Import dxf in SURV CE

salve a tutti. Stò cercando di importare un file dxf all’interno del palmare per facilitare le operazioni di picchettamento. Utilizzo il software SURV-CE della Carlson sul palmare. L’import viene eseguito correttamente sul display del palmare. Importato il dxf, mediante selezione delle polilinee, utilizzo il comando muovi per far coincidere un vertice del rilievo con il corrispondente punto del dxf. Il problema stà nel fatto che solo questo vertice coincide mentre i restanti vertici non sono perfettamente coincidenti con i corrispettivi punti del dxf importato. Tento di utilizzare il comando ruota, una volta selezionate tutte le polilinee del dxf, ma non riesco a ruotarlo graficamente…mi compare una linea sul display che non riesco a ruotare ne graficamente e ne analiticamente inserendo dei valori. C’è qualcuno che utilizza lo stesso software e può darmi dei suggerimenti in merito? o qualcuno ha il manuale del software da cui poter attingere le informazioni su evidenziate? grazie per l’attenzione…

risolto diversamente…ho correttamente impostato il sistema di coordinate del file dxf e importato sul palmare. i punti verificati del rilievo coincidevano perfettamente con i punti/vertici delle polilinee di riferimento.
Però se c’è qualcuno che riesce a darmi una dritta per il quesito posto, sarebbe d’aiuto per eventuali futuri casi da risolvere…grazie per l’attenzione

Salve.
Dato che usi l’app Surv penso che si tratti di strumentazione Kolida.
Io non esporto mai in dxf.
Uso l’app Kolida survX 4 e accedo alla cartella del Tablet da risorse del computer collegandolo via usb (dopo aver attivato la condivisione file usb dalle impostazioni Android) oppure attivando la connessione ftp via Wi-Fi dopo aver attivato la funzione ftp server dal menu “utilità” della app sul tablet. Se entri nella cartella chiamata Project dovresti vedere le sottocartelle relative a tutti i progetti memorizzati sul tablet. In quella relativa al progetto su cui vuoi lavorare, c’è la cartella chiamata Data che contiene il file di lavoro generato dall’app sul tablet. Per Kolida l’estensione è .PD, poi lo importi su Thopos (con la funzione importa) e ti verrà chiesto di effettuare l’elaborazione del libretto, dopodiché nella parte grafica del software appariranno tutti i punti battuti, compresi i fiduciali e il triangolo fiduciale. Contemporaneamente nella parte “libretto” del software appare il libretto delle misure elaborato. Successivamente, se vuoi lavorarci meglio con il motore CAD lo esporti in dxf o in dwg, scegliendo di disporre i vari oggetti (punti, etichette, ecc) su layer diversi, ma in questo modo perdi il collegamento tra il disegno e il libretto, a meno che lo importi in un altro software topografico come Analist (che non supporta il caricamento e l’elaborazione diretta dei file .PD).
Caricando nel software il file .PD o il raw, oltre al “disegno” DXF carichi sul computer anche il libretto delle misure, compatibile con Pregeo e che puoi poi elaborare ed esportare su Pregeo e da lì creare la proposta di aggiornamento.
Sembra complicato ma l’iter è sempre il solito.
Conviene usare un programma di topografia, mai un semplice programma CAD, a meno che tu non voglia semplicemente “rimontare il rilievo” per lavorare graficamente sui punti battuti per un tuo lavoro personale, senza effettuare alcuna proposta di aggiornamento.