Ciao a tutti,
ho il piacere di mettere a disposizione di tutti gli utenti di Geocat 5.0 questo importante aggiornamento n. 97 del quale vi illustro di seguito le migliorie. Per aggiornarvi vi basta come al soltito accedere al menù Software | Geocat di www.topgeometri.it e scaricare il file di installazione (Setup, se non avete ancora installato Geocat 5.0 nel computer, oppure Upgrade se invece lo avete già installato).
(1) Import da strumenti topografici GPS e TS
L’import in Geocat dei rilievi scaricati dagli strumenti topografici avviene per mezzo di specifici programmi (file DLL) forniti a corredo del programma. Nelle versioni precedenti la lista di strumenti presente nella finestra del menù Configurazione | Strumento conteneva più di 130 programmi di import, molti dei quali riguardavano vecchie marche/modelli di strumenti divenuti ormai obsoleti e non più utilizzati. Tutti questi programmi portavano via molto spazio su disco e rendevano anche difficilmente consultabile la lista stessa. Ho quindi eliminato i programmi di import degli strumenti obsoleti lasciando soltanto quelli che mi hanno finora segnalato alcuni utenti di Geocat 5.0.
La finestra di selezione dello strumento, qui sotto riprodotta, presenta infatti ora due elenchi:
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Strumenti attuali: come detto, sono quelli che gli utenti di Geocat 5.0 mi hanno finora segnalato per gli strumenti da loro utilizzati (alcuni sono anche relativi a nuove marche/moldelli). Lo strumento dal quale importare i rilievi va quindi selezionato da questo elenco che comprende al momento gli strumenti di seguito riportati (tra parentesi il nome del collega che mi ha fornito il file di esempio):
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CARLSON RW5 (Ugo Mittempergher)
GEOMAX RAW 1 (Roberto Rena)
GEOMAX RAW 2 (Sergio Roman)
LEICA LGO GEOCAT CST (Sandro Viscomi)
LEICA TCR307 TCRA705 (TCR307 Francesco Bottasso, TCRA705 Aldo Volpato)
LEICA TS02 (Alessandro Gucciarelli)
NIKON DTM 420 (Alessandro Bianco)
NIKON DTM 420B (Alessandro Bianco)
RUIDE 822R4X (Santino Imperia)
SOKKIA SET5F (Sergio Roman)
STONEX STS02R (Massimo Amadio)
TOPCON GPS MM3 (Aldo Volpato)
TOPCON GPT 3000 (Silvio Giussani)
TOPCON GPT 3005NL (Roberto Danelutti)
TRIMBLE 5600 (Ugo Mittempergher)
TRIMBLE S3 (Giuliano Pagani) -
Strumenti obsoleti: come riportato nella finestra, questa lista elenca tutti gli strumenti precedentemente disponibili in Geocat ma diventati ormai obsoleti. Se possedete uno di questi strumenti e desiderate che ne venga ripristinato l’import, vi basterà selezionarlo dall’elenco e cliccare sul bottone di richiesta sottostante. Vi verrà automaticamente compilata una mail sul vostro programma di posta elettronica con i dati dello strumento di cui volete richiedere il ripristino. Nel testo della mail troverete anche le indicazioni per allegare il file di un rilievo di esempio necessario per fare i test dell’import. Al ricevimento di questa mail, sarà mia cura provvedere al ripristino del programma di import per quello strumento mettendolo a disposizione in un successivo aggiornamento.
Quanto appena detto vale anche se siete in possesso di uno strumento non incluso nell’elenco, nel qual caso vi basta lasciare selezionata la dicitura – Non compreso nella lista –.
Seguono ulteriori indicazioni per la lista Strumenti attuali.
- Il bottone Esempio apre una finestra contenente il file per il quale è stato sviluppato l’import dello strumento selezionato.
- La cella Estensione serve ad inserire l’estensione dei file scaricati dallo strumento selezionato. Inserendo questo dato, ad esempio RAW, RW5, ecc., quando si attiva il comando Importa da strumento, Geocat visualizzerà soltanto i file con quella estensione rendendo così più agevole la ricerca. Se si lascia vuota questa cella, il programma visualizzerà qualsiasi file.
(2) Rilievi a schema libero - nuovo motore di calcolo
Anche se non lo avevo mai annunciato ufficialmente (ma solo verbalmente ad alcuni colleghi esperti del programma), da alcuni mesi Geocat ha un nuovo motore di calcolo che permette lo sviluppo di rilievi a schema libero. Significa che il rilievo può essere sviluppato con la massima libertà di azione, senza cioè essere vincolati a dover fare stazione TS su punti prefissati (e picchettati) né dover rispettare alcuna sequenza nelle operazioni di campagna. In pratica, con questa implementazione si possono sviluppare i rilievi con un notevole risparmio di tempo in campagna grazie ai nuovi schemi di stazioni TS libere elencati nella finestra aggiornata del menù Configurazione | Calcoli:
Gli schemi a stazioni libere elencati nella finestra vanno ad aggiungersi ai seguenti schemi classici, gli unici presenti nel precedente motore di calcolo:
- Aggancio GPS-TS : stazione TS su un punto GPS orientata su un altro (o più) punti GPS.
- Rilievi TS : battuta in andata e ritorno tra stazioni.
I nuovi schemi permettono le seguenti libertà di rilevazione TS:
- Stazione libera che osserva due punti determinati dal GPS o da altre stazioni (Porro).
- Due stazioni reciproche che osservano un punto comune per angolo e distanza.
- Stazione su un punto GPS o celerimetrico orientata su un’altra stazione TS o su un punto celerimetrico rilevato da altre stazioni TS.
- Stazioni ripetute (per rilievi svolti in più sessioni di campagna) orientate su punti determinati dal GPS o da altre stazioni.
- Due stazioni che osservano solo angolarmente lo stesso punto (intersezione 3D).
- Stazione libera che osserva solo angolarmente 3 punti già determinati (Snellius-Pothenot).
- Due stazioni libere che osservano solo angolarmente 2 punti già determinati (Hansen).
N.B.: gli schemi 6 e 7 sono presenti nel motore di calcolo ma per il momento sono inibiti in quanto tuttora soggetti ad ulteriori test, saranno quindi resi operativi più avanti.
Selezionando ciascuno di questi schemi dalla finestra di cui sopra, si istruisce il programma ad applicare lo schema stesso, qualora ovviamente il rilievo lo contenga. Deselezionando uno schema si indica invece a Geocat di non applicare lo schema anche se lo stesso è contenuto nel rilievo.
I risultati dei punti calcolati mediante gli schemi suddetti vengono debitamente riportati nel Report dettaglio calcolo che si apre dalla relativa icona della tabella delle coordinate:
Ad esempio, se si è attivato lo schema 1 (Stazione libera che osserva due punti determinati dal GPS o da altre stazioni), i risultati della stazione nel report includeranno anche le coordinate e la correzione angolare derivante da tali schemi:
Come dicevo nell’articolo in home page Rilievi a schema libero, come ottimizzare il lavoro in campo, sia io che alcuni altri colleghi stiamo pianificando un rilievo in campagna che svilupperemo in duplice modalità:
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dapprima seguiremo rigorosamente la metodologia canonica di Pregeo, cioè senza alcun schema libero;
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successivamente rifaremo lo stesso rilievo con gli schemi liberi di cui sopra.
Al termine di questo duplice lavoro metterò a confronto i risultati e li mostrerò in un apposito webinar gratuito aperto a tutti. Qualora la precisione sui risultati fosse compatibile con la prima modalità (come credo), implementerò su Geocat una funzione che permetterà al tecnico, operando direttamente su Google Earth nella zona del rilievo, di tramutare il rilievo a schema libero in un rilievo vincolato da dare in pasto a Pregeo.
(3) Relazione tecnica riconfinazione
a) Selezione elaborati
La relazione tecnica prodotta da Geocat dopo l’elaborazione di una riconfinazione include tutti gli elaborati che hanno portato il tecnico alla ricostruzione del confine, il che si traduce in genere in un documento molto lungo. In questa versione è possibile selezionare i soli elaborati che si desidera incluere nella realzione. Appena attivato il comando Report riconfinazione dalla tabella della rototraslazione, infatti, si apre la finestra sotto riprodotta che chiede di selezionare i soli elaborati da includere nel documento finale:
b) Stampa i dati della base GPS
La sezione del rilievo GPS della relazione include ora anche i dati della Base GPS, stampati subito prima della tabella delle baseline (vedi immagine che segue). Queste informazioni rendono quindi verificabile il rilievo da parte di tecnici ai quali la relazione viene fornita (tecnico di controparte, CTU, CTP, ecc.).
c) Pesi dei punti di inquadramento
Nella sezione della rototraslazione ai minimi quadrati viene ora stampata anche la tabella dei pesi attribuiti dal tecnico (o calcolati automaticamente da Geocat) ai punti di inquadramento:
d) Didascalie delle colonne ‘R.’ e ‘C.’ della rototraslazione
Sono state integrate le descrizioni delle colonne ‘R.’ (Riferimento) e ‘C’ (Codice) nella legenda che precede la stampa della tabella della rototraslazione:
(4) Altimetria
a) Linee di discontinuità
Al fine di consentire l’inserimento di un numero maggiore di linee di discontinuità, tali linee possono ora essere definite, oltre che da contorni con codice che iniziano con ‘D’, anche da contorni con codice numerico superiore a 300 (vedi tabella che segue). In questo mdo, mentre prima si potevano inserire soltanto 99 discontinuità, ora se ne possono inserire fino a 798.
b) Profili e sezioni
Nel comando Profili e Sezioni del menù Topografia del CAD è stato risolto il problema per il quale l’ultima sezione di un profilo longitudinale (cioè con sezioni poste ad un determinato intervallo) veniva disegnata in posizione errata:
(5) Correzioni
a) Caricamento dell’applicativo Topografia nel CAD
È stato risolto il mancato caricamento dell’applicativo in GstarCAD 2020.
b) Allineamenti per intersezione (per GPS)
Nella tabella degli allineamenti (colonna Ang.), è stato risolto il problema della mancata accettazione di valori negativi per gli angoli fittizi inseriti per le trilaterazioni utilizzate nel rilievo degli spigoli di fabbricato da due punti ausiliari GPS;
