi ha colpito perche è proprio una cosa fatta molto male e finisco li.
Vi allego una pdf per farvi capire.
Il confronto è fra due t.f. il primo in rosso datatao 1995 quindi i riferimenti sono i p.f., il secondo in verde datato 2002 sempre con gli stessi pf. i tecnici redattori sono diversi.
i mappali oggetto di verifica sono il 252 e 340
in mappa attuale il 252-348 sono adiacenti in grafica, vi allego un pdf con elaborzione dei due libretti vedete invece che i due t.f. verde e rosso non coincidono per nulla.
nello sfondo travate la mappa wegis impostata e riferita alla mappa d’impianto già si nota come la lottizzazione in rosso sia sfalsata per una errato inserimento, ma su questo sorvoliamo non mi interessa. Devo materializzare la linea verde sul posto e quella da pregeo proprio non ci azzecca per nulla. in questo caso come procedereste? Io farei annullare e rifare il tipo di frazionamento. Mi chiedo perchè nel 2002 qualcuno ancora si ostinava a fare questi obrori! Saluti a tutti.
riconfinazione.pdf (426,8 KB)

Fare una valutazione a braccio è impossibile con i pochi dati a disposizione.
Posso dirti che non è adatto l’uso del pregeo perchè non è assolutamente indicato per le riconfinazioni.
Già all’avvio del programma ti dice che non è consentito per altri usi.
In sostanza abbiamo necessità di avere ulteriori dati per un confronto sereno.
Bisogna poi capire quale strumentazioni sono state utilizzate da quella del 1995, 2002 e 2023 (oggi).

ciao gionata, sono stato breve nella spiegazione per non essere prolisso
cmq naturalmente non ho usato il pregeo per la riconfinazione ho elaborato il libretto con un programma adatto alla topografia.
i rilievi sono stati effettuati con teodolite ed ad oggi il mio rilievo è stato effettuato con il gps.
partendo dal presupposto che i rilievi di per se sono stati realizzati correttamente perche i punti omologhi di appoggio e vertice rilevati ad oggi sono corretti ritornano perfettamente la questione è che il rilievo del 2002 è stato fatto senza un fondamento ben preciso e rilevando i nuovi punti di t.f. a mio avviso dalla cartografia oltretutto non posizionata correttamente come dice la descrizione dei punti rilevati 2-3-4-5 senza neanche ricollegarsi perlomeno al rilevo del 1995.
quindi elaborando i dati la riconfinazione del 2002 linea verde dell’allegato(nel precedent post) viene in posizione completamente diversa da dove dovrebbero venirecioè di fronte ai punti 112-109 che sono un ciglio strada spero di essere stato piu’ esaustivo.
Io a presciendere ho capito come risolvere il problema empiricamente perche si tratta di una lottizzazione quindi a monte abbiamo anche degli elaborati dell’epoca a parte dal catasto che per fortuna ci danno la giusta soluzione di riconfinazione in questo caso, che porta ahimè a pensare che il tecnico rilevato abbiamo realizzato il rilievo in modo non corretto, però mi piaceva un confronto di come avreste trattato questo caso, anche perchè metti il caso tu che vieni da un altra regione rispetto alla mia ti trovi dei risultati del genere ti troveresti in difficoltà penso non conoscendo i luoghi.
Tutto questo discorso anche per discutere dell’esattezza delle misure che noi rileviamo e certifichiamo per i posteri aldilà del giusto onorario a mio avviso un lavoro deve essere eseguito con la massima correttezza e precisione appunto per i posteri.
Un saluto Valerio

Ciao Valerio,
il principio cardine delle riconfinazioni cartografiche è che il confine va ricostruito riproducendo le misure dell’atto che l’ha generato. Da quanto dici, mi sembra evidente che tale atto è il TF 1995, quindi è senza dubbio questo (e solo questo) che va considerato. Non capisco pertanto il motivo per cui metti in gioco anche il TF 2002 che, come tu stesso hai evidenziato, sembra riportare la linea (all’epoca già nera) ricavandola direttamente dalla mappa. Hai per caso la controparte che fa forza su questo TF?
Domanda: il mappale 252 è quella striscia tra il 348 e il 253?

Per il momento mi fermo qui in attesa di tue eventuali precisazioni su probabili elementi che mi sfuggono.

Sul fatto che il lavoro del frazionatore debba essere svolto con cura, correttezza e precisione, a parole siamo tutti d’accordo. Purtroppo c’è chi vive alla giornata e dei posteri non gliene frega niente.