Emild Reach RS2

Buongiorno a tutti colleghi,
in breve sono Lorenzo Maggi, geometra di 29 anni, iscritto all’Albo di Pavia dal 2013, mi occupo principalmente di progettazione architettonica, bioedilizia, cantieri e solo recentemente sto iniziando con il BIM. Salvo da canneggiatore nel mio periodo di praticantato dal 2010 al 2012 e poi in collaborazione con alcuni colleghi, non ho mai effettuato e diretto un rilievo topografico. Sono in possesso di una stazione totale Galileo 402r che ho solo provato un paio di volte ma che senza aiuti e/o corsi specifici ritengo abbastanza macchinosa da utilizzare. Al che ho pensato di venderla per eventualmente acquistare un ricevitore GNSS che mi sia più utile (e magari più semplice da utilizzare) per effettuare i tracciamenti delle fondazioni dei fabbricati che costruisco e magari (dato che ho delle richieste) effettuare qualche riconfinamento. Scusate l’intro abbastanza lunga ma era per spiegare un po’ il tutto. La mia domanda è: cosa ne pensate del ricevitore Emild Reach RS2 essendo molto economico rispetto alla concorrenza? (non posso permettermi grosse cifre) può lavorare anche da solo in modo preciso senza base? una cosa che ho notato diversa rispetto ad i più blasonati sono i pochi canali disponibili. Consigliate di tenere entrambe gli strumenti in quanto la stazione totale è molto più precisa e con essa posso eseguire anche altre tipologie di rilevazioni?
Grazie mille
LM

Ciao Lorenzo, premesso che la facilità di utilizzo oggi la si confonde troppo spesso con l’idea che lo strumento faccia tutto lui, ti consiglierei di tenerti entrambi gli stumenti poichè con il GNSS non farai mai tutto quello che fai con la TPS, mentre è vero il contrario. Con in GNSS velocizzi alcune operazioni tipo evitare lunghe poligonali ma si perde di più il contatto con il senso della misura, non puoi rilevare in interno e se lo utilizzi in NRTK sei vincolato alle zone di copertura del segnale telefonico.
Non conosco il GNSS che citi nel senso che so che esiste ma non l’ho mai provato. Se costa meno quasi certamente varrà meno e quindi farà meno… penso che nessuno ti regali nulla e allo stesso modo nessuno ti derubi…i dati tecnici sembrano comunque buoni… tieni presente che il punto di forza del GNSS è il SW di gestione dei dati che semplifica molto il lavoro sia in loco che in ufficio ed ancora di più è avere un assistenza tempestiva presente e valida anche per telefono e mail…
Io ho iniziato con Leica CS15+GS14 e ora ho cambiato in Geomax Zenith35 PRO TAG… il primo ha avuto diversi problemi HW che sono costati parecchio e l’assistenza non si è rivelata per quello che avrebbe dovuto… per il secondo posso dire (anche se è pochi mesi che lo uso) che è migliore per tecnologia, sw (il punto che fa la differenza) e assistenza sempra pronta ed efficente.

Ciao Roberto, dato che si parla di acquisto strumenti, e visto che tu hai avuto modo di confrontare le due marche Zenith e Leica, volevo un consiglio da te visto che avrei la possibilità di acquisto di un Leica GG04 o uno Geomax Zenith 15 pro, piu o meno allo stesso prezzo, dotati entrambi di tablet e disto con camera per punti inaccessibili. Ti ringrazio se vorrai consigliarmi

Ciao Santino io avevo la strumentazione Leica acquistata nel 2013 e ora ho la Geomax acquistata da pochi mesi… la mia scelta è stata orientata dall’aver cambiato il GNSS Leica e la stazione totale NIKON con due macchine della stessa marca sia per questioni di tecnologia (il GS14 Leica tracciava GPS e GLONASS poi aggiunto GALILEO, il controller CS15 aveva uno schermo veramente piccolo e quindi poco visibile, la stazione NPR362 non aveva uno schermo “CAD”) sia di comodità di gestire entrambi gli strumenti con un unico controller. Il consiglio fondamentale nel caso tu abbia già una stazione totale è possibilmente di acquistare GPS della stessa marca perchè ti semplifichi e non di poco il lavoro di compatibilità e conversione eliminandolo totalmente.
Ora con il tablet gestisto entrambi gli strumenti e nel lavoro di campagna ho già il rilievo completo senza dover fare alcuna operazione in ufficio.
La mia esperienza con la Leica non è stata positiva, tanto è che ho cambiato “marca” per due motivi:
mi sentivo considerato dall’assistenza un semplice numero senza nessun contatto “umano” quando ho avuto problemi ho sempre dovuto pagare di tasca mia per risolverli… per un problema di esportazione dei dati nel file Pregeo ho dovuto attendere 6 mesi per avere una soluzione (nel frattempo ovviamente mi ero già organizzato diversamente passando da un sw terzo), un problema alla scheda madre del controller, e in ultimo una rottura della radio UHF (mai usata perchè utilizzo l’NRTK) subito dopo il controllo annuale incluso nel CCP (in sede di trattativa di vendita l’acquirente l’ha provata riscontrandone il problema) dove Leica si è limitata a dire che nei suoi test tutto funzionava perfettamente… può essere ma mi è restato il dubbio che i controlli non vengano fatti con la dovuta accuratezza.
Di positivo la Leica ha il “MyWorld” attraverso il quale puoi registrare i prodotti, vedere lo stato di avanzamento delle segnalazioni al support, cosa che la Geomax ad oggi non ha… però se poi dietro la facciata comoda informatica l’assistenza è quella che ho ricevuto, preferisco fare qualche telefonata o qualche mail a Geomax che per ora si è comportata egregiamente.
Il disto (ne ho uno della Leica) funziona benissimo anche con Geomax. Di Geomax posso dirti che il sw XPAD a bordo del tablet è eccezzionale e risolve in campo una marea di problemi anche se io non sono un sostenitore che si riesce sempre a fare tutto con una sola uscita in campagna… penso che qualche rilfessione in ufficio davanti al pc sia quasi sempre necessaria che non prendere decisioni di fretta in campagna col cliente che ti parla, il vento che tira e il caldo o il freddo che incombono…
Penso che sia importante anche la persona con la quale ti interfacci (venditore) della tua zona, al quale basta chiedere qualche “chicca” di chi usa lo strumento in campo per capire se ti può aiutare o meno quando si ha un problema urgente… gli strumenti direi che sono abbastanza equivalenti, non conosco il sw attuale della leica io avevo il Viva che sebbene facesse più o meno le stesse cose dell’XPAD era molto più ferraginoso e meno intuitivo.
Spero di esserti stato di aiuto e non averti invece creato confuzione, tienimi aggiornato sulla tua decisione.
Chiedi anche a Sergio IValdi e a Corrado Brindani cosa ne pensano visto che loro sono sicuramente più esperti di me…

Ciao Lorenzo,
ti ha già risposto in maniera completa Roberto (che saluto) anche io terrei la TS in quanto nei cantrieri potrà esserti sicuramente utile.
Per quanto concerne il GPS o meglio il GNSS, io credo che le prestazioni, a parità di fascia, sia veramente simile tra le diverse marche. La differenza la fanno il software di bordo, (che in realtà potresti anche cambare, ovviamento spendendoci dei soldi) e l’assistenza utile anzi indispensabili all’inizio durante l’utilizzo.
Io, quando ho deciso di acquistare la strumentazione ho preso in prova lo strumento e l’ho testato su un mio lavoro reale.
Un saluto

Grazie Roberto, sei stato molto esaustivo!

Buongiorno Lorenzo,
leggendo il tuo post mi chiedevo se hai avuto modo di testare la strumentazione GPS Emild Reach RS2 e nel caso positivo, quali impressioni ne hai tratto? Pregi/difetti? Grazie.

scrivo anche qui, nessuno ha esperienza con l’Emild Rs2