Frazionamento F/1 - Caso D

Prima dell’entrata in vigore del nuovo Pregeo, ho frazionato una F/1 creando 2 particelle che l’ufficio, su mia richiesta in Relazione ha acceso cobn qualità 450 al C.T. (sono rientrato nel caso D in quanto ex AREA INDUSTRIALE e consistenza > 20.000 mq). Adesso 1 particella verrà alienata (il notaio pare abbia detto poter stipulare l’atto anche senza fare il TM (qualità 282) e relativo DOCFA per riportare la particella ai FABBRICATI come F/1).

Inoltre chiedo se per la particella rimasta al mio cliente ex F/1 ora 450 è necessario fare TM con creazione di F/6 oltre a DOCFA per ricreare la F/1 oppure se, visto che partiranno i lavori di costruzione di un nuovo fabbricato con tempi di realizzazione non inferiori a 2 anni, possa fare poi un unico TM e DOCFA per N.C. di accampionamento delle nuove UIU realizzate.

il mod. 26 obbligatorio non credo proprio vada presentato in quanto la particella non rimane al CT ma è una F/1……(dovrei passare qualità da 450 a 282 ma non si fa col Mod. 26 ma bensì con TM - 3SPC giusto?)

In effetti, a mio parere hai sbagliato a chiedere il codice 450 per entrambe le particelle (di norma si fa solo per la derivata), ed avresti dovuto presentare una variazione dell’Area Urbana; pertanto ora, ormai, ti consiglio di fare un mod. 26 anche per la particella madre, per non incorrere in sanzioni.

Ma come faccio a passare col Mod.26 da qualità 450 a 282?..si può?.. perchè la particella madre e quella derivata rimangono F/1…lo posso fare col Mod 26?

Non mi risulta… Passalo incolto sterile o altro e poi farai il TM in sede di realizzazione della nuova costruzione, ma attento alla forma elusiva che potrebbe esserti contestata (anche se una particella edificabile censita al CT paga come una censita in F/1…).