Annullamento tipo frazionamento

Buongiorno,
la scorsa settimana un tecnico catastale ha annullato un tipo di frazionamento dopo che con il sistema era stato approvato.

Oltre ai punti vertice che non risultano attendibili, in quanto devono essere identificabili sul terreno e riconoscibili sulle mappe catastali;

Chiarire modalità del rilievo Gnss: è stato dichiarato un rilievo con metodologia Rtk mamamnca stazione di appoggio a terra in riga 1; il punto 100 andrebbe inserito in riga 2 con flag attivo su VRS. L’assenza della stazione a terra e le matrici di varianza e covarianza pari a 0 fanno pensare che sia stata inserita un’elaborazione del libretto e non l’originale libretto di campagna come invece previsto dalla Circolare n.2/1988.

Per quanto riguarda i punti vertice scelgo dei punti che siano materializzati.

Per quanto riguarda il Rilievo Gnss: se inserisco il libretto originale e nella prima riga 2 la nuova VRS il problema riguarda i punti della dividente che non sono stati rilevati ma sono stati calcolati tramite programma di Topografia, (in seguito al rilievo dopo che è stata decisa l’individuazione della dividente).
Su tali punti non ho i valori di varianza e covarianza.

Come posso calcolare questi valori in riferimento ai punti che inserisco?
E’ un’operazione fattibile?

Oppure esiste un’altra soluzione diversa per risolvere queste problematiche evidenziate?

Solitamente per gli altri frazionamenti, con il controller imposto la mia nuova stazione di riferimento nel raggio di 5 km, varianza e covarianza a zero, ed eventuali punti calcolati con il programma.
Non ci sono mai stati problemi.

Grazie

Ciao Tiziano,
per prima cosa dovresti postare qui il libretto altrimenti facciamo fatica a capire.

Comunque, a parte l’identificabilità dei punti vertice che dici di sistemare, il messaggio ti dice in sostanza che:

  • Essendo un rilievo RTK, non hai inserito in riga 1/6 la stazione (permanente) dalla quale è stato condotto il rilievo.

  • Dopo aver inserito la stazione di cui sopra, avresti dovuto inserire quale prima riga 2 il punto 100 dove tu hai fissato la base locale, indicandolo con VRS.

  • Se è un rilievo appoggiato alle stazioni di reti permanenti, il controller avrebbe dovuto esportarti anche le matrici di varianza-covarianza dei punti rilevati, quindi questi dati dovresti comunque averli. Non è che per caso li hai persi perché hai importato il rilievo nel tuo software di topografia il quale non ti ha importato le matrici di varianza-covarianza?

  • Per i punti calcolati a tavolino (dividente) durante il rilievo avresti dovuto rilevare dei punti in prossimità della dividente stessa, anche se spostati di qualche metro, e poi spostarli con il software di topografia sulla posizione esatta della dividente, così anche quelli avrebbero le matrici di varianza-covarianza (come fanno gli utenti del mio software Geocat). Viceversa, alcuni software (tra cui il mio Geocat) calcolano le matrici di varianza-covarianza dei punti definiti da CAD come media dei punti vicini ad essi. Quest’ultima modalità consiste ovviamente in un artificio … ma se vogliono a tutti i costi questi dati. Resta il fatto che la soluzione di cui sopra (punti rilevati pur se in posizione approssimata e poi spostati) è quella che io consiglio.

geom. Gianni Rossi
cell. 3202896417
Email: [email protected]
www.topgeometri.it
www.corsigeometri.it

Buongiorno,
grazie per la risposta.

Solitamente non inserisco la stazione permanente nella riga 1, ma direttamente la nuova base locale calcolata nei pressi del rilievo effettuato.
Nei diversi Catasti dove abbiamo presentato dei frazionamenti non ci sono mai stati problemi a riguardo.

Se esporto il dat dal controller, senza modificare la stazione, sono presenti anche i dati delle matrici di varianza e covarianza.
Il problema è su quei punti “calcolati a tavolino”; ho dei punti rilevati in prossimità della dividente.
Provo quindi a utilizzare quei punti rilevati e spostarli.

Domanda: spostando quei punti sulla dividente le matrici restano identiche a quelle dei punti prima dello spostamento?

Altra domanda: con il nuovo Pregeo 10.6.3 c’è la possibilità di importare i file di rilievo gnss.
Nel caso di Leica il file proprietario convertito disponibile è: .frt, .asc e .txt

Come posso importare dal controller questi formati?

Grazie

Nella nuova versione Pregeo 10.6.4 è obbligatorio inserire nella riga 1/6 la stazione di rete permanente chiamandola 10000. Poi la base locale va chiamata 100 e messa come prima riga 2 con l’annotazione VRS. Inoltre è obbligatorio inserire sempre i dati della matrice di varianza-covarianza anche per baseline < 5 km.

Ti suggerisco di studiarti la Risoluzione Ade 20/E 2024 relativa alla nuova versione di Pregeo.

I dati della matrice di varianza-covarianza sono rilevati dal sistema GNSS in fase di rilievo, come tali non possono essere generati in altro modo se non fittizio. Quindi, sì, se sposti i punti rilevati sulla dividente calcolata la matrice di varianza-covarianza non cambia.

Sì, il nuovo Pregeo permette di importare i file di rilievo GNSS per le 4 maggiori marche di strumentazioni tra cui Leica. Tuttavia né io né i miei colleghi che tengono i corsi online su Pregeo (sul sito www.corsigeometri.it) abbiamo ancora approfondito questa funzione, anche perché Sogei non ha pubblicato una guida che spieghi i passaggi da compiere e i file da importare per cui bisogna agire per tentativi e ci si pianta subito. A settembre abbiamo in programma un nuovo corso sul nuovo Pregeo (dopo quello appena tenuto la settimana scorsa) nel quale sviscereremo in dettaglio anche questa funzionalità.

geom. Gianni Rossi
cell. 3202896417
Email: [email protected]
www.topgeometri.it
www.corsigeometri.it

Si per quanto riguarda la stazione di rete permanente 10000 ed la prima riga come nuova vrs ho letto la circolare.
Nella circolare non è chiaro che ,da ora, questa procedura sia obbligatoria e quindi impostare il lavoro in questa modalità.
Fino a due mesi fa risultava corretto poter impostare una reference virtuale nei pressi del rilievo ed avere le matrici a zero. (come letto in precedenti discussioni del blog)
Nei frazionamenti capita molto spesso di dover indicare dei punti non rilevati direttamente ma spostati di cm.

Le matrici sono calcolate dal ricevitore ma esiste un modo per poterle controllare o verificare?
Oppure sono dati tecnici strumentali fini a se stessi?

Ho sentito il referente di zona della Leica e non sapeva ancora nulla di file proprietario da importare direttamente tramite il Pregeo ma mi ha suggerito di caricare, sul Pregeo, il dat creato dal ricevitore.

Quindi per ora devo caricare questo file dat, senza modificare la reference, e rinominare la vera Reference con il nome 10000.
In attesa di chiarimenti sui file proprietari che potranno essere caricati.

Grazie