Correzione dati catastali e variazione catastale in unico docfa?

Buonasera a tutti, ho presentato una CILA per diversa distribuzione degli spazi interni ed ora devo presentare il docfa per variazione catastale. Mi sono però accorta che c’è un errore nei dati identificativi dell’immobile nel vecchio accatastamento (particella e sub sbagliati sulla planimetria). Questi dati però sono sbagliati solo sulla planimetria e non sull’agenzia delle entrate. Infatti quando vado ad effettuare la ricerca con i dati corretti sister mi scarica la planimetria giusta ma con sopra riportati gli identificativi sbagliati. Posso correggere questi dati nello stesso docfa?

Puoi presentare una planimetia con sostitizione planimetria errata dive riporti i dati corretti. E lo specifichi in relazione tecnica.

Il fatto che in visura ci siano dei dati catastali e nella piantina (scritti in alto) ce ne siano altri non vuol dire che sia un errore.

I dati che contano sulla piantina sono quelli stampati lungo il lato destro del foglio (scritti in verticale).

Le motivazioni di questa “discordanza” possono essere tanti tra cui un errore del tecnico in fase di primo accatastamento e poi rettificato (senza obbligo di presentazione di nuova piantina) oppure una bonifica di idenfiticativo (causale BIC) da parte dell’ufficio.

Se il motivo è la bonifica dell’identificativo effettuato dall’ufficio trovi nella visura catastale, in calce agli estremi della particella, la scritta “BIC” e la relativa data di quanto la stessa è stata eseguita.

Comunque non ti preoccupare di questa “discordanza” e, a fine lavori della CILA, presenta la variazione catastale Docfa (inserendo i dati presenti in visura) con la causale “Diversa distribuzione spazi interni” e tutto filerà liscio.

Buona giornata.

Concordo. Facendo una visura storica dell’immobile dovresti vedere se l’intervento è stato effettuato d’Ufficio o meno.

Grazie mille per la risposta. Il docfa mi è stato respinto con la seguente motivazione:
“Immobile non presente in banca dati (sub 18). Si consiglia di procedere con eventuale rettifica di rogito in quanto il sub oggetto di variazione e` rientrato sempre nella maggiore consistenza del sub 16”.
Premetto che il sub 16 è una piccola corte esterna pertinente all’immobile.
Come devo procedere e cosa significa che è rientrato nella maggiore consistenza del sub 16?

Purtroppo è difficile capire dove sta il problema senza vedere tutta la documentazione partendo dal titolo di provenienza e fino alle varie piantine catastali.

Se vuoi, posta un pò di documentazione (EP, piantine e atto di provenienza) depennando le parti che possano far risalire al luogo (basta che cancelli il comune di ubicazione e i nomi delle parti) per rispettare la privacy.

Saluti

Se l’Ufficio respinge una denuncia Docfa scrivendo che “eventualmente” necessita la rettifica di un atto notarile, significa che la situazione è particolarmente complessa sia catastalmente che giuridicamente e necessita analizzare tutta la documentazione.
Se ritieni, ti posso dare le necessarie indicazioni dopo che mi avrai contattato attraverso il portale dedicato alle CONSULENZE.
Carlo

Alla fine sono riuscita a risolvere e mi hanno rilasciato la ricevuta di avvenuta variazione catastale. Ho semplicemente inserito all’interno del quadro U l’immobile graffato al mio (che ho trovato in visura), pur essendo sbagliati gli identificativi anche di quello. Ma l’importante è essere riuscita a modificare almeno la pianta.
Volevo farvi un’altra domanda però, evitando di aprire un nuovo post. E’ normale che la classe sia passata automaticamente da 14 a 12 avendo semplicemente inserito all’interno della planimetria un bagno? La categoria è rimasta C1.

Non condivido la tua considerazione…" l’importante è che sia riuscita…"; segnalo che per il Catasto è fondamentale la correlazione Terreni e Fabbricati, pertanto siamo tenuti a risolvere le problematiche legate agli identificativi catastali prima di presentare la denuncia Docfa.
Riguardo alla classe, dovresti evitare di considerare il classamento automatico e fare le “TUE” valutazioni; l’Ufficio farà sicuramente l’accertamento…
Carlo

Concordo con Carlo
se un domani ci saranno problemi il responsabile è il tecnico che ha fatto il docfa.

Non basta che una pratica venga registrata dal catasto, caso mai in automatico oppure da un impiegato distratto, ma occorre avere una opportuna cognizione di causa.

Buona giornata.