Come risolvere una riconfinazione secondo il geom. Nino Lo Bello

Buon pomeriggio, Andrea, in tema di regolamento di confine il catasto non c’ entra e nemmeno le mappe, non c’ entrano punti di riferimento antichi e nemmeno recenti, perchè non sono probatori, quindi non concorrono a determinare un confine in modo certo.
Gli unici articoli ad hoc sono il 959 e il 951 del c.c. Il primo dice: “quando un confine tra due fondi è incerto ciascuno dei proprietari può chiedere che sia determinato in giudizio. Qualsiasi mezzo di prova è ammesso. In assenza di altri elementi il giudice si attiene al confine delineato nelle mappe catastali” La giurisprudenza ormai consolidata ha statuito che è quello di confrontare le estensioni che risultano dagli atti in modo da assegnare ad ognuno la sua parte come se si facesse un nuovo frazionamento dei due terreni messi assieme. In termini giuridici viene denominato " vindicatio duplex incertae partes, dove ognuno dei due proprietari deve dimostrare quale sia il confine a norma dell’ art. 2697 del c.c. Se uno lo dimostra l’ ’ altro ha diritto di smentire. Se non si arriva a depositare altri elementi di spareggio utili a dimostrare il confine, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali. Tieni presente che è il giudice che si attiene alle mappe e non il CTU o il consulente di parte. Poi sorge il dubbio che la norma parla di “mappe” e non di “mappa” ciò significa che è lui che dice quale mappa usare. Il secondo riguarda l’ apposizione di termini. Comunque la Cassazione ha più volte statuito che non esiste una norma che imponga punti di riferimento per tracciare la linea di confine tra due fondi. Tieni ancora presente che nel tempo potrebbero sorgere dei diritti in capo ad ognuno dei proprietari, quindi la miglior cosa è quella di suggerire alle due parti di lasciar perdere i tribunali e determinare il confine in modo amichevole. Tieni presente che entra in ballo la proprietà così come è definita dall’ art. 832 del codice civile che la considera un" diritto di godimento pieno ed esclusivo di un terreno"* o di altre altre cose, perchè è lo Stato sovrano dell’ intero territorio italiano. Ciò significa che tale diritto potrebbe variare nel temo, per tale motivo una testimonianza prevale sul confine delineato dalla mappa catastale anche se corrisponde realmente co quello dei due terreni. Quindi manda a far benedire il catasto, le mappe, i punti fiduciali ed altre cazzate catastali perchè sono stati istituiti a scopo fiscale.