BUONGIORNO il quesito ( rappresentato nell’‘allegato grafico) e’ mirato a capire senza dubbi e in base a disposizioni certe se c’è obbligo di TIPO DI FRAZIONAMENTO per l’area scoperta annessa al garage da vendere al confinante o se si puo’ fare tutto con l’elaborato planimetrico e precisamente premetto che:
-IL signor Rossi prop. del mappale 100 ,ha chiesto al prop. del lotto adiacente ( signor BIanchi)se gli vendeva un pezzetto del suo giardino per costruirvi su una parte dello stesso ,un garage e sulla restante parte come resede necessaria ad accedervi ( punti A-B-C)
HANNO COSI RAGGIUNTO L’ACCORDO e il signor Rossi ha costruito il garage e recintato la parte di resede A-B-C.
ADESSO va accatastata la nuova situazione del nuovo garage e della resede (A-B.-C) PER POTER FARE IL ROGITO–( QUINDI TIPO MAPPALE E DOCFA)
LA PREMESSA PER LA DOMANDA E’ LA SEGUENTE:
Tenuto conto che pregeo non permette di scorporare (frazionare) dal lotto di prop. del signor Bianchi l’ingombro perimetrale occupato dal garage che va graffato quindi con il TM,al mappale101 e trattato al CEU come afferente della UIU del signor Bianchi,ma eventualmente con il TIPO,frazionare solo l’area scoperta( A-B-C)come caso “E” della circolare 11/2023 "
DOMANDA:_Ma E’ POSSIBILE FARE TUTTO CON L’ELABORATO PLANIMETRICO cioe’ dando un subalterno che comprende sia il garage che la resede esclusiva ABC senza frazionare la detta resede e poi poter vendere il mappale 101 sub.2 ( garage con resede esclusiva) al signor ROSSI ?
esempio vendita garage e resede esclusiva .pdf (73,6 KB)
E’ sempre lo stesso caso che ultimamente si ripete nel forum…, ideale per comprendere le lacune della circolare 11/E.
A parte che sarebbe stato opportuno fare l’atto prima della realizzazione del garage (io non avrei mai costruito su terreno non mio…), operando tranquillamente con il caso “E” della circolare:
- Frazionamento al CT
- Atto notarile
- Tipo mappale per fusione particelle e inserimento garage
- denuncia Docfa.
Considerato che la costruzione esiste già, consiglio di superare l’ostacolo Pregeo facendo due passaggi distinti (Fraz. e TM per la sola derivata) e poi l’atto di CV. Lo scopo finale è quello di rendere possibile la fusione della particella derivata con il mappale 100. Scopo che si raggiunge solo con il frazionamento al CT.
In risposta alla domanda relativa alla possibilità di fare tutto con l’elaborato planimetrico, non posso negare che sia possibile, ma dopo l’atto di CV non si farà alcuna fusione di particelle ma, all’Urbano, la graffatura di un mappale con un subalterno di un altro mappale (in pratica non si avranno alla fine due lotti puliti ed indipendenti); il problema non è certamente solo quello dei dati identificativi catastali, ma quello prettamente giuridico: si chieda al notaio se la vendita del garage con resede senza ovvero con frazionamento al catasto terreni, consente il medesimo trasferimento di diritti; vi risponderà di si, ma una volta eseguito il rogito rimane l’incongruenza per cui mentre l’atto di provenienza del proprietario del mappale 101 recita di 500 mq (es…), la futura vendita non potrà certo fare riferimento alla stessa superficie (al più si parlerà di parte del mappale 101, trovandosi nella situazione di gestione di una particella con condominialità. In definitiva, per poter fondere il 101 sub.2 con il mappale 100 (obiettivo finale logico da perseguire) potrebbe essere necessario un atto di identificazione catastale, previa frazionamento al CT.
A parer mio non e’ corretto fare il frazionamento e poi fare il rogito acquistando solo del terreno quando in realta’ c e già sopra il garage costruito…il rogito va fatto quando e’ gia’ stato accatastato anche il garage perche’ di fatto gia’ esiste!!
Certamente!! Infatti nella mia prima ipotesi (NN.1-4) il garage non è ancora stato realizzato…
Poi do la mia opinione con la costruzione già esistente…