Formalizzazione verso Comune di dichiarazioni ai sensi di TUE art 34-ter comma 4

Il mio cliente deve affrontare la vendita di una unità immobiliare che rientra nel caso “condonetto” (TUE art 34-ter c. 4). Il Notaio chiede lo stato legittimo che fornirò in forma di dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000.

In tale caso, a differenza delle altre forme di regolarizzazione (PdC/SCIA in Sanatoria e Cila postuma), il TUE non prevede esplicitamente comunicazione al Comune da parte del Tecnico.

A mio avviso tale dichiarazione dovrebbe essere trasmessa al Comune (magari in forma diversa, magari con tavola dello Stato Rilevato [SR]) in modo che tale SR sia utilizzabile come Stato di Fatto per eventuale futuro intervento edilizio.

Cosa ne pensate? Grazie

Ciao, giusta osservazione la tua… provo a risponderti io. Qualche anno fa, invocando l’art. 9 bis del TUE ho formalizzato uno stato legittimo di un immobile. Il tutto è stato concordato preventivamente con il comune dopo avere fatto tutte le ricerche urbanistiche e catastali di rito. Ho praticamente “fotografato” all’attualità con una SCIA la situazione del fabbricato fornendo uno stato rilevato con dei dati tecnici (superfici, volumi e quant’altro) che attestano la situazione e diventassero la base di partenza certa per futuri interventi. Questo è stato il mio caso… ti consiglio di discuterne con il comune in cui si trova il tuo immobile e concordare un qualcosa di simile. Ciao