Gianni buonasera. In precedenza ho condiviso un caso riguardante un frazionamento effettuato da un tecnico incaricato. Quest’ultimo ha inviato tramite il portale telematico il tipo di frazionamento e che gli eredi (tre fratelli) ne erano a conoscenza e che era presente una lettera d’incarico sottoscritta. Tuttavia, il mio cliente, uno dei fratelli, non era a conoscenza di tale frazionamento, mentre gli altri due fratelli lo erano e concordavano con il tecnico.
Ora, poiché è emerso che il tecnico ha dichiarato il falso, è necessario procedere con l’annullamento del tipo di frazionamento. Mi chiedevo come procedere in tal senso. È opportuno inviare una comunicazione via PEC all’Agenzia delle Entrate (Territorio), spiegando dettagliatamente l’accaduto e richiedendo l’annullamento del frazionamento in questione?
Ciao,
Penso che tu debba sentire un legale come procedere in questa fase e soprattuto capire se quello che e stato fatto e legittimo o no.
Ciao, Rosario,
al tuo posto, dato il caso che sembra grave, e forse di rilevanza penale, proporrei una rettifica catastale , comunque prima mi accerterei se l’ eredità deriva da testamento o no.
Rosario leggiti la circolare n.49/1996 poi se non trovi corrispoandenza in cio’ che e’ stato fatto ribadisco parlane con un legale prima.di fare ogni altra azione.
Corrado buonasera. Il mio legale è stato avvisato. Io per non denunciare il tecnico volevo solo annullare il tipo di frazionamento, ma ovviamente se devo farlo devo dire all’agenzia cosa è successo.
Nino buonasera. Si l’eredità deriva da un testamento. Io per non denunciare il tecnico volevo solo annullare il tipo di frazionamento, ma ovviamente se devo farlo devo dire all’agenzia cosa è successo.
Ribadisco se sei sicuro dopo aver letto la circolare ed esaminato bene il suo lavoro che lui abbia fatto cose illecite puoi agire di conseguenza ma ti devi documentare ed essere ben sicuro prima di denunciare una persona o chiedere l’annullamento di un tipo.
Posso chiederti, sommariamente in cosa consiste il “falso” che il tecnico ha dichiarato?
Come fai ad essere certo che il tecnico ha dichiarato il falso?
Saluti
Ciao, Rosario,
a che data è stata fatta l’ accettazione ereditaria e la voltura catastale, se sono passati dieci anni ( art. 480 c.c.) il tuo cliente non può fare nulla.
Corrado buonasera. Il tecnico ha inviato il tipo di frazionamento confermando nel pregeo così: sottoscrizione della lettera d’incarico da parte di tutti i titolari di diritti reali… cosa non vera perchè la lettera d’incarico è stata firmata solo da uno dei tre fratelli con la dicitura: lettera D…che la mancata sottoscrizione o autorizzazione al mandato non è da ascrivere ad un contenzioso in atti, e comunque si assume ogni onore e obbligo che eventualmente possa scaturire a carico degli altri contitolari per effetto dell’atto di aggiornamento richiesto.
Nino buonasera. La successione due anni fa.
Rosario
ti consiglio di leggerti il presente modello di lettera di incarico, prima di intraprendere azioni che potrebbere portare a conclusioni errate.
Lettera_incarico_194t.pdf (11,8 KB)
Il fatto che il tecnicio redattore abbia semplicemente “spuntato una casella errata” nel Pregeo inviato in catasto non vuol dire dichiare il falso.
Se al tipo di frazionamento è allegato una lettera di incarico vuol dire automaticamente che NON TUTTI i contitolari di diritti reali hanno sottoscritto l’atto di aggiornamento.
Oggi i tipi di frazionamento NON sono più annullabili.
Se ci sono delle anomalie o discordanze si procede con un atto di aggiornamento nuovo che va a rettificare quanto in contrasto tra le parti.
Saluti.
Ma scusami, considerato che da quanto capisco non hai nessuna voglia di denunciare il tecnico, il frazionamento non modifica le singole proprietà ed i diritti sugli immobili. Pertanto cambia poco se l’immobile è composto da una o 2 o più particelle. Se dovete fare degli atti (c/v o divisione) e siete cointestati dovete comunque farlo di comune accordo. Se vi accordate per una divisione diversa, che richiede un nuovo frazionamento, lo rifate. Ciao.
Sandro buonasera. Purtroppo quel terreno ha sotto altri particolari ovvero un piano di lottizzazione…Non so se hai intuito quali potrebbero essere le intenzione degli eredi…
Fausto buonasera. Sei sicuro di quello che dici. Il mio avvocato dice diversamente. Si è letto tutte le circolari.
Rosario non avevo dubbio che il tuo avvocato la pensasse diversamente… fa l’avvocato.
In italia non esiste la “certezza del diritto”, e non è una frase ad effetto, credimi.
Se il tecnico che ha redatto l’atto di aggiornamento viene denunciato da te, ci saranno questi possibili scenari:
1° -Il tecnico perde in 1° grado;
2° -Il tecnico fa ricorso in appello e vince il 2° grado di giudizio;
3° -tu fai ricorso in cassazione e … vi siete “giocati” oltre 20’000 euro ciascuno tra avvocati e spese di tribunali oltre a quelli per i proprio consulenti di parte, fatto salvo eventuali risarcimenti di danni.
Qual’è il valore del contendere rispetto a tutte le spese legali che dovrai sostenere?
Che significa la tua risposta precedente a Sandro dicendogli: “non so se hai intuito quali potrebbero essere le intenzioni degli eredi…”?
Io ad esempio NON L’HO INTUITO, anche perchè non posso intuirlo non avendo visto il frazionamento e non sapendo cosa tu lamenti, se non il “falso dichiarato dal tecnico” tramite la selezione errata di un check box del software Pregeo.
Ti ho allegato in precedenza la lettera di incarico standard allegata alla circolare che la istitui per farti vedere che questa lettera di incarico viene sottoscritta per conferire l’incarico dal COMMITTENTE e non dal tecnico.
Il tecnico, sottoscrive la lettera di incarico per assentire l’accettazione dell’incarico - che ripeto - gli è stato conferito dal committente, così come espressamente indicato nella lettera di incarico.
Che fa poi il tecnico redattore in fase di presentazione della pratica PREGEO (che sarebbe la predisposizione del tipo di frazionamento tramite un software ministeriale c.d. pregeo)?
Te lo dico in tre punti e te lo indico anche con tre immagini di detto software:
1: Scherma in Pregeo per la scelta della tipologia di lettera di incarico;
2: Schermata di Pregeo di scelta della tipologia di lettera di incarico CON FIRMA DI TUTTI GLI AVENTI DIRITTO (non è questo il tuo caso);
3: Schermata di Pregeo di scelta della tipologia di lettera di incarico SENZA LA FIRMA DI TUTTI GLI AVENTI DIRITTO (è questo il tuo caso);
Selezionando, come vedi, l’opzione di cui all’immagine 3 si attiva un altro menù a discesa nel quale il tecnico dovrà selezionare le particelle interessate dalla “mancanza della firma da parte di tutti gli intestatari”.
Se il tecnico ha correttamente indicato questi dati, non ha dichiarato alcun falso, fermo restando la veridicità di quanto contenuto nella lettera di incarico - che ripeto - è stata sottoscritta dal committente e quindi le dichiarazione le ha fatte il committente NON IL TECNICO il quale ha solo accettato l’incarico.
Se anche il tecnico ha errato (penso che possa capitare a chiunque) di selezionare il campo giusto ossia ha selezionato il pulsante di cui alla 2^ immagine (Sottoscrizione della lettera di incarico da parte di tutti i titolari di diritti reali) allora vuol dire che ha SBAGLIATO ma dire che ha dichiarato il falso è da dimostrare in tribunale con i tre livelli di giudizio innanzi citati.
Se ha sbagliato potrà chiedere al catasto di far inserire l’annotazione FM “Firme Mancanti” che comporta la corretta annotazione di “Atto di aggiornamento non conforme all’art. 1 comma 8 d.m. 701/94” e avrà risolto alla sua “dichiarazione falsa”.
Ma ripeto, è questo il tuo problema? Oppure le tue richieste sono altre e per attaccare gli altri parenti vorresti attaccare il tecnico?
Se fossi io al posto del tecnico redattore - te lo dico con molta franchezza - ti porterei fino in Cassazione, soprattutto se ha anche la polizza di tutela legale (quella RC professionale è obbligatoria).
Concludo questo lungo messaggio, dicendoti di valutare bene il da farsi e ti consiglio di trovare un accordo con i tuoi parenti e laddove si renda necessario provvedete ad un NUOVO FRAZIONAMENTO caso mai “a spese del vecchio tecnico”.
Buona giornata
Fausto buonasera. La schermata è la 2 e non la n.1 mentre nella lettera d’incarico uno degli eredi ha scelto la lettera…D - che la mancata sottoscrizione o autorizzazione al mandato non è da ascrivere ad un contenzioso in atti, e comunque si assume… la responsabilità per ogni onere ed obbligo che
eventualmente possa scaturire a carico degli altri contitolari per effetto dell’atto di
aggiornamento richiesto.
La schermata 1 e quella che esce dal software Pregeo nella quale poi occorre fare la selezione tra le due opzioni. In quella schermata ancora non è stato selezionato nulla. Il riquadro rosso è solo per evidenziarti le due opzioni che il tecnico deve prendere in considerazione.
Il tecnico ha utilizzato o la schermata 2 o la schermata 3? Io penso la 3^.
La lettera di incarico, come ti ho già detto è stata firmata dal committente e non dal tecnico, per cui il punto D a cui fai riferimento lo ha dichiarato il committente e non il tecnico.
Fausto buonasera. No… ha scelto la schermata n.2.