Riguarda le sotto evidenziate nell’immagine 1 le p.lle 88 e p.lla 144 , precisamente:
- la p.lla 88 , la cui planimetria catastale depositata nel 1968 risulta difforme per intervenute
modifiche ed ampliamenti regolarmente autorizzati , ed il cui contorno attuale è rappresentato nell’immagine n. 2 . L’unità è composta da solo piano terra , di proprietà del signor “GIULIANO” ;
- la p.lla 144 , la cui planimetria catastale anch’essa presentata nel 1968 risulta conforme allo stato reale dell’immobile ( ad eccezione di qualche modifica interna) , le misure perimetrali corrispondono allo stato attuale , diversamente della corrispondenza cartografica ( mappa) che è difforme come lo si può notare dal confronto tra le due immagini , ( nella seconda immagine la neoformata p.lla AAA rappresenta per l’appunto la “discordanza” tra la situazione di mappa e quella della planimetria catastale .
la medesima p.lla 144 ,è costituita da due piani f.t. . il piano terra di proprietà del signor GIULIANO , il piano primo ALTRA DITTA.
Nell’immagine n. 2 si riportano i contorni dei fabbricati esistenti nella situazione rilevata
(mi scuso , ma volutamente non ho rappresentato i contorni secondo le modalità catastali , ma hanno lo scopo di evidenziare la situazione ; la linea rossa sottile di fatto è tratteggiata – loggia).
Dovendo procedere alla regolarizzazione del tutto, in vista di un successivo rogito notarile con il quale il signor GIULIANO ( prop. della p.lla 88 e proprietario del piano terra della 144 ) intende vendere la sua proprietà .
La domanda che scaturisce è rappresentata dagli aspetti giuridici del caso che potrebbero emergere ; fossimo nella situazione in cui entrambi gli immobili appartenessero al solo signor GIULIANO la domanda non si porrebbe, essendoci un altro proprietario ( piano primo della p.lla 144 ) mi è sorto questo dubbio ( tant’è che ho pensato di partecipare e fare firmare anche a quest’ultimo la lettera di incarico relativamente all’aggiornamento cartografico) ;
la domanda , che contiene le operazioni che intendo perseguire , è conoscere il parere di chi è più esperto in merito al procedimento che intendo adottare e che sintetizzo:
Il caso rientra nella tipologia “E” della circ. 11 del 2023 ad eccezione della fase intermedia in cui la p.lla AAA diventerebbe cod. 450 in attesa di rogito e voltura con accorpamento alla 144, che nella fattispecie non si concretizza in quanto la p.lla AAA e la p.lla 144 – piano terra - appartengono al medesimo proprietario.
Procederei pertanto con un tipo di frazionamento e contestuale tipo mappale per il distacco della p.lla AAA che sarebbe accorpata alla 144 , quest’ultima ovviamente non graffata alla corte della p.lla 88 , seguito successivamente dagli idonei e necessari passaggi al Catasto fabbricati ( l’ampliamento quale causale adoperata per la p.lla 144 P.T. sarebbe “motivata” da una descrizione atta a specificare che in realtà l’ampliamento di fatto non è concreto in quanto sin dal 1968 l’immobile possedeva quella conformazione grafica e metrica, e la planimetria in atti ne è testimonianza probante).
La parte del fabbricato che stacchi AAA se ho ben capito puoi fare t.mappale su sedime senza fraz.
Mentre leggevo il quesito mi chiedevo se la rappresentazione grafica nell’immagine 2 (contorni in rosso) fossero la sagoma effettiva dei fabbricati ovvero aree scoperte esclusive. Alla fine del post scrivi che le planimetrie in atti del ‘68 corrispondono alla situazione reale (mai aggiornata in mappa) pertanto deduco che la particella che intendi staccare, AAA, sia edificata (come pure la 88-contorno rosso) e ti chiedo se anche questo ampliamento (regolarizzazione) si sviluppa su due piani di ditte diverse o meno. E’ molto importante! Saremmo nel caso molto delicato in cui la situazione giuridica stabilita dagli atti notarili fa riferimento a mappa e planimetrie che sono in discordanza fra loro.
Attendo i chiarimenti del caso e, se ritieni, un webinar dedicato.
In realtà pensavo di precedere il tipo mappale da frazionamento , in modo tale che nelle visure CT ci fosse la corretta superficie a trattazione avvenuta. Pensavo … Grazie comunque e siate oltremodo critici ,sono quei casi estremi che ti portano facilmente a …perdere l’orientamento.
Intanto GRAZIE per la celerità e le domande che poni.
Cerco di rispondere a ciascun punto:
VERO , il contorno rosso che ho indicato rappresenta la sagoma dei corpi di fabbrica;
La p.lla AAA è edificata , di fatto è la parte di fabbricato " p.lla 144" riportata nella planimetria catastale del 1968 , ma non presente nella mappa catastale. ( la famosa canapina ,non so dalle vs parti come la chiamavate , che quella mappa del solo CF dove venivano inseriti i fabbricati quando i due catasti erano separati , gli uffici che li detengono non danno possibilità di accesso ) .
" l’ampliamento " si sviluppa su P.T. in ditta Giuliano e piano Primo altra ditta ;
Gli atti notarili risalgono in un periodo antecedente il 1980 .
Spero di aver risposto a tutte le domande , dovesse essermi sfuggito qualcosa ritienimi a tua completa disposizione.
Grazie, di questo caso , ovviamente con le riservatezze necessarie , possiamo parlarne in qualsiasi modo ed in qualsiasi sede , oltre ad essere utile al sottoscritto rendiamolo utile a tutti.
GRAZIE , buon fine settimana. Giovanni
La superficie se fai tm su sedime e dai un suo identificativo c’è!
si hai ragione , ok. Grazie
Buongiorno.
Chiedo alcune delucidazioni.
La particella 88 è intestata ai terreni come Ente Urbano ed è di GIULIANO quale unico proprietario di tutto il fabbricato graffato, pertanto, nessun problema a fondere l’ampliamento il fabbricato col suo ampliamento.
Pure la particella AAA è intestata ai terreni come Ente Urbano ed è del solo GIULIANO quale unico proprietario di tutto il fabbricato graffato particella 88, tuttavia, a causa degli errori pregressi, dovrebbe essere in comproprietà ai condomini della particella 144 in quanto terreno di sedime.
Pertanto, la fusione della particella 144 con la particella AAA, pur essendo intestate entrambe ai terreni come Ente Urbano, presenta un problema poichè unisce due proprietà diverse, quella di GIULIANO con quella di GIULIANO+ALTRI.
Inoltre, dallo schema proposto, mi pare che sia dimenticata la particella BBB (originata dalla demolizione parziale del fabbricato 144) che è di proprietà di GIULIANO+ALTRI destinata ad essere fusa con la particella 88 che è del solo GIULIANO.
Stesso problema del precedente.
Attendo lumi piichè il caso è interessante e chiedo di postare il modello censuario..
Saluti a tutti.
Si hai compreso bene la problematica, ( la p.lla bbb , l’avevo trascurata per non appesantire la grafica e complicarla, in effetti è una superficie residua della 144) . Se necessitano ulteriori chiarimenti fammi sapere. Grazie