Buongiorno, durante il corso del prof. Surace ho brevemente accennato ad un sistema isometrico utilizzato per un’applicazione e che potrebbe rientrare in un caso pratico da trattare nelle prossime lezioni.
Incarico: cartografia propedeutica alla progettazione esecutiva (anche planimetria di tracciamento) di un impianto idroelettrico ad acqua fluente.
Dati tecnici:
lunghezza del canale derivatore: 13 km
quota sbarramento-inizio canale derivatore: 1400 m s.l.m.
quota fine canale-vasca di carico: 1100 m s.l.m.
salto condotta: da 1100m a 400m s.l.m. (salto=700m) in 1.3 km (54%)
quota centrale 400 m s.l.m.
Sono stati determinati 2 sistemi cartografici al fine di contenere le deformazioni lineari generate dalle variazioni altimetriche:
- un sistema cartografico isometrico per la progettazione del canale derivatore fra le quote 1400 m e 1100 m con un ppm residuo pari a 15.
- un sistema cartografico isometrico per la progettazione della condotta fra le quote 1100m e 400m con un ppm residuo pari a 62 ppm nei punti estremi della condotta.
Nelle fasi progettuali ho rilevato grosse difficoltà per i progettisti nel comprendere la necessità di adottare due sistemi di coordinate differenti in quanto “spezzava” la progettazione dell’impianto.
Francesco S.