BCNC, Testamento e frazionamento

Un saluto, avrei bisogno di vistro punto di vista.
Cerco di essere sintetico per wuanto possibile.

Edificio di 4 unità (appartamenti) più giardino BCNC, il tutto intestato a Caio, proprietario.
Caio muore con testamento a beneficio di 2 figli.

Figlio A _ da testamento gli spetta 2 unità
Figlio B _ da testamento gli spetta le restanti 2 unità .
Il giardino BCNC, sempre nel testamento è diviso tra i 2 eredi.
Sottolineo DIVISO e quindi non in comproprietà con assegnazione di quote.

Quesiti:

  1. i 2 eredi possono frazionare il BCNC prima di espletare i dovuti adempimenti che concernono il testamento e prima della successione ?
    Eventualmente come, con quale stratagemma???

  2. frazionato il BCNC, le due parti che ne derivano dovranno essere SEMPRE BCNC oppure altro?
    Esempio
    Da BCNC deriva bcnc 1 e bcnc 2

2a) Se dal frazionamento deriveranno due bcnc, questi come si attribuiscono in modo esclusivo a ciascuno dei 2 eredi o meglio alle sole due unità che spetta a ciascun figlio erede ??,?

2b) se il frazionamento non produrrà altri due bcnc, quale altra “qualità” catastale si dovrà attribuire al giardino ???

Attendo vostri chiarimenti
Saluto

Certamente che puoi frazionare il BCNC per scopi successori, ma non parlerei di “stratagemma” bensi di procedura operativa. Gli stratagemmi lasciamoli a chi fa le cose “non trasparenti”.

Essendo 4 appartamenti intestati ad un unico soggetto (il De Cuius) puoi procedere con il frazionamento dell’attuale BCNC creando 2 BCNC i quali saranno comuni ognuno alle due rispettive unità immobiliari che dovranno essere assegnate per successione testamentaria ai due eredi.

Se invece il BCNC potrà essere diviso in modo da creare 4 corti esclusive allora dovrai creare 4 aree esterne da censire alle singole unità immobiliari come corte esterne esclusive.

In quest’ultimo caso dovrai presentare 4 nuove piantine catastali per i 4 appartamenti inserendo nelle singole piantine anche la corte esterna che dovrà essere poligonata con il poligono F.

Saluti

Ok
Quindi dici che dal BCNC iniziale e intestato al de cuius è possibile frazionare “per scopo di successione o testamentario” prima della successione

Ma se dal BCNC iniziale dal frazionamento scaturiscono
bcnc 1
bcnc 2
Questi non saranno ancora comuni ai 4 appartamenti presenti ?
Mentre deve essere
bcnc 1 - a due appartamenti
bcnc 2 - a due appartamenti

Come si dovrebbe procedere affinché ogni frazione minore di bcnc risulti assegnato o afferente SOLO a due unità e non alle quattro unità esistenti ???

Ancora una cosa
In merito al frazionamento del BCNC intestato al de cuius.
Ricordando che in testamento è diviso tra i 2 eredi e non in comproprietà.
Nel DOCGA può figurare come dichiarante, firmatario, solo uno dei fratelli, oppure devono firmare entrambi ???

Si il docfa lo può firmare uno solo degli eredi testamentari relazionando nel quadro D (pagina 1 del docfa).

Nella fase propedeutica alla successione presenti un docfa per “divisione BCNC” e da un unico BCNC crei 2 BCNC, allegando al docfa il solo EP cambiando/assegnando le unità a cui i 2 BCNC sono comuni e quindi, metterai ad esempio sub X comune alle unità 1 e 2 (erede 1) e sub Y comune alle unità 3 e 4 (erede 2).

Se le due porzioni create restano BCNC alle rispettive unità allora non devi fare altro e procederai alla redazione della successione indicando nella stessa le sole unità abitative in quanto i BCNC non vanno indicati in successione in quanto queste unità sono censite a partita speciale “A”.

Nella successione indicando le due rispettive unità per ogni erede queste avranno come BCNC i due subalterni che avrai creato con il docfa di cui innanzi.

Ok molto chiaro.
Ti ringrazio

Concordo pienamente con le indicazioni del collega Fausto, e suggerisco di predisporre l’elaborato planimetrico, con la dividente del BCNC che deve corrispondere fedelmente alle volontà espresse dal de cuius, allegarlo alla pubblicazione del testamento con la sottoscrizione di entrambi gli eredi e poi presentarlo con denuncia Docfa al Catasto per la denuncia di successione.

Concordo con l’ottimo consiglio di Carlo, anche se io presenterei prima il docfa con l’elaborato planimetrico (firmato per accettazione da entrambi gli eredi) in modo che una volta allegato alla pubblicazione del testamento (sinceramente non l’ho mai fatto e non so neanche se si può allegare un atto tecnico alla pubblicazione, ma mi informerò) non potranno esserci eventuali discordanze tra l’EP allegato al docfa e quello allegato al testamento laddove l’ufficio del catasto possa richiedere (dopo la pubblicazione del testamento) qualche modifica alla pratica docfa per qualsivoglia motivo.

Saluti

Si sarebbe meglio.
Ma come si suol dire, un noto proverbio recita:
“Fratelli coltello”
Gli eredi possono oppure hanno idee discordanti.
Per questo all’inizio chiedevo se il frazionamento poteva essere presentato da solo uno degli eredi.
Concordo che lo possa fare solo uno, ma per il buon esito sarebbe opportuno che a firmare fossero entrambi gli eredi testamentari.