Frazionamento Ente Urbano Tipologia G

Dovrei procedere con il frazionamento di un ente urbano ( ovviamente nel rispetto della 11/e) . il lotto urbano è costituito da tre u.i. indipendenti e con ditte diverse , le tipologie costruttive sono tutte diverse ( la p.lla che li comprende n. 1014 attualmente li contraddistingue con i subalterni 3-6-5 ( allineate secondo l’ordine che ho indicato per i subalterni ) .

Il committente che intende procedere è quello del sub. 6 ( fabbricato che si trova nel mezzo degli altri due sub. .

Ritengo che dovrò procedere utilizzando la tipologia “G” , il problema che mi si presenta è :

Nel modello censuario mi troverò
O p.lla 1014
V p.lla 1014 ( che potrà essere l’area che contiene il sub. 3 o 6 ) NOTA*
C p.lla AAA ( ex sub. 6 )
C p.lla AAB ( o sub. 3 o il sub. 6 )

Nota con la p.lla 1014 la potrò assegnare soltanto ad un sub. ( o il 3 o il 6 ) , ad uno dei due dovrò assegnare una nuova p.lla ? ( ma io non ho avuto incarico dall’altro committente ) e poi procedere con il docfa per modifica di identificativo ?? .
Spero di essere stato chiaro . Grazie

Non sei stato molto chiaro e ti consiglio di allegare l’estratto di mappa … Comunque non puoi non avere l’incarico degli altri soggetti. Un frazionamento si fa per andare poi dal notaio a regolarizzare una situazione che non ha più ragione di essere; nel tuo caso non spieghi se devi frazionare solo i fabbricati oppure anche l’area, che dovrebbe essere comune (in quanto trattasi di unica particella). In ogni caso il committente deve prendere accordi con i confinanti, altrimenti il frazionamento rimane un atto tecnico senza significato… Se, infine, il frazionamento vuole ricalcare le dividenti già presenti nell’elaborato planimetrico, allora non ne vedo l’utilità, ma potrebbe esserci e può firmare solo il tuo cliente (attenzione ai diritti di sedime) che si accollerà le spese delle modifiche delle altre due unità.


Bozza Frazionamento Terreni.pdf (541,2 KB)

Mi scuso per la poca chiarezza , ho allegato lo schema dell’estratto evidenziando che la p.lla 1014 è composta da tre u.i. ( distinte per tipologia e struttura - forse erano unite un tempo , magari all’impianto ) .
Oggi devo procedere ( avendo il solo incarico della porzione rossa) al frazionamento e successiva procedura Docfa . Delle altre due non ho incarico ne tantomeno posso averlo ( alcuni si disconoscono e da informazioni sono fuori italia) .

Per la variata 1014 , dovendo aggiornare l’elaborato planimetrico il problema è contenuto , ma sussiste per la AAB , in quanto se ho ben capito dovrei procedere con il docfa per modifica di identificativo quantomeno , fermo restando che la planimetria risulterà conforme .

Domande:
Il frazionamento mi sembra ricada nella tipologia “G” ;

Il modello censuario indicato sarebbe corretto ?? ( certamente se l’incarico l’avrei avuto da una ditta posta solo da un estremo sarebbe stato più semplice ) ;

come faccio a predisporre Docfa per una persona di cui non ho incarico ecc. oltre ai problemi di sedime che mi ha fatto presente .

GRAZIE

Ciao Giovanni,
attenzione a come procedi, secondo me serve l’incarico di tutti i 3 proprietari, perche tu vai a toccare aree con diritti comuni, che per essere sciolti richiedono l’intervento di tutti gli aventi diritti.
Ovviamente bisogna anche verificare le planimetrie depositate a catasto delle varie UI e gli atti di provenienza degli immobili, che non hai allegato.
Poi in ogni caso devi procedere a sistemare tutte le UI, perche se frazioni in tre porzioni e rendi il cortile comune devi aggiornare le planimetrie di tutte le UI interessate (vedi circolare).
Per semplificarti la vita (non eseguire aggiornamento ai terreni PreGeo) potresti procedere con il frazionamento all’urbano con elaborato planimetrico, ma in ogni caso per suddividere la corte comune a tutti e tre devi interessare tutti gli aventi diritto.
un saluto

Concordo pienamente con quanto asserisce e consiglia Sergio. A prescindere dalla irreperibilità dei soggetti confinanti, devi comunque agire in base a quanto definito dagli atti di proprietà; fatto salvo vecchi frazionamenti citati negli atti e mai introdotti in mappa, si ha una situazione di “particella edilizia condominiale”. Ti consiglio di agire in sintonia con lo studio notarile che verrà incaricato della compravendita.

Grazie , in buona parte mi confermi i dubbi che avevo . Un saluto .

Grazie , in effetti i miei dubbi partono più o meno da quanto correttamente evidenziato da entrambi .
Solo per ulteriore precisazione :
ho tentato con il docfa ( mi sembrava la strada meno ostica) ma è stato respinto;
le planimetrie in catasto (anteriori al 1942) di due sono solo schizzi a matita poco chiari.
Comunque Grazie dell’aiuto. Un Saluto