Salve, sono nuovo e soprattutto inesperto in materia. Vorrei chiedere una cosa. L’appartamento dove vivono i miei genitori non risulta “accatastato” (così è stato detto a mio padre).
Si tratta di un appartamento costruito 50 anni fa, al secondo piano. In sostanza piano terra e primo piano che erano di proprietà dei miei nonni sono regolari. Poi 50 anni fa mio padre ha costruito questo appartamento al secondo piano ed hanno sempre vissuto li. Ma evidentemente non ha fatto le cose per bene. Si può in qualche modo sanare questa situazione? Purtroppo no n ha documentazione di lavori eseguiti o altro, essendo passati moltissimi anni.
Ciao buongiorno!
In primis devi prima a mio parere andare a parlare con il tecnico comunale e spiegare la situazione per sanare la cosa sotto il punto di vista edilizio poi puoi pensare all’ccatastamento.
intanto grazie per la risposta. In cosa consiste sanare la cosa dal punto di vista edilizio?
Ciao, Fencesco,
sono stato impiegato comunale all’ ufficio tecnico, non volendo contestare quello che dice Corrado, la tua richiesta è molto povera di dati e soprattutto di date, quindi non ti ha potuto dare una risposta completa. Tu dici che il fabbricato venne costruito dai tuoi nonni i quali avranno ottenuto quella che allora si chiamava licenza edilizia per costruire il fabbricato, e può darsi che prevedeva due piani oltre il piano terra, quindi dovresti recarti all’ ufficio tecnico del comune e chiedere di visitare il fascicolo di quel progetto per assicurarti se tuo padre l’ aveva costruito in conformità a quel progetto, in tal caso incarica un geometra per accatastarti l’ appartamento. Non ti sbilanciare con il tecnico del comune perchè potrebbe darti indicazioni sbagliate e poi potrebbe essere difficile fargli cambiare idea. Tieni presente che la legge sulla sanatoria edilizia vene istituita nel 1985 cioè meno di quarant’ anni fa. Hai pagato l’ IMU ogni anno sulla base della comparazione del valore catastale di un immobile simile al tuo oppure per te costituisce abitazione principale ?
Concordo con i colleghi ed aggiungo che la tua situazione, abbastanza rara visto che non hai nulla e probabilmente non troverai nulla con un accesso agli atti presso il Comune, va aggiornata/sistemata/dichiarata presso il Comune ed il Catasto; essendo due Uffici indipendenti, potrai muoverti con due iter diversi. Non mi preoccuperei più di tanto per l’eventuale autodenuncia che faresti al Catasto nel caso di unità completamente abusiva; non sarebbe la prima volta e non è pensabile un’ordinanza di demolizione. Comunque, in bocca al lupo…
Ciao, Francesco, e ciao Carlo,
ti consiglio prima di far sapere ad altri quello che vuoi fare, di verificare se i tuoi nonni hanno costruito il fabbricato con regolare licenza perchè è facile andare a trovarla nell’ archivio dell’ ufficio tecnico del comune indicando l’ anno perchè vi è un registro apposito. Io. Io ho accatastato la mia casa dopo 25 anni di averla costruita, pagando regolarmente prima l’ ICI e poi l’ IMU per comparazione con il valore catastale di immobile simile in conformità al secondo periodo dell’ art. 2 del dlgs 504 del 1992 e al successivo art. 10 . Concordo con Carlo per l’ accatastamento.
intanto grazie per le risposte. Vediamo se ho capito. Una prima ipotesi potrebbe essere che, consultato il registro all’Ufficio tecnico del Comune, si constati che i miei nonni abbiano costruito e quella licenza edilizia prevedeva pure il secondo paio dove abitano i miei genitori. In questo caso, dovrebbe essere sufficiente rivolgermi ad un geometra perchè si occupi della pratica di accatastamento. Una volta fatto l’accatastamento, bisognerebbe pagare l’Imu relativa a 50 anni?
L’altra ipotesi invece è che il secondo piano sia abusivo? E quindi in questo caso si potrebbe fare qualcosa?
Ciao, Francsco,
è prematuro dire se il piano è abusivo oppure no, prima vai al comune e vedere se tuoi nonni hanno ottenuto la liccenza e poi ne parliamo. Per quanto riguarda l’ imu per 50 anni , assolutamente no! a quei tempi non era stata istituita. Se l’ appartamento per i tuoi genitori abitazione principale non devono pagare nulla.
sì, è abitazione principale, la sola che hanno. Non hanno altri immobili. Nell’ipotesi migliore, ossia che al Comune si trovi la licenza con la quale hanno costruito, grosso modo che spesa comporterebbe il tutto?
La parte sottostante del fabbricato è accatastata? Nel mio paese circa trent’ anni fa venne da abitare Mario Pani maresciallo maggiore, è tuo parente?
no, non ho alcun parente maresciallo
comunque sì, la parte sottostante è tutta regolare, piano terra e primo pano. E risulta intestata a mia nonna che non c’è più.
Ci sono i figli di mia nonna, compresa mia mamma. Però sono tutti d’accordo sul fatto che il piano secondo, dove abitano i miei, sia di “proprietà” di mia mamma.
Francesco, ci sono molte contraddizioni nelle tue affermazioni. Se tua nonna no c’è più, non può essere intestato a lei qualcosa; avete fatto la denuncia di successione? Per quanto riguarda il piano secondo non basta “essere d’accordo”, deve esserci un atto notarile…
cerco di essere più chiaro: no, non abbiamo fatto la successione, pertanto piano terra e piano primo risultano ancora intestati a lei.
Sì, mi rendo conto che non basta l’essere d’accordo; era per dire che quando si va dal notaio loro non hanno pretese sul secondo piano.
Carlo dice bene, per cui andate da un notaio e gli dichiarate che il piano appartiene a tua mamma quindi lo firmano tutti, poi presenti all’ Agenzia delle entrate l’ atto firmato dal notaio e la richiesta di accatastamento del fabbricato redatta da un geometra o altro tecnico abilitato.