Errore mappale,come fare

Buongiorno, d pochi giorni ho notato guardando la planimetria della casa dove vivo che 40 anni fa è sta divisa x creare 2 appartamenti. Quello che ho notato è che sono nel mappale originale , insieme al mio vicino con cui si è fatta la divisione, e questo mappale è un condominio che gestisce un amministratore con tutti i vari costi. Però io x arrivare alla mia porta d ingresso di casa devo prima passare da 2 corridoi lineari e sommandoli in metri sono lunghi sui 10/11 metri e pero entro questi 10/11metri mi risulta che il mappale finisce, e invece a 12 metri dall’ inizio mappale c è la mia porta d entrata. A questo punto credo proprio che non faccio parte del mappale nel quale sono inserito e quindi credo che oltre all’ errore c è anche un grande danno nei miei confronti, dato che se non faccio parte del mappale dove è attiva una gestione di condominio con amministratore xche ci sono più alloggi e più di 8 proprietari. Però se a me risulta che sono fuori dal mappale, e risulta che dopo la divisione il mio alloggio è il più lontano dal inizio del mappale ( e edificio).
Quindi vorrei chiedere se posso fare sta piccola modifica del numero del mappale e poi chiedere tutti gli arretrati che sono stati versati da dopo la divisione a un condominio che non risulto farne parte.
A mio parere il catasto o il geometra che ha fatto la divisione 40 anni fa doveva esseremolto più attento e notare che dopo la divisione il mio attuale alloggio ( allora di mia nonna) restava nel mappale successivo all’ originale, visto che l’ alloggio intero ricaderebbe ancora in buona parte al mappale indicato,ma una volta diviso la parte mia,allora di mia nonna e rimasta fuori dal mappale originale,e nessuno ha fatto nulla. Me ne sono accorto pochi giorni fa osservando i vari documenti della casa e misurando i corridoi e misurando il mappale in scala 1/1000 che misura 1cm e 1 millimetro

Se riferito all’estratto di mappa catastale in scala 1:1000
spesse volte non si riesce a stimare correttamente le distanze
Si intende estratto stampato nella scala corretta (senza alterazione)
Per verifica si misura la cornice con la parametratura
https://www.geometri.pd.it/files/2022/utility/ranzatolezioni2_pdf/L_estratto_di_Mappa__questo_sconosciuto_03.pdf

Diversa sarà la scala della planimetria catastale
Di norma in scala 1:200 che permette migliore precisione grafica
Anche in questo caso occorre verificare stampa nella corretta scala

Dovrebbe essere stata presentato anche il tipo mappale
per inserimento sulla mappa della sagoma dell’edificio
http://www.geototus.altervista.org/normativa/1984/Circ-2-20-01-1984.pdf

Forse sarà stato presentato anche l’elaborato planimetrico
con la dimostrazione (grafica) dei subalterni
https://www.geototus.altervista.org/normativa/1984/Circ-2-20-01-1984-Allegati.pdf

Quanto sopra (ed altro) da accertare consultando un professionista

A parte le questioni catastali appare da risolvere la questione civilistica
Si rimanda alla costituzione del Condominio e relativo regolamento
che descrive quali sono le parti condominiali
e quali proprietà sono parte del Condominio

Le questioni tecniche è meglio lasciarle al tecnico professionista. E’ possibile che abbia ragione, ma occorre sempre avere a portata di mano l’atto di proprietà, il regolamento di condominio, le planimetrie, l’elaborato planimetrico (se esiste) ed ogni altro elemento in suo possesso, per far luce nella problematica su esposta.

Premesso che il documento più importante è l’atto di provenienza,
non intendo la dichiarazione di successione, ma l’atto di compravendita,
donazione, divisione (magari dopo successione) e quant’altro,
in generale per il Catasto è possibile scrivere quanto segue:

che l’edificio possa essere unico, oppure due edifici aderenti;
che gli edifici ricoprano il terreno censito con due particelle;
a volte la corte (terreno) è scorporata dall’edificio (due particelle);
che la singola unità immobiliare urbana (u.i.u.) è censita
con due o più particelle (di norma aree di pertinenza),
con aree intendo giardino, terrazzo al piano terra (o rialzato), ecc.

Non ho mai visto u.i.u. distribuita su terreno
esteso in due Comuni confinanti (esiste tale possibilità)
Non solo particelle diverse ma anche fogli diversi

Per il Condominio più edifici aderenti potrebbero
avere in comunione la stessa copertura
Si può costituire il Condominio (o minimo condominio)
per ripartire le spese di manutenzione di quella copertura