Demolizione e ricostruzione immobile con nuovo all. stradale

Buonasera a tutti i colleghi,
dall’avvento della circolare 11E/2023 mi trovo per la prima volta ad operare su un immobile ente urbano. L’aggiornamento potrebbe essere banale se, come capita spesso, per la ricostruzione si è dovuti attenere ad un leggero arretramento sul filo strada esistente che genera una piccola particella non soggetta ad esproprio e che rimarrà in eterno in capo alla stessa ditta.

  • In questo caso è possibile redigere un unico T.M per demolizione e ricostruzione (circ. 44E/2016) più lo stralcio di corte?
  • In caso contrario dovrei spacchettare il tutto e procedere nel modo seguente ?:
  1. TM per demolizione totale;
  2. Docfa per creazione area urbana;
  3. Nuovo TM per nuova costruzione con stralcio di corte (caso “D”?);
  4. Docfa per nuova costruzione su area urbana;
  5. Docfa per la particella residuale come area urbana.
    Se così fosse c’è sicuramente un aggravio di diritti non indifferente.
    Infine mi allarma il messaggio che in fase di predisposizione dell’atto, evidenzia che non si può frazionare una particella già ente urbano, ma questo presumo che si possa forzare con adeguata relazione.

A maggior chiarimento allego immagine della situazione finale che dovrebbe venire a crearsi.

Ciao direi puoi procedere con un unico tipo purche’ ci sia stata continuita’ nella demolizione e ricostruzione.

Buongiorno Corrado,
grazie per la “dritta”.
La continuità esiste, trattasi di vecchio fabbricato demolito per eventi alluvionali e successivamente ricostruito.
Dunque procedo con un unico tipo e poi farò sapere del risultato.
Buona giornata e… buon fresco se ne avete.!

Confermo che si può trattare con un solo TM ma non vedo cosa riguarda la circolare 11/E; mi sembra che possa essere il caso “A”, dal momento che non ci saranno trasferimenti di diritti (particella non soggetta ad esproprio che può essere un sub. in categ, F/1), e non stralcio. Dall’immagine si deduce un nuovo fabbricato a tutti gli effetti.

Buongiorno Carlo,
effettivamente mi sono concentrato nel voler evidenziare in mappa la particella che di fatto, sarà parte della viabilità. Tenendo conto comunque che il comune difficilmente acquisirà ( con qualsiasi genere di atto) il piccolo reliquato, potrei, come indichi tu, risolvere il tutto al catasto fabbricati giustamente facendo riferimento alla casistica “A” di cui all circ. 11E.
Grazie per il chiarimento,
Saluti,
Vitale P.