Buonasera, vorrei proprorre una questione particolare. Una mia cliente (comproprietaria) si ritrova un appartamento censito due volte al Catasto Fabbricati. Per evitare problematiche sto preventivamente e da un bel po’ richiedendo a mezzo pec all’Agenzia del Territorio procedura/modalità per cancellare uno dei due identificativi catastali, tuttavia ricevo solo protocolli di lavorazione.
In origine il decreto di assegnazione emesso dal Tribunale di Roma nel 1981 è stato VOLTURATO due volte, sia dal Tribunale sia dai precedenti proprietari che, tra l’altro, avevano iniziato dei lavori (il decreto RISULTA annotato quindi su entrambi gli identificativi catastali, che seppur con stesso numero di foglio sono notevolmente diversi tra loro come particella e subalterno).
Dalle PLANIMETRIE risulta evidente che trattasi dello stesso immobile (sono ubicati catastalmente in due vie diverse che costituiscono un angolo del medesimo fabbricato).
Nelle varie Pec ho richiesto se possibile di mantenere quello dove sono stati volturati tutti i passaggi di proprietà successivi per evitare aggravi di spese per atto/i di rettifica…
Ho trovato in rete due modelli per rettifiche (uno prelevato da Agenzia Entrate). Volevo chiedere se questi potrebbero andar bene anche per un’istanza di cancellazione. Sono convinto che un’istanza di cancellazione dovrebbe richiedere una procedura diversa con preventivo sopralluogo d’ufficio. Il comune di Ciampino informato per conoscenza mi ha precisato che non si ritiene interessato all’argomento. Ringrazio in anticipo per gli eventuali suggerimenti e spero che l’argomento sia di interesse. Cordiali saluti. Ezio Di Paolo
La situazione è sicuramente delicata e pertanto l’istanza è la procedura a mio avviso appropriata. Se passano un paio di mesi senza riscontro (sarebbero 30 gg.) farei un sollecito via PEC e se ancora non vi sono risultati allora procederei con una denuncia DOCFA per annullamento del “doppione” specificando tutto in relazione (anche il mancato intervento dell’Ufficio); questa drastica soluzione solo se si sta ravvisando un danno da parte del contribuente (IMU seconda casa…) e previa verifica dei dati catastali delle altre UIU del condominio…
Buona fortuna…
Grazie per il consiglio che avrei sicuramente adottato, frutto di esperienza e professionalità. Dopo ripetuti solleciti tramite pec completi di ampia documentazione sono stato contattato da un Tecnico del Catasto di Roma la mattina del 16 aprile 2024. Prima di procedere alla soppressione dell’identificativo duplicato ha chiesto riscontro di informazioni e dati. Cosa che ho apprezzato. E’ passato un po’ di tempo (da febbraio) ma si è conclusa la questione ed è stato mantenuto l’identificativo su cui sono stati volturati tutti i passaggi di proprietà. Spero sia questo uno spunto per approfondire un argomento inconsueto. Le procedure anche prima dell’informatizzazione sono state strutturate con controlli incrociati proprio per evitare ripetizione di censimenti. Comunque, mai perdere fiducia. Buon lavoro. Ezio Di Paolo.