Buonasera a tutti i colleghi,
dall’avvento della circolare 11E/2023 mi trovo per la prima volta ad operare su un immobile ente urbano. L’aggiornamento potrebbe essere banale se, come capita spesso, per la ricostruzione si è dovuti attenere ad un leggero arretramento sul filo strada esistente che genera una piccola particella non soggetta ad esproprio e che rimarrà in eterno in capo alla stessa ditta.
- In questo caso è possibile redigere un unico T.M per demolizione e ricostruzione (circ. 44E/2016) più lo stralcio di corte?
- In caso contrario dovrei spacchettare il tutto e procedere nel modo seguente ?:
- TM per demolizione totale;
- Docfa per creazione area urbana;
- Nuovo TM per nuova costruzione con stralcio di corte (caso “D”?);
- Docfa per nuova costruzione su area urbana;
- Docfa per la particella residuale come area urbana.
Se così fosse c’è sicuramente un aggravio di diritti non indifferente.
Infine mi allarma il messaggio che in fase di predisposizione dell’atto, evidenzia che non si può frazionare una particella già ente urbano, ma questo presumo che si possa forzare con adeguata relazione.
A maggior chiarimento allego immagine della situazione finale che dovrebbe venire a crearsi.