Compiti geometra di cantiere

Buongiorno,
Mi scuso in anticipo se ho aperto una discussione in una sezione errata. Domani dovrò iniziare a lavorare per una grande azienda che si occupa di opere geotecniche (da quanto ho potuto scoprire informandomi su questa azienda) del territorio di Napoli come GEOMETRA DI CANTIERE. Essendomi diplomato solo 3 mesi fa, ho diciamo un pò di dubbi…
1 - Mi è stato offerto uno stipendio di 1200 euro mensili nonostante io debba affiancare, inizialmente, un tecnico esperto. Non vorrei che dietro questo stipendio si nascondessero delle insidie, del tipo che dovrei ritrovarmi a fare il manovale (con tutto il rispetto per i manovali, ma preferirei imparare la professione per la quale ho studiato);
2 - Cosa devo aspettarmi da questo lavoro? Cioè cosa fa praticamente un geometra di cantiere? Alcuni professori mi hanno spiegato che il geometra in cantiere spesso esegue compiti diversi da quelli che dovrebbe eseguire.

Qualcuno può darmi delle delucidazioni, sono molto in ansia. Spero di essere stato chiaro.

… punto 2 di sicuro !

In che senso? Cioè mi faranno eseguire anche compiti che non c’entrano con la mia professione…?

… beh ! Parlo di “soli” 50 anni fa ! :slight_smile: : mi é capitato di accendere ed usare impianti di calcestruzzo e di asfalto, guidare ruspe, trasportare esplosivi (oggi proibito, credo), acquistare e trasportare carburanti, raccogliere rapportini di operai per le paghe, e chi piú ne ha piú ne metta !

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Ciao Alessandro,
anch’io a inizio carriera, sia durante la scuola di geometra che appena diplomato, sono stato per un periodo un geometra di cantiere. Ma ti parlo anch’io di un’era geologica fa (40 anni).
Io però più che un geometra di cantiere in senso stretto ero un geometra d’impresa (ammesso che si possa fare questa distinzione) nel senso che ero il primo e unico geometra che aveva quell’impresa edile. Quindi potevo gestire il mio lavoro con sufficiente autonomia.

Cosa facevo?

Una marea di cose. Quando si iniziava un nuovo cantiere, facevo il tracciamento delle fondazioni (mi ero anche fatto acquistare uno strumento Zeiss per essere più preciso). Poi ne seguivo lo sviluppo dando tutte le istruzioni al capo cantiere sulla corretta esecuzione delle opere in base ai disegni esecutivi forniti dal progettista o direttore dei lavori, soggetti questi con i quali quindi tenevo costantemente i rapporti.
Mi occupavo anche delle forniture: ordinare i solai prefabbricati, le armature metalliche, il calcestruzzo per i getti, eccetera. Infine compilavo i preventivi per l’acquisizione di nuovi lavori (privati) e i documenti per partecipare alle gare d’appalto di opere pubbliche.
Tuttavia non ti nascondo nemmeno io che, nei momenti di “calma”, stavo in cantiere e davo una mano alla squadra di muratori, ad esempio facendo il gruista.
Tutto sommato era un lavoro molto vario e stimolante, anche se un po’ stressante (ma a 20 anni va bene tutto).
Poi però ho cambiato strada …

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AGGIORNAMENTO:
Dopo una settimana (la prima) posso dire di essere soddisfatto. Quello che mi avevano promesso si è dimostrato vero, non ho svolto compiti diversi dall’assistente di cantiere. Mi hanno spiegato diverse cose come:

  1. gestione contabilità di cantiere e software dedicati

  2. normative pratiche sulla sicurezza sul cantiere

  3. mi hanno affiancato ad un ingegnere esperto e mi hanno dato piena libertà nella supervisione dei lavori (nei limiti delle mie attuali capacità)

Settimana prossima dovrei essere inviato sul primo cantiere “serio” a Roma. Sarà solo la prima settimana, ma mi sta davvero piacendo questo lavoro. Al primo stipendio mi iscriverò al registro praticanti (avendo saputo che questo lavoro vale come “attività tecnica subordinata”) e spero di entrare presto (decorsi i 18 mesi) a far parte del mondo dei Geometri professionisti.

AGGIORNAMENTO:
Dopo 3 mesi vi dico che è stata la mia miglior scelta accettare questo lavoro. I miei compiti sono stati per il primo mese, affiancare un esperto in cantiere per capire come fare la contabilità, compilare il PCQ e capire le basi delle lavorazioni. Dal secondo mese hanno iniziato a lasciarmi da solo per qualche giorno (con ovviamente un supporto immediato nel momento del bisogno) ed a detta loro “me la sono cavata bene”. Ora da un mese circa, sono stato affidato ad un cantiere (ci stiamo occupando della realizzazione della linea dell’alta velocità NAPOLI - BARI) e sono per la maggior parte da solo e sto ricevendo abbastanza complimenti per la gestione (per quello che mi compete). Spero che vada tutto bene perché davvero mi sta piacendo molto. Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno risposto e spero di crescere sempre di più in questo campo della quale mi sto innamorando.

Ciao Alessandro,
mi fa piacere che il tuo lavoro si sia rivelato appassionante e che abbia spazzato via tutti i dubbi che avevi prima di accettarlo. Nella vita non c’è di meglio che fare un lavoro che ti piace perché così non ti alzi mai la mattina con il magone di dover affrontare una giornata che non vorresti. Come ti dicevo, alla tua età ho fatto anch’io per qualche anno il geometra di cantiere in un impresa di costruzioni. Non mi dispiaceva perché ero portato ad avere relazioni con tante persone. Ma poi ho visto che mi piaceva di più la topografia e ho cambiato strada.
Complimenti, continua così.