Buonasera a tutti.
Mi trovo a dover affrontare un lavoro trà l’altro di poco conto ma che mi ha messo un po’ in difficoltà più che altro per la procedura, verificata direttamente in Catasto in appuntamento Pregeo.
Le particelle 116 e 117 rappresentano due Fabbricati rurali inseriti all’interno della particella 2.
Il mio incarico è la demolizione totale.
Aggiungo io: dopo averli eliminati dalla mappa li vado ad annettere alla particella 2.
La procedura che mi è stata indicata sarebbe la seguente:
Tipo Mappale per demolizione totale.
Le Particelle 116 e 117 vanno ad assumere due nuovi numeri.
Trattandosi di E.U., saranno E.U.
Modello 26 per Variazione di Coltura chiedendo all’ufficio di trasformare gli E.U. nella stessa qualità e classe della particella 2
Tipo Mappale in RT (Categoria Speciale - Rappresentazione Particolarità Topografiche) per eseguire la Fusione della Particella 2 con i due sedimi.
Voorei chiedervi se qualche collega ha mai seguito una procedura simile e se può essere così gentile da confermare quanto sopra indicato.
Se dici che sono due fabbricati rurali le particelle 116 e 117 NON sono enti urbani censiti al catasto fabbricati.
Se è tutto censito al catasto terreni devi solo presentare un modello 26 (docte) per l’istanza di VARIAZIONE NELLO STATO e demolire i due fabbricati, trasformando le due particelle 116 e 117 in “Area di fabbricato demolito”.
Poi con successivo Docte per cambio qualità gli cambi la qualità e la fai diventare (se lo è) uguale a quella della particella 2.
Per la fusione delle due particelle 116 e 117 alla particella 2 non vedo l’obbligo (e quindi la necessità) di far spendere altri soldi al proprietario ma se lo vuole fare devi procedere come hai detto con tipo in RT.
Grazie.
No, mi sono espresso male. Sono E.U. censiti all’urbano in D/10.
Per la fusione delle particelle 116 e 117 con la particella 2 è un’idea solo mia.
E’ per tenere la mappa pulita. Anche l’ufficio mi conferma che non sono tenuto a farlo ma è una mia fissazione.
Quindi tu il Tipo in RT lo hai già fatto?
A me non è mai capitato di farlo, Per questo ho chiesto qui sul forum
Leggo che le p.lle 116 e 117 sono E.U. pertanto la ditta risulta al Catasto Fabbricati.
In questo caso devi produrre un docfa per soppressione di fabbricato demolito. Atrimenti non puoi procedere con il modello 26. Il Catasto Terreni deve essere certo della soppressione al C.F. per riportare la ditta al Catasto Terreni.
Si si certo. Non l’ho scritto solo perchè trattavo l’argomento del Catasto Terreni.
Si farà il Docfa prima del Modello 26. Non lo redigo io perchè l’incarico dell’urbano è in conto ad un altro professionista con il quale sto collaborando in questa operazione che di fatto è un po’ più ampia.
Grazie Gionata
Andrea, proprio oggi ho inviato una istanza al C.T. per cambio di qualità, ma il punto 3 non l’ho fatto perchè è un relitto di EU che andrà ad accorparsi con altre p.lle per nuova costruzione.
Ok, allora dovrai fare: 1° TIPO MAPPALE per demolizione (lo si fa in deroga) con richiesta di estratto di mappa e proposta di aggiornamento per togliere il retino ai fabbricati;
2° Docfa per demolizione totale di tutti i subalterni delle due particelle 116 e 117 senza costituzione di alcuna area urbana.
Nella relazione scrivi: “Con il presente docfa si e’ proceduto alla demolizione totale delle uu.ii.uu. di cui alla p.lla 116 e 117 senza costituzione di aree urbane in quanto con modello DOCTE verrà ripristinata la qualità ordinaria del catasto terreni in quanto le aree di sedime delle suddette uu.ii.uu. avranno destinazione agricola”;
3° DOCTE per il cambio di qualità allegando copia del tipo mappale e della ricevuta del docfa registrato… io ci allego anche un’istanza con la quale chiarisco cosa si sta facendo.
Per il Pregeo RT sinceramente non ne ho mai fatti in quanto non essendo obbligatorio ho sempre convinto i clienti a non buttare soldi inutili (proprio stamattina ho consigliato ad un cliente di non procedere in quanto non obbligatorio).
Ringrazio tutti.
Poi riporterò la predisposizione e l’esito del Pregeo R.T. che poi era la questione che più mi interessava, considerando che anche io non ne ho mai fatti.
Al sottoscritto è capitato, nel 2015, di presentare un TM per demol. totale di fabbricato censito al CF ed area destinata al CT; La norma, che ora non trovo…, mi ha consentito di risolvere con la dichiarazione in relazione della futura destinazione e contestuale richiesta di modifica a “AREA DI FABBRICATO DEMOLITO” ed intestazione alla ditta dell’Urbano. Solo alla fine, è seguita la denuncia Docfa per annullamento/demolizione del fabbricato, ovviamente senza area urbana.
Può anch’essa essere un’idea ma la proprietà ritengo sia più interessata all’annessione delle particelle nella madre censita al CT anche perchè di lotti ne hanno diversi e sono un’azienda, per cui meno frammenti lascio in giro e meglio è per loro.
Non me lo hanno specificatamente richiesto ma so come ragionano e poi magari trovo una scorciatoia (valida) e tra qualche anno mi richiamano e allora preferisco comunque non lasciare tracce in mappa.
Grazie
Certo! Grazie Alberto. E mi risulta essere ancora valido il contenuto. Aggiungo alcune considerazioni: se il TM viene approvato dal sistema, poi sappiamo che l’Ufficio effettua un controllo; in ogni caso si spera però che venga letta la relazione, nella quale avremo cura di aggiungere la dicitura "ai sensi della nota n… del… ".