Bollettino ufficiale della direzione generale del catasto e dei servizi tecnici

Documenti rigorosamente per i Topi di Biblioteca . . .
(un po’ complicata la lettura)

Biblioteca nazionale centrale di Roma

Bollettino ufficiale della direzione generale del catasto
e dei servizi tecnici (dal 1926 al 1943)

Fonte di ispirazione
Circolare n. 40 del 20 aprile 1939
della Direzione Generale del Catasto e dei. SS.TT.EE.
Accertamento generale dei fabbricati urbani
e formazione del Nuovo Catasto Edilizio Urbano

Criteri per l’applicazione dell’art. 10 del decreto
L’art. 10 del decreto ha voluto escludere dall’accertamento della rendita catastale in quanto non riconducibili a gruppi uniformi:
a) i fabbricati destinati per intero, od anche per parti nettamente distinte ed autonome, ad: opifici, teatri, cinematografi ed alberghi, anche se non appositamente costruiti;
b) i fabbricati destinati per intero, od anche per parti nettamente distinte ed autonome, purché appositamente costruiti, per speciali esigenze di una specifica attività industriale o commerciale (grandi magazzini di vendita, banche, stabilimenti di bagni, ecc.) e tali da non essere suscettibili di una destinazione ordinaria senza radi­cali trasformazioni.
Ne consegue:
1) che per i fabbricati di cui ai comma a) e b) precedenti, basterà in ogni caso limitarsi all’accertamento della consistenza, omettendo la determinazione della rendita catastale, e questo tanto se essi siano affittati (e quindi soggetti attualmente ad imposta fabbricati) quanto se siano invece gestiti direttamente dallo stesso proprietario (e quindi soggetti oggi all’imposta mobiliare);
2) che per gli immobili di cui ai comma a) e b) precedenti per cui non si verifichino le tassative condizioni in essi indicati si fa luogo alla determinazione della rendita catastale.
Ciò spiega perché nel quadro generale delle categorie figurano sotto lettere diverse, immobili di identica destinazione.
È opportuno che gli Uffici, all’atto pratico, tengano anche presenti i principi generali riportati nelle «Istruzioni per il servizio tecnico per la valutazione del reddito dei fabbricati» edite a cura della Direzione Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali nel 1934 e dei successivi aggiornamenti pubblicati nei supplementi nn. 12 del 1935 e 1936 del Bollettino Ufficiale della Direzione Generale stessa. Specialmente si richiama l’attenzione degli Uffici nel supplemento n. 12 del 1936. Con la scorta del quadro generale delle categorie, si perlustrerà accuratamente cia­scun Comune e ciascuna zone censuaria di Comune, onde stabilire le specie di categorie esistenti nel territorio considerato.

Il link più sopra riportato permette l’accesso alle immagini
ma non consente la stampa nel formato PDF

Non sono riuscito a capire come da quella piattaforma
mi sono collegato ad altra che consente stampa PDF

RISPOSTA: icona lente di ingrandimento (visore)

Per esempio i bollettini dell’anno 1934
Bollettini dell’anno 1934

Per ogni bollettino è riportato il proprio sommario
Verso ultime pagine il sommario dell’intero anno

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test raccolta sommari dei bollettini anno 1939
1939 Sommari 1-4.pdf (3,4 MB)
1939 Sommari 5-8.pdf (2,4 MB)
1939 Sommari 9-12.pdf (1,8 MB)

il sommario dell’intero anno 1939
occupa circa 16,4 MB di memoria

per anno 1939 nulla di particolare da segnalare

per caso ho letto parte dell’anno 1936
per mio interesse personale il bollettino n° 1
riporta in particolare quanto segue
Genova Sezioni Censuarie.pdf (585,4 KB)

SERVIZI TECNICI ERARIALI
365
Nuovo catasto edilizio urbano - Ricevimento, ordinamento
e conservazione delle schede di denuncia e delle planimetrie.
(Circolare n. 150 della Direzione generale del catasto e dei servizi
tecnici erariali).
Prot. n. 6660 - Serv. IV. Roma, 8 agosto 1939-XVII.

Circolare 150 - Bollettino 8-1939.pdf (562,4 KB)

466
REGIO DECRETO 23 novembre 1939-XVIII, n. 1846.
Istituzione di fogli per la redazione delle planimetrie delle
unità immobiliari.
(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre 1939, n. 294).

RD 1846 1939.pdf (536,9 KB)

I fogli presentano una millimetratura in colore azzurro chiaro
e le seguenti diciture in colore nero:
MINISTERO DELLE FINANZE
DIREZIONE GENERALE DEL CATASTO
E DEI SERVIZI TECNICI ERARIALI

I fogli in parola hanno le seguenti dimensioni :
quelli di formato semplice: centimetri 24 1/4 per 37;
quelli di formato doppio: centimetri 49 per 37.

Riproduzione degli originali fogli di mappa del catasto terreni,
Formazione delle zincomatrici e loro aggiornamento.
(Circolare n. 25 della Direzione generale del catasto
e dei servizi tecnici erariali).

Prot. n. 4548 - Servizio I Roma, 25 gennaio 1940-XVIII

Questa Direzione generale ha iniziato studi ed esperimenti al fine di aggiornare la tecnica della riproduzione degli originali fogli di mappa del catasto terreni, allargando l’indagine alla ricerca delle possibilità di mutare radicalmente i vigenti sistemi di formazione grafica delle mappe, ad incominciare dalla specie del supporto da impiegare.
In particolare si tende ad accertare la convenienza di formare le zincomatrici con passaggio diretto dalle originali mappe su carta forte alle lastre di zinco mediante processo fotozincografico, in modo da eliminare l’intermedio passaggio manuale del lucido a inchiostro di trasporto, fonte inevitabile di errori nel graficismo, tanto di figura quanto di scritto e di superficie.
. . .
In attesa che la materia venga disciplinata «ex novo» appare frattanto urgente di eliminare subito taluni inconvenienti di notevole gravità, come quello derivato dal fatto che si è proceduto e si crede tuttavia tollerabile che si proceda alla formazione delle zincomatrici inviando alle officine dei lucidi anzichè gli originali. È risaputo che la carta lucida fino ad oggi disponibile in commercio anche nei tipi pregiati, subisce spostamenti dell’ordine di qualche centimetro per metro e perciò le zincomatrici tratte da lucidi possono non corrispondere agli originali nei limiti di tolleranza ammissibili. E poiché le copie in carta forte che si traggono dalle zincomatrici, servono per i successivi aggiornamenti ed i rinnovi, appare chiaro come usando carte lucide comuni per la formazione a nuovo delle zincomatrici, si corra il rischio di compromettere in breve tempo la esattezza delle riproduzioni.
. . .
Questa Direzione generale richiama l’attenzione dei signori ingegneri capi e dai capi delle sezioni di formazione e conservazione sulla importanza della cartografia come fase di conservazione del nuovo Catasto e non dubita che ciascuno nella propria sfera di responsabilità farà del suo meglio per ottenere i risultati che sì devono conseguire.

FONTE BOLLETTINO N° 1 - ANNO 1940
Circolare 25 1940.pdf (818,1 KB)

NOTA BENE
Ho fatto in modo che il testo sia selezionabile

Incomprensibile buco nel Bollettino n° 4 del 1939
Circolare n° 40 del 20/04/1939 NON pubblicata (!)
(non conosco contenuto della circolare n° 41)

Per il mese di Aprile hanno pubblicato
Circolari nn° da 31 a 39 - da 42 a 45