Fabbricato ricadente su due p.lle con stessa ditta ma quote diverse

Buongiorno, dovendo censire un nuovo fabbricato mi ritrovo che da rilievo effettuato è risultato che il fabbricato da inserire in mappa insiste su due p.lle (vedi allegato), con stessa ditta ma quote differenti, come di seguito riportato:
P.lla 322
Intestatario 1, prop. 1/3
Intestatario 2, prop. 1/6
Intestatario 3, prop. 1/6
P.lla 232
Intestatario 1, prop. 1/3
Intestatario 2, prop. 1/3
Intestatario 3, prop. 1/3

Posso procedere normalmente al Tipo Mappale, creando un unica p.lla catastale che mi individui il fabbricato o si creeranno due p.lle distinte che identifichino il fabbricato?
E nel censimento al Catasto Fabbricati come procedere?
Spero di essere stato chiaro nel descrivere la casistica
Grazie!

Ciao, Michele,
se il fabbricato appartiene ad unico proprietario, salve sue spcifiche richieste, lo devi accatastare nel catasto dei fabbricati con unico numero di particella della base del fabbricato riunendo i due sprezzoni ed eventuali sub con procedura Docfa, però meglio di me ti possono dare consigli Corrado Brindani o Gianni Rossi perchè io appartengo alla vecchia classe. Cordialità

Ciao,
se le quote di proprietà non sono uguali non puoi creare un’unica particella bensì due particelle. Ogni particella avrà l’intestazione così come da visura. In fase di censimento al NCEU dovrai creare due porzioni di u.i.u. unite di fatto, come prevede la normativa.
vedi varie circolari come questa: https://www.geometrict.it/File%20pdf/Intestazioni-integrazioni.pdf

p.s. Sei sicuro che le quote siano corrette?

Ciao, Michele,
se l’ intestatario dei vari spezzoni di terreno è unico, allora il fabbricato può costituire una “unica unità” immobiliare e quindi si deve accatastare la base per intera facendo una “traslazione” dal catasto terreni al catasto dei fabbricati cfr. 1,2,3 del DM 2 gennaio 1998 n. 28, perchè ai fini dell’ IMU deve essere conforme all’ art. 1 commi 740 e 741 della legge 160 del 2019.

Buongiorno, le quote sono quelle sopra riportate, purtroppo non sono uguali.
Quindi al catasto fabbricati se ho capito bene mi ritroverò la situazione come di seguito:

Gli intestatari delle p.lle sono gli stessi su entrambe le p.lle (mamma + 2 figli), purtroppo mi ritrovo quote di proprietà differenti come scritto nel primo post.

Buongiorno, gli intestatari sono gli stessi purtroppo con quote differenti nelle due particelle!

Ciao, Michele,
con la legge 151 del 1975, venne istituita la comunione legale dei beni acquistati durante il matimonio anche se a nome di un solo coniuge ( art. 177 c.c. lettera a) ciò in dipendenza dall’ art. 28 della Costituzione italiana che aveva sancito che la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio con parità morale e diritti di entrambi i coniugi. Quindi devi chiedere loro cosa vogliano fare, cioè se il fabbricato non è diviso in due o più parti, o è indivisibile e ciò a prescindere dalla situazione catastale del terreno che è incompatibile con il catasto dei fabbricati che hanno finalità fiscali diverse . Cordialità

La normativa catastale prende in considerazione tale ipotesi di fabbricato, o u.i.u., sul quale gravano diritti disomogenei (nota n.15232 del 2002), pertanto bisogna procedere con la “dichiarazione di porzione di u.i.u. unita di fatto…”.

Ciao Michele.
scusa se dico anch’io la mia.
Come già evidenziato da un’altra collega (Michela), gli intestatari della particella 322 hanno quote di comproprietà che sommate tra loro non danno l’intero. Infatti il totale fa solo 2/3 e non 3/3, ossia l’intero. Il che mi lascia perplesso e mi fa sorgere il dubbio che nella originaria voltura qualcosa non é andato a buon fine.
Altra ipotesi può essere che manchi ancora un intestatario con la residua quota di 1/3.
Vedi un po’.
Saluti
Paolo Piero Rubiano

ok grazie mille, credo che procederò in questo modo!!

Si, infatti ho riportato male le quote, infatti è 2/3,1/6,1/6.