Ciao a tutti,
per chi fosse interessato all’argomento in oggetto, segnalo questo evento online:
https://www.corsiagit.it/il-12-giugno-a-roma-genesi-catasto
Non voglio togliere attrattiva a questo webinar, ma sono sincero, in tutti quelli tenuti dall’Ing. Ferrante a cui ho assistito non mi sono mai entusiasmato. Naturalmente non discuto la competenza e la professionalità, ma in quelle occasioni ho sempre visto una grande motivazione più a decantare i grandi passi in avanti nella gestione della cartografia catastale, più che l’altrettanto grande problema della mappa attuale: il grave degrado metrico che la rende del tutto inservibile agli scopi civilistici.
Quando poi ho visto annunciare il famoso algoritmo “Thin Plate Splines” (immagine qui sotto) per far combaciare artificialmente i bordi dei fogli che presentano buchi e sormonti, ho capito che della precisione metrica della cartografia catastale ai vertici del Catasto non gliene frega niente a nessuno.
Lascio a voi stabilire cosa bisognerebbe fare per porre rimedio a quei buchi e sormonti (ma non solo a quelli, naturalmente, anche a ciò che c’è all’interno dei fogli). Mi limito a dire che, ai convegni dell’Ing. Ferrante ai quali ho assistito, rimanevo sempre molto colpito dal buco (quello sì veramente grande) del Trentino Alto Adige rimosso nella piantina dell’Italia (vedi immagine qui sotto). Mi rimaneva sempre molto impresso quel buco perché sembrava come se la Grande Guerra l’avessimo persa anziché averla vinta (con tutti i morti che ci è costata) e per uno che che vive nella zona di quel fronte (Altopiano di Asiago e Monte Grappa) un po’ di effetto lo fa.
Al che, avendo la fortuna di abitare a confine con quel “buco”, sono andato a vedere di che cartografia si sono dotati loro (badate bene, negli ultimi 10 anni, non che ce l’avessero da sempre). Non sto qui ad annoiarvi nel raccontarvelo in dettaglio, ma vi basti pensare che è una mappa realmente numerica ricavata dal rilievo ex novo del territorio eseguito con le tecnologie attuali.
Tornando al tema del webinar, mi domando come si possa parlare della della genesi della cartografia catastale in una misera ora di orologio. Non vorrei essere malizioso, ma mi sembra
il classico tema di richiamo per poi decantare ancora una volta i grandi progressi fatti negli ultimi anni . Ma mi auguro di sbagliarmi.
Per un tema del genere non basterebbe una giornata intera, si dovebbero esporre le testimonianze lasciateci da Giuseppe Chiarelli e da altri grandi topografi che vi hanno partecipato; chiamare a raccontarci le giornate dei rilevatori dai figli di quei rilevatori (esempio Ugo Cappelletti)… e via andare.
In ogni caso, auguro buona partecipazione a chi assisterà all’evento con l’invito a riportarne qui le proprie impressioni.
geom. Gianni Rossi
Via B. Sacchi, 9
36061 - Bassano del Grappa (VI)
Responsabile corsi online del Collegio Geometri e G.L. di Padova
cell. 3202896417
Email: [email protected]
www.corsigeometri.it
www.topgeometri.it