Gianni buonasera. Espongo quanto segue…Il frazionamento di una particella in tre, motivato dalla presenza di tre eredi, è stato elaborato da un tecnico senza ottenere la firma di uno dei tre comproprietari. Questa divisione è stata richiesta dal decuius che ha precisato con precisione le porzioni da suddividere nel testamento olografo. È importante notare che la zona in questione è soggetta a vincoli, essendo classificata come zona F9, destinata ad attività sportive con area a verde pubblico.
Tuttavia, il tecnico non ha inoltrato la documentazione al comune poiché si trattava di una divisione ereditaria. In questa situazione, è lecito chiedersi se il comportamento del tecnico possa essere considerato illegale, specialmente considerando che uno dei comproprietari non ha firmato il tipo di frazionamento?
Dal punto di vista legale, la questione è complessa e potrebbe richiedere un’analisi dettagliata delle leggi locali e delle normative urbanistiche applicabili. Tuttavia, la mancata ottenimento della firma di uno dei comproprietari potrebbe essere considerata un’irregolarità, specialmente considerando il contesto di zona vincolata?
In caso di testamento non ci sarebbe l’obbligo del visto… per quanto concerne il resto ci deve essere una lettera di incarico quando c’è una firma mancante. Poi gli aspetti legali sono altra cosa che vanno fatti valutare da legali.
Concordo con Corrado. Tuttavia in visura catastale risulterà una ANNOTAZIONE con la quale non si potrà fare qualsiasi atto se non prima venga cancellata. Per la cancellazione si dovrà fare istanza in bollo da parte del richiedente.
Se c’è un testamento olografo con lo schema grafico della divisione, che coincide ovviamente con la volontà del de cuius, è necessaria la presenza del notaio per la relativa pubblicazione: il suo ruolo di pubblico ufficiale prevede la verifica delle procedure, mentre la rispondenza tecnica fra l’elaborato allegato al testamento ed il frazionamento spetta al professionista redattore del Tipo. Con la lettera d’incarico io mi sentirei sicuro di aver agito nella norma.
Buongiorno
come ti hanno già risposto gli altri colleghi ritengo che dal punto di vista prettamente catastale il fatto che il tipo di frazionamento non sia stato depositato in comune non comporta nulla in quanto ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 30 del d.P.R. 380/01 il deposito al comune del tipo di frazionamento non è obbligatorio allorquanto il frazionamento è propedeutico alla stipula di atti per:
-divisioni ereditarie;
-donazioni fra coniugi e fra parenti in linea retta;
-ad atti costitutivi, modificativi od estintivi di diritti reali di garanzia e di servitù;
ed ancora:
-per dare esecuzione ai testamenti.
Il tecnico redattore del tipo di frazionamento sicuramente si sarà fatto sottoscrivere una lettera di incarico dal committente e in questa lettera di incarico vi sarà scritto il perchè gli altri non hanno sottoscritto ll frazionamento.
Infine, secondo me, dal punto di vista deontologico (per non dire legale) il tecnico ha commesso una superficialità in quanto per dare esecuzione ad un testamento occorre che tutte le parti siano presenti almeno ad un sopralluogo anche di massima per capire come si deve procedere al frazionamento.
Almeno una lettera di convocazione andava fatta per avvisare i gli altri eredi/legatari di quello che si andava a fare, e se vi fossero delle osservazioni in merito.
Se nel testamento ci sarà scritto: “dividere la particella X in tre parti”… ciò non vuole dire che il tecnico possa decidere lui come creare queste tre porzioni, e ne tanto meno lo può decidere uno dei comproprietari a seconda della propria convenienza.
Nel testamento non penso che siano riportate delle misure tali da rendere univoca la redazione del tipo di frazionamento.
Concludo dicendo che dal punto di vista legale (secondo me) ci sono gli elementi per chiedere la rettifica del frazionamento, se questo non soddisfa tutti i comproprietari.
Comunque quanto sopra, viene scritto su un social, senza aver letto ne il testamento ne il frazionamento per cui è da considerarsi come una mera opinione personale e generica.
Fausto buongiorno. Grazie per la completa esposizione delle tue opinioni. Si, in effetti nel testamento sono solo riportate poche informazioni come confini, strade e superficie. Non c’è nessun elaborato grafico. Un caro saluto
Buongiorno Gionata- Grazie per le tue riflessioni. In annotazione c’è scritto: particella generata da frazionamento valido ai soli fini comma 10 art. 30 d.p.r. 380/2001atto di aggiornamento non conforme
all’art. 1, comma 8, d.m. n. 701/94…ovviamente stessa cosa per le altre due particelle. Un caro saluto.