Aggiornamento sicurezza 40 ore

Ciao arch. Loik, tuoi corsi ottimi, spero ne farai altri, perchè si sentono esempi effettivi del vissuto, ed anche se duri, sono diretti, quindi grazie.
nel tuo corso Spazi confinati hai detto che il piano di lavoro è lo strumento che viene predisposto dal datore di lavoro, meglio se in concerto con PSC, e sottoposto all’ASL, quindi è un piano operativo di dettaglio. Nel PSC ritengo debba essere insretito che esiste rischio aminato e che il dettaglio sarà elaborato dal piano di lavoro, perchè invece ritenete il contrario nel test? Nel PSC non serve descrivere le modalità operative per la bonifica dell’amianto perché già presenti nel piano di lavoro, è la norma ? dove sta scritto? se possibile vorrei una risposta da Loick, grazie. buon lavoro

Ciao Gianluigi, grazie mille. Nel PSC abbiamo l’obbligo di descrivere le modalità operative che verranno svolte durante le lavorazioni analizzandone i rischi e le relative attività di prevenzione e protezione per ottenere un rischio residuo accettabile QUINDI non basta fare un riferimento al PdL (Piano di Lavoro) ma dobbiamo comunque descrivere le attività nel PSC. E’ vero quanto dici perchè sembra un doppione ma devi farlo dimostrando così una congruità con quanto presente nel PdL. Dove è scritto? Nei contenuti minimi che deve avere il PSC. Personalmente NON scrivo mai sul PSC “vedi descrizione lavori del PdL”: considera che il PdL prima che venga inviato all’ASl lo verifico con l’impresa proprio perchè definiamo insieme come lavorare; Quindi ti consiglio vivamente di NON scrivere nel PSC solo “vedi PdL”. Buon lavoro! Loick

Grazie Loick, sei stato chiaro,
io non scrivo vedi PdL, faccio una valutazione dei rischi più completa possibile, che comunque è soggetta a revisione, perchè il PSC si fa prima di affidare l’appalto, e quindi non si sa con che ditta andrai ad elaborare il PdL (infatti questo documento verrà fatto dopo).
E’ da pazzi, ma il PSC si dovrebbe fare anche a fine lavori, perchè durante i lavori cambiano tante cose, lo so che non serve all’impresa, ma serve sicuramente a noi per riflettere.
gianluigi

Figurati Gianluigi, è uno scambio di metodi di lavoro quindi ognuno dalla propria esperienza , confrontandosi anche con altri colleghi, adotta il metodo più congruo. Se non ho ancora il nominativo della ditta che svolgerà i lavori di bonifica faccio come te, cerco di essere il più completo possibile nel PSC PERO’ scrivo che il documento verrà integrato dopo avere svolto una riunione di coordiamento PRIMA dell’invio del PdL al fine di decidere insieme le modalità operative più valide per il cantiere…questo mi aumenta la responsabilita’, ne sono ocnsapevole, ma su questi tipi di lavori o siamo in sintonia su come lavorare CSE e impresario o diventa una guerra quotidiana: ti faccio un esempio il solo fatto di utilizzare gli anelli di presa delle travi a Y, il trabattello di risalita, le distanze dei parapetti provvisori,…

ok buon lavoro e grazie gianluigi