Ho salvato questa Carta che di sicuro finiva nella stufa o nei rifiuti, regalatami da una signora del mio paese. Si ricorda che era stata donata da un militare tedesco nel 43/44, in dotazione allo stesso reparto attivo in Valle Staffora durante il rastrellamento inverno 44. Da notare lo strano reticolo rispetto all’usuale IGMI. Anche la cartografia è leggermente diversa (come colori) rispetto al 100.000 IGMI
Ciao Daniele, guarda questa in dotazione agli americani… scaricata se non ricordo male da un sito dell’univesità del Texas
con una proiezione e un reticolo completamente diversi da quelli a cui siamo abituati
Ciao @daniele-sparpaglion1 ,
grazie mille per la condivisione. MI pare comunque che il reticolo sia in UTM32, mentre al margine ci sono le coordinate con longitudine Monte Mario.
Grazie al titolo ho scoperto che anche la serie di cartografia tedesca per fortuna è stata digitalizzata e si trova completa qui:
http://igrek.amzp.pl/maplist.php?cat=GERIT100K2DH&listsort=sortoption1&listtype=mapywig2
E sul sito dell’università del Texas che diceva @Roberto_Rena1 si possono trovare gli stessi fogli
con il reticolo Lambert e qualche aggiornamento al 1943
http://legacy.lib.utexas.edu/maps/ams/italy_100k/
E sullo stesso sito ce ne sono alcune al 25k e anche al 10k per le città.
Resta un fatto curioso che la fonte di entrambe ovvero l’IGM del 1941 non sia altrettanto disponibile…
Amedeo
Molte grazie Amedeo per aver ampliato le mie informazioni sulle carte topografiche. Molto interessante sapere che l’ Universita’ del Texas ha preso in carico tale cartografia. Sarebbe interessante capire come Americani e Tedeschi hanno potuto accedere alle fonti dell’IGMI.
Daniele
Se ti puo interessare è possibile georeferenziarle usando un monte mario geografico io ho georeferenzaiato quello di genova