Ciao a tutti,
una delle cose che non sapevo è che le piattaforme petrolifere nel mare territoriale pagano l’IMU al comune di appartenenza (e non si tratta di spiccioli come potete immaginare).
Quasi tutte le suddivision amministrative però sono definite fino ad oggi solo lungo la linea di costa, tra l’altro con diversi riferimenti perché èè un dato per sua natura mutevole a seconda dell’epoca e della scala di rappresentazione.
La cosa strana è che i confini comunali alll’interno del mare territoriale per riscuotere questo tributo denominato IMPI sono stati definiti per decreto dal Ministero della Economia e Finanze.
Il lavoro cartografico è stato eseguito applicando l’algoritmo dei poligoni di Voronoi sulla linea di costa derivata dal catasto e trasformata in punti.
Sono curioso di conoscere il vostro parere sul metodo seguito… è evidente che dovendo tracciare una linea equidistante da due punti sulla costa e prolungarla per 12 miglia nautiche (circa 22 KM) il risultato varia molto a seconda di come vengono presi i due punti sulla costa.
Spostando uno dei due di pochi metri l’azimuth del segmento che li congiunge varia e così la perpendicolare assegnando importanti fette di mare a ll’uno o all’altro dei due comuni.