Buongiorno, ho predisposto il frazionamento di un ente urbano poiché ha perso il collegamento con il lotto originario.
Ho provato con il caso D, ma siccome sull’area insiste un fabbricato, pregeo mi da errore “La particella costituita AAA ha un fabbricato. Condizione non ammessa per la casistica scelta”, ho provato anche il caso E, ma stesso errore.
Qualcuno ha elaborato un caso simile e può darmi una mano?
Sicuramente sbaglio io, ma non riesco a capire cosa.
Rientri nel caso in cui la circolare 11/E prevede tassativamente che un lotto edificato possa essere separato solo se con superficie maggiore di 5000 mq. (caso D dopo la figura…) e la versione Pregeo appositamente prodotta dalla SOGEI rispetta tale disposizione (aggiungo ASSURDA!!!).
L’unico suggerimento che posso darti, e riguarda il caso in cui uno dei due lotti è soggetto a nuova edificazione, è quello di produrre un TM di demolizione preventivo, così poi rientri nel caso D generale.
Concordo in pieno con Carlo.
Purtroppo devi solo fare la variazione con Docfa e non con il Pregeo.
La condizione di avere una superficie maggiore di 5000 mq è condizione necessaria per far in modo che pregeo vada a completare l’iter della proposta di aggiornamento, ma non avendo questa superficie non puoi procedere con il frazionamento al catasto terreni.
Quelli della Sogei sono stati gli artefici di questa bestialità, allo scopo di non “parzializzare” troppo le particelle, quando oggi è possibile frazionare al catasto terreni particelle derivate anche di 1 mq… e loro voglio 5000 mq come minimo, potevo capire 500 mq ma non 5000, e purtroppo gli ordini soprattutto quello dei geometri (CNG) non dicono nulla.
Confermo anche io quanto già riportato da Carlo e Fausto, circa il fatto che l’unica possibilità consiste in un frazionamento eseguito nel CEU con Docfa attraverso elaborato planimetrico, precisando che ai fini di una migliore definizione delle dividenti in questi casi conviene quotare l’elaborato.
Purtroppo sono d’accordo anche col fatto che la limitazione ai 5.000 mq per il caso D2 sia eccessiva e che al limite dovrebbe essere quantomeno possibile derogare in alcune situazioni specifiche (potrei farvi alcuni esempi assurdamente irrisolvibili nel CT).
Spiace invece sentire che si creda che il CNG non faccia nulla, quando in realtà queste ed altre osservazioni sono state ampiamente sollevate e continuano ad esserlo.