Buongiorno a tutti, sono alle prese con la fusione di particelle con qualità relitto ente urbano. A quanto pare è poco trattato come argomento e non trovo nulla che possa aiutarmi a risolvere il problema, ho provato diverse soluzioni ma sono state sistematicamente bocciate. Qualcuno ha avuto occasione di trattare lo stesso argomento? Non so neanche se è obbligatorio o consigliato il passaggio a Ente Urbano, alla soppressione del numero attuale della particella che costituirà il nuovo lotto con un nuovo numero. Ringrazio anticipatamente chi ha consigli per la soluzione.
Da dove deriva questo relitto ente urbano? forse dal frazionamento di un ente urbano? Io per esempio ho appena frazionato un ente urbano e l’ufficio alla particella per costituzione di nuovo lotto mi ha attribuito la categoria di relitto ente urbano…ora prima della stipula ed entro 1 mese presenterò mod 26 per il cambio di coltura. Per il tuo caso non so se magari devi prima della fusione presentare appunto un cambio di coltura. prenotati un appuntamento telefonicamente con il tuo catasto…tante volte per casi particolari si risolve senza arrovellarsi–
Concordo con Valter quando ti invita a confrontarti con il Catasto; ma con la speranza di avere risposte esaurienti… Le soluzioni di cui parli quali erano e da chi sono state bocciate?
La circolare 11/E obbliga la parte interessata a presentare il mod. 26 entri i termini stabiliti. Se la o le particelle sono interessate da Tipo Mappale, è molto probabile che il sistema non accetti la trattazione dei “relitti di EU” (non ho mai provato…) e pertanto si devono presentare prima i modd.26.
Grazie Valter, mi confronterò con il tecnico catastale.
Grazie Carlo, anche i tecnici catastali spesso non sono molto chiari, ci proverò con la speranza di trovare quello giusto.
Mi trovo alle prese del caso su esposto. E’ stato eseguito in precedenza un frazionamento di corte la cui parte residua è stata venduta a terzi per fondere con altri lotti un unico lotto per la nuova edificazione. Verso la conclusione della predisposizione del documento mi appare questa immagine:
In realtà la p.lla che è stata stralciata è ancora EU e secondo la circolare 11/E (pag.6-7), mi pare di capire che all’atto dell’approvazione il Tecnico catastale avrebbe dovuto provvedere a cambiare la destinazione da EU (282) a RELITTO DI ENTE URBANO (450). Ovviamente era stato scritto nella relazione tecnica.
Sarei grato di sapere se dovrò provvedere con istanza MOD.26 per risolvere il problema.
Ricordo che per i primi frazionamenti ai sensi della circolare 11/E, l’Ufficio provvedeva al passaggio a codice 450 della derivata… qualche volta con ritardi di un mese e si doveva attendere per stipule o ulteriori atti di agg.to. Le stipule andavano in porto, ma non so nel secondo caso…
Temo proprio che il sistema non accetti la trattazione delle particelle con codice 450 e pertanto bisogna presentare il mod. 26…
Grazie Carlo, procederò con il modello 26. Ovviamente (credo) dovrò richiedere il nuovo estratto di mappa! Hai me!
ciao, si deve presentare mod. 26 (e non docte come indicato nella circolare) per il passaggio a coltura prato o quella che è pertinente, in quanto il mappale derivato da cod. 450 è una coltura provvisoria, come al Catasto Fabbricati la cat. F/6.
Manuel