Acquisto con riserva 1

Buongiorno, dovrei acquistare un fabbricato rurale. Al momento di redarre il compromesso l’agenzia si è resa conto che c’è la riserva 1 su tale immobile. A questo punto, oltre a poter aver problemi con la banca, a cosa potrei andare incontro? Cosa mi consigliate di fare?
Grazie
Saluti

E’ compito del Venditore provvedere alla cancellazione della riserva, mediante apposita Istanza Catastale; da visura storica si dovrebbe capire quando e perché è stata introdotta la riserva, allegando all’Istanza la documentazione che comprova la continuità delle variazioni di intestazione, la problematica si dovrebbe sanare.

Bhe se c’è la ris. 1 vuol dire che la continuità dei vari passaggi (continuità delle trascrizioni) sicuramente non c’è.

Occorre solo verificare se è passato un ventennio dall’inserimento della ris. 1 e laddove sia passato il ventennio si fa istanza al catasto per la cancellazione di questa riserva.

Diverso è il discorso di una eventuale richiesta di un mutuo ipotecario che nel caso specifico occorre discuterne con la banca stessa per capire se nonostante la non continuità delle trascrizioni, a prescindenre dalla presenza o meno in visura della ris. 1, si possa o meno richiedere, dato che cambia molto da banca a banca.

Saluti

Direi che non è proprio così come semplifica Fausto, qui di seguito quanto riportato al Paragrafo 15 del DECRETO 5 novembre 1969 - Approvazione dell’istruzione provvisoria per l’attuazione della L. 1° ottobre 1969, n. 679 , concernente la semplificazione delle procedure catastali.
"A partire dalla data di entrata in vigore della legge 1° ottobre 1969, n. 679, ogni qualvolta l’ufficio debba far constare ne gli atti de l catasto che una mutazione è stata eseguita ai soli fini della conservazione del catasto medesimo, senza pregiudizio di qualsiasi ragione o diritto, provvede a contrassegnare ciascuna delle particelle od unità immobiliari urbane interessate con apposita sigla, giusta la seguente nomenclatura:
RIS 1: per inesistenza di atti legali giustificanti uno o più passaggi intermedi;
(omissis. per altre riserve)
Le indicate sigle seguiranno i numeri distintivi delle particelle o delle unità immobiliari in ogni ulteriore operazione catastale e saranno comunque trascritte unitamente ai numeri stessi.
Paragrafo 16.
La cancellazione della sigla di annotazione di riserva può essere ottenuta dal possessore cui le particelle o le unità immobiliari sono intestate mediante la presentazione di apposita domanda in bollo, corredata dai documenti idonei a dimostrare la estinzione de i motivi pe r i quali la formalità era stata accesa: ove trattisi in particolare di tipo di frazionamento, esso deve portare le firme autenticate delle parti interessate .
Non è necessario che la domanda di cancellazione sia corre data da documenti, quando è trascorso un ventennio dalla data del documento traslativo che dette origine alla annotazione di riserva.
La decisione dell’ufficio in ordine alla domanda di cancellazione deve essere notificata al richiedente nelle forme di rito"..
La Riserva 1 si riferisce unicamente alla continuità delle Volture di intestazioni Catastali, che dovrebbero corrispondere anche alle Trascrizioni, ma queste ultime dipendono da altri adempimenti con ben nota valenza probatoria, a differenza dell’intestazione catastale.
Di regola, a quanto mi risulta, le banche non transigono sulla continuità delle Trascrizioni dei Titoli di provenienza, a differenza delle Riserve di natura catastale.
Cordiali saluti.

Non credo di aver semplificato il concetto.
La ris. 1 viene inserita quando mancano passaggi intermedi (come nel caso di dichiarazioni di possesso) e quindi la cancellazione potrà avvenire solo con il decorso del ventennio dalla data del titolo.

Vi ringrazio per le risposte.
Non sono ancora passati i 20 anni quindi non si può togliere la riserva. Probabilmente la banca ci chiederà un’assicurazione.