Esportazione lavoro in file dxf con la versione 6

Buongiorno vi invio alcuni screenshots del problema che mi crea il software quando esporto in dxf dicendomi in sintesi che la dimensione è considerevole e poi che la memoria è insufficiente. Pensavo di poter allegare facilmente gli screenshots, ma probabilmente devo cercare come fare…

Ciao Leone,
per inserire gli screenshot segui le istruzioni qui:

Guida all’utilizzo del forum

Ad ogni modo, se non hai sufficiente memoria RAM nel computer, il problema che segnali può manifestarsi. In genere succede sulla georeferenziazione Parametrica o sulla Trilaterale quando hai selezionato tanti quadranti (o tanti triangoli) perché in questi casi il programma deve rigenerare la mappa raster per tutte le figure e questo comporta un notevole dispendio della memoria del computer.
Se non hai la possibilità di installare CorrMap su un computer con più memoria, un primo suggerimento è quindi di valutare se riesci a ridurre il numero di quadranti (o trinagoli) eliminando quelli non strettamente necessari.
Ma se posti qui gli screenshot possiamo approfondire meglio.

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Grazie Gianni, nella cartella zip che ti ho inviato ci sono tutti gli screenshots, in effetti stavo facendo una georeferziazione elastica sull’intero foglio (70 croccichi), ma gli 8 GB di ram non sono proprio pochissimi.

Ora sto provando a ritagliare l’immagine strettamente necessaria ed in seconda istanza provvederò a ridurre la dimensione dell’immagine.

Ti terrò aggiornato

Ciao Leone,
finora non mi è arrivata nessuna tua mail, sei sicuro che non ti sia stata bloccata dal programma di posta elettronica per la dimensione dello ZIP?
Eventualmente usa uno dei servizi internet gratuiti come WeTransfer.

Ciao Leone,
è come ti dicevo, avendo selezionato tutti i crocicchi, il programma deve generare ben 54 nuovi raster rettificando i quadranti della mappa originaria e il tuo computer non ha memoria sufficiente per completare questa elaborazione.
Se non hai la possibilità di usare un computer con più RAM (al contrario di quanto dici tu, 8 Gb al giorno d’oggi sono molto pochi) puoi aprire la mappa più volte su CorrMap (dandogli ogni volta un nome diverso) e selezionare su ciascuna solo una riga o due di quadranti in modo che l’elaborazione vada a buon fine. Dopdiché da CAD unisci i quadranti generati da ciascuna georeferenziazione.
A livello concettuale non mi è comunque chiaro perché stai usando la georeferenziazione Elastica (Rubber Sheeting o Foglio di Gomma). Te lo dico perché quello è un algoritmo che non ha molta attinenza con le mappe d’impianto del Catasto Italiano (è nato all’estero per tutt’altri scopi), come invece la Parametrica che deriva direttamente dal “Metodo Tani”, dal nome del maetro che ha dettato i criteri per il prelievo delle coordinate da una mappa catastale.

Grazie Gianni, avevo scelto l’elastica perchè avendo già eseguito una georeferenziazione con altro software incluso come applicativo, avevo disegnato con il cad sul file esportato i parametri del foglio, notando che comunque restavano delle consistenti differenze con quelle dei parametri nel raster, per cui ho “provato” il metodo elastico, passando poi al metodo parametrico rimanendo più soddisfatto dei risultati ottenuti.

Ho deciso di incrementare di molto la ram.

Avendo lavorato poi su una porzione del foglio di mappa ho notato che il tuo software elabora un disegno per ogni quadrante sino a costituire la porzione della mappa scelta.

grazie Gianni, ed alla prossima è un piacere confrontarsi con te!