Docfa per fine lavori parziale di un piano su abit. su 2lvl

Buongiorno, sono un geometra della sardegna con alcune difficoltà su una pratica docfa, sperando di avere confronto con voi che lavorate in altre realtà, dato che qui in ADT non mi forniscono indicazioni ( ho presentato il docfa in 3 modi e sempre rifiutato con motivi diversi mha).

Dopo questa breve presentazione, espongo il quesito “apparentemente banale”, ovvero:

A seguito di Ristrutturazione integrale con PDC edilizio( la casa è stata riportata alla muratura nuda portante per intenderci) di Casa su 2 lvl P.T. e P.1. con scala interna di comunicazione, l’immobile a fine lavori parziale risultà nel seguente stato

P.T. completato e funzionante
P.1. al grezzo con solo infissi esterni e porta interna a inizio scala del P.T.

L’unità è chiaramente in origine una unica con scala di collegamento tra piano t e piano 1.

Pertanto, se la logica non tradisce, dato che il piano primo non è abitabile ( cosi come da comunicazione edilizia per fine lav. parziale), come aggiorno la u.i.u esistente?

Espongo le casistiche che ho presentato e che mi sono state rifiutate:

  1. fraz. in F3 → negato
    causale: ampliamento, diversa distribuzione degli spazi interni, ristrutturazione
    soppresso → costituiti 2 ( 1 ordinario e 1 spec. in F3)
    Relazione con tutto specificato titoli edilizi e foto stato dei lavori

esito: Errata indicazione della causale di dichiarazione della variazione: pratica non procedibile, f3 solo in nuova costruzione.

  1. variazione del sub
    causale: ampliamento, diversa distribuzione degli spazi interni, ristrutturazione
    Il sub originale Variato
    plan. p.t come al solito e p.1 con la muratura e indicata con poligono grigio
    Relazione con tutto specificato titoli edilizi e foto stato dei lavori

esito:
Indicazione nella planimetria catastale di elementi architettonici o informazioni che non sono di stretta pertinenza della planimetria stessa.

mia nota:
ci sono delle gradinate con ampia pedata e forma particolare che circonano il fabbricato al p.t cosi come da pdc e pertanto le ho introdotte per essere coerenti con il titolo edilizio data la loro forma anche se esterne alla sagoma… mi domando che problema ci sia se quando hai acesso a p.t. rialzato allora no indichiamo la scala di ingresso anche se ha 3 gradini ed 1 pianerottolo?.

  1. variazione del sub
    causale: ampliamento, diversa distribuzione degli spazi interni, ristrutturazione
    Il sub originale Variato
    plan. unica con i 2 piani (come il precedente ma ho tolto solo le cose contestate al precedente diniego):
    p.t come al solito e rimuovo sti cazzo di gradini…
    p.1 con la muratura e indicata con poligono grigio
    Relazione con tutto specificato titoli edilizi e foto stato dei lavori

esito:
Errata attribuzione degli identificativi e della zona censuaria e/o della sezione: sopprimere e costituire
Errata descrizione dei poligoni per il calcolo delle superfici, in conformita con quanto disposto dal DPR 138/98 - Errata indicazione della tipologia.
Errata descrizione dei poligoni per il calcolo delle superfici, in conformita con quanto disposto dal DPR 138/98 - Errato calcolo grafico delle superfici.

Dato che dai rifiuti io ho il dubbio non sappiano dirmi come vada inserita la “causale”/forma di ingresso della pratica, date le correzzioni dopo ogni rifiuto e appuntamento…esiste una circolare o procedura che risulti?

Perchè diversamente andrò dal dirigente a farmi dare risposte certe dato che è entrato in sanzione dopo i molteplici rifiuti.

Grazie Anticipate

Ciao, Tiziano,
se non ho capito male, i tuoi quesiti hanno natura fiscale. Un fabbricato in corso di ristrutturazione sino al suo completamento non sconta l’ IMU, perchè ancora non “costituisce unità immobiliare” ex art. 2 del DM 2 gennaio 1998 n. 28c, per cui dovresti fare un aggiornamento catastale traslandolo dallo stato in cui si trova alla categoria catastale F3 , poi si fa l’ aggiornamento catastale del fabbricato ristrutturato con le nuove planimetrie e quindi il valore catastale lo attribuisce l’ Agenzia delle entrate mi pare. Tutto ciò vale se ho capito bene i tuoi quesiti. Puoi ponderare se vale la pena lasciare le cose come stanno e pagare come sempre fino a quando non l’ avrai completato, io farei così. Cordialità

La norma prevede che durante i lavori di ristrutturazione di un fabbricato sia possibile congelarne la rendita tramite presentazione di Docfa con proposta di classamento in categ. F/4, specificando in relazione che trattasi di “intervento volto a ridefinire…”.
Nel tuo caso il fabbricato è composto da unica UIU pertanto, se ti conviene, puoi intervenire come indicato e presenterai la denuncia definitiva solo ai fini del rilascio dell’agibilità completa. Non mi pare corretto parlare di agibilità parziale nel tuo caso; viceversa in presenza di più unità residenziali in un fabbricato, è possibile richiedere l’agibilità parziale e si dichiareranno solo le unità finite, mentre le altre resteranno in F/4.
Carlo