Decadenza requisiti ruralita' d10

Buonasera.
A seguito di decesso del proprietario decadono i diritti per esenzione IMU degli immobili attualmente censiti in D10.
Pensavo di presentare la domanda ma l’annotazione della ruralità non è inserita in quanto si tratta di categoria D10.
Pertanto sono costretto a presentare un docfa per passare in D7 oppure presento la domanda e lo fa direttamente l’agenzia delle entrate ?
Grazie per chi sa darmi info in merito.
Perin Maurizio

Ciao Maurizio
I requisiti di ruralità sia per la categoria D10 che per le altre categoria (con annotazione di ruralità) non devono essere posseduto necessariamente dal proprietario ma possono essere posseduti (i requisiti) anche da soggetti terzi che detengono l’immobile in base ad un titolo di possesso valido e registrato come il contratto di affitto.

Pertanto, se questi requisiti di ruralità erano posseduti dal proprietario del D/10 ed oggi nessuno dei suoi eredi subentra nell’azienda agricola allora si dovrai far procedere ad una variazione catastale entro 30 gg dalla perdita dei requisiti (che in caso di decesso corrisponde con la data di morte) per passare il D/10 in altra categoria non rurale (D/7, D/8, ma anche C/2, C/6 dipende dalle caratteristiche dell’immobile).

Saluti

Ciao Fausto e ti ringrazio per l’informazione.
Quindi devo fare un docfa. Ma la variazione se non sbaglio basta sia fatta entro un anno dalla morte che scade la successione se non non entro 30 giorni.
Fammi sapere.
Perin Maurizio

Purtroppo entro 30 gg.
Come per tutti i docfa, entro i 30 gg dall’ultimazione dei lavori, oppure come in questo caso, entro 30 gg dalla perdita dei requisiti.
Fai il ravvedimento operoso.

Ricordo che in genere (poi dipende dal caso specifico…) il D10 può essere passato in categoria D7 o D8 mediante la procedura “Docfa semplificato”, senza ripresentare la planimetria.

So che si può passare con docfa semplificato in D10 ma non mi risulta il contrario eventualmente se lo hai fatto dammi indicazioni.
Poi diversamente da quanto indicato da Fausto,
in merito alla domanda di cancellazione mi sono informato con Ad di Treviso e mi dicono che i 30 giorni decorrono dalla data di presentazione della successione e non della morte.
Nel caso im cui non fosse ancora stata presentata l’importante è che non sia decorso e 1 anno (termine per presentare la dichiarazione).
Saluti.
Maurizio.

Ritengo che sulla base di quanto riportato a pag. 10 della circ. n. 7 del 2007 (paragrafo 5) e successiva allegata nota del 2017, sia necessario fare la denuncia con tipologia “Fabbricato ex rurale - art. 2, comma 36 o 37, DL n. 262/06”, modificando la categoria in D/7 o D/8 (non è sufficiente l’adozione del modello previsto per la cancellazione dell’annotazione del requisito di ruralità).
AGE.AGEDP-PD.REGISTRO UFFICIALE.0111525.06-10-2017-U.pdf (364,3 KB)

Grazie Carlo della risposta.
Ma questo lo avevo capito pure io, in quanto la richiesta di cancellazione va fatta eventualmente per le categorie C2.
Quello che volevo capire è se concordi con quanto mi ha indicato dall’agenzia delle entrate, che il termine dei 30 giorni non scatta dalla data di morte ma da quando presento la dichiarazione di successione e se la stessa non è ancora stata presentata bisogna cmq farlo entro 1 anno e 30 gg dalla morte.
Ti chiedo questo perchè il collega Fausto Gregorio, come vedi nei post precedenti, ritiene che i 30 gg vanno contati dalla data di morte.
Se mi dai un tuo parere.
Grazie.
Perin Maurizio.

Perfetto Carlo
hai trovato la circolare a cui io facevo riferimento.

Per me, da quello che leggo, la data di presentazione della successione non centra nulla, anche perchè la potrei presentare anche dopo molti anni.

Io ho sempre fatto riferimento alla data di “decesso del conduttore”. Dico conduttore laddove questo naturalmente sia diverso dal proprietario, in quanto è “grazie” al conduttore che il fabbricato possiede/va i requisiti di ruralità.

Se muore il conduttore la successione dovrà essere fatta dagli eredi del conduttore, che nulla a che vedere con la variazione docfa per la perdita dei requisiti di ruralità, laddove, naturalmente, il proprietario sia soggetto diverso dal conduttore.

Saluti

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In linea di massima concordo con Fausto riguardo la data da inserire nella denuncia Docfa (anche perchè la circolare parla chiaro), ma se entriamo nel merito della questione, e bisognerebbe sentire un legale o un tributarista, l’accettazione o meno dell’eredità potrebbe coincidere con la data della denuncia di successione…

Buongiorno.
Leggendo gli interventi di cui sopra appare evidente la granitica convinzione di fausto-gregorio sulla sua idea, senza porsi alcun dubbio delle posibili falle interpretative.
Dubbi che invece possiedo e che espongo.
In assenza della dichiarazione di successione, per la presentazione della quale non vi è il termine di 30 giorni, a chi incombe l’obbligo della variazione catastale ?
Rammento:

  • che al defunto potrebbero subentrare non solo eredi legittimi ma anche testamentari,
  • che gli eredi legittimi potrebbero rinunciare all’eredità e che la rinuncia non è soggetta al termine dei 30 giorni,
  • che gli eredi testamentari potrebbero rifiutare il lascito e che il rifiuto non è soggetta al termine dei 30 giorni,
  • che gli eredi potrebbero essere dei minori o degli interdetti o degli enti, il che significa obbligo di inventari e di autorizzazioni del Giudice, tutti adempimenti non soggetti al termine dei 30 giorni.
    Saluti.

Buongiorno ettore
in Italia nulla da certezze “granitiche” come le definisci tu, ne tantomeno posso essere io certo al 100% che quello che affermo io possa valere per tutti e per tutto.

Quanto da te detto, in merito ai tuoi dubbi, li condivido certamente, ma questo apre uno scenario diverso rispetto a quanto hai scritto nel tuo primo messaggio nel quale Maurizio chiedeva semplicemente:
"A seguito di decesso del proprietario decadono i diritti per esenzione IMU degli immobili attualmente censiti in D10.
Pensavo di presentare la domanda ma l’annotazione della ruralità non è inserita in quanto si tratta di categoria D10.
Pertanto sono costretto a presentare un docfa per passare in D7 oppure presento la domanda e lo fa direttamente l’agenzia delle entrate ?
Grazie per chi sa darmi info in merito".

Ora in merito agli scenari che tu hai posto è normale che per ogni situazione occorra fare una dovuta valutazione particolare, ma certamente non è un social che possa dare una risposta a casi particolari (altrimenti diventa una vera e propria consulenza gratis) ma le risposte vertono su situazioni generali.

Ai tuoi dubbi citati allora ne devi aggiungere anche un altro: che tutti i chiamati all’eredità (a questo punto dovremmo parlare di chiamati e non eredi) non accettano mai l’eredità, in tal caso che si fa?
Saluti

Buongiorno.
La causale Fabbricato ex rurale art.2 comma 36/37 262/06 si trova nelle nuove costruzioni e nel mio caso in banca dati ho un D10.
Presumo debba fare un docfa di variazione con cuasale altre “perdita requisiti di ruralità” dove sopprimo il D10 e dopo n.c. come unità afferenti dove inserisco le unità ?
Grazie.