Frazionamento per divisione ereditaria

Salve,
la committenza rappresentata da quattro fratelli vuole procedere col frazionamento di una particella censita al catasto terreni (pervenuta a loro per successione) per procedere alla stipula dell’atto notarile di divisione. Quindi il tipo, da normativa, non dovrà essere depositato al Comune. La criticità di questo incarico sta nel fatto che vi sono presenti dei manufatti che dovranno essere dismessi in quanto non regolarizzati.
La committenza, ovviamente, non vuole che siano censite in quanto da demolire. Ho riferito alla committenza che avrei prima preferito attendere la rimozione di tutto, ma la loro risposta è stata che al momento non avrebbero la disponibilità economica per farlo e che lo avrebbero fatto più avanti, al momento la loro priorità e sciogliere la comunione.
Posso procedere al redazione del solo tipo di frazionamento anche in presenza di questi manufatti oppure ho l’obbligo di catastarli? come posso procedere senza andare in contro a problematiche di varia natura e discaricarmi di ogni responsabilità?
Ringrazio anticipatamente coloro che potranno aiutarmi.
Cordiali saluti.
Giuseppe T.

Tu hai l’obbligo di accatastare i manufatti se rientrano nelle dimensioni plano volumertiche: Decreto n.28 del 02/01/1998. Verifica se sono foto-identificati e se sono accatastati d’ufficio. Ti ricordo che loro (AdE) hanno l’orto-foto per controllare la zona. A limite ti fai rilasciare una dichiarazione che per quei manufatti sei dispensato a ometterli. Ovviamente devono firmare tutti. S.E.&O.

Come dice Gionata io presisporrei una dichiarazione a nome dei proprietari dove dichiarano che i fabbricati insistenti sul lotto oggetto si frazionamento non vengono accatastati in quanto saranno oggetto di demolizione.