Salve,
Ho seguito le varie dimostrazioni del corso e nel caso di frazionamento di ente urbano ho visto che il modello censuario generato in automatico inserisce la derivata del frz con la qualità dell’originale.
Anche nel caso di originale 282 la inserisce come 282.
Dalla circolare 11/e si diceva che la parte staccata dovesse essere di qualità 459 (relitto urbano)
nella schermata della dematerizzazione c’è in effeti una spunta che richiama la 450 ma in tutti gli esempi è inibita.
Nella stampa della modulistica il modello censuario riporta sempre qualità 282 della derivata.
Chiedo: dove vedrò la qualità 450? Nella prima approvazione?
Se ho fatto una domanda idiota scusatemi…
Con la nuova versione dovrebbero aver risolto molte cose.
Prova ad installarla.
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Ciao Massimo,
con la nuova versione del nuovo PreGeo, la parte staccata va trattata nel tools specifico al momento della dematerializzazione.
Quindi il programma in automatico, in fase di approvazione passa la derivata a codice 450.
Spero di aver chiarito,
un saluto
Grazie per il chiarumento.
alve.
Hai perfettamente ragione nel modello censuario devi togliere la qualità 282 e faral rimanere inibita. Specificare nella relazione tecnica a quale casistica ricade il tuo frazionamento. La qualità 459 sarà apportata dall’ufficio ad approvazione del frazionamento. Tieni presente che dopo avrai 30 giorni di tempo a presentare il tipo mappale nel caso ricadi nella casistica tipo D. Comunque ti dirò che ho inviato un frazionamento con tale casistica e viene respinto dalla macchina con la seguente motivazione ditta all’urbano inesistente o soppressa. Neanche al catasto riescono a risolvere il caso. Stanno sottoponendo la questione alla Sogei. Speriamo bene
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