Interrogativi su definizione Bessel su Genova

Ho vari interrogativi riguardo a come si costituisca un sistema di riferimento (argomento trattato alla lezione 2, modulo 2, del corso di geodesia del 2019).
Se c’è qualcuno in grado di darmi chiarimenti GRAZIE anticipatamente.

Esempio Bessel …

  1. “su Genova” significa che il centro di emanazione (contatto tra terra ed ellissoide) è su un punto ben determinato nella città di Genova? Se sì, sapete dove e se è materializzato?

  2. “orientamento azimut su Monte del Telegrafo” significa che hanno bloccato la rotazione dell’elissoide collimando dal centro di emanazione su di un altro punto materializzato che si trova sul Monte del Telegrafo?

  3. E dove sta il Monte del Telegrafo? Suppongo a pochi km da Genova (50? 100?) per poter essere collimabile con la strumentazione dell’epoca.

  4. Ragionando da topografo, questo non comporta errori angolari in fase di realizzazione della rete geodedica quanto più rilevanti quanto più ci si allontanta dalla distanza tra Genova e Monte del Telegrafo?

  5. Ho letto che ci furono altri due “orientamenti” oltre Genova: Monte Pace (Messina) e Roma, ma ciò cosa vuol dire? Hanno fissato angoli di orientamento differenti (calcolandoli a partire dalla rete geodedica in costruzione) mantendendo il punto di emanazione su Genova, oppure hanno creato tre centri di emanazione differenti? (Quest’ultima ipotesi non mi pare possibile perché avrebbero formato tre sistemi in uno).

  6. Se l’intento era realizzare una rete goedetica nazionale perché non hanno scelto una zona “baricentrica” tipo Perugia, come centro di emanazione? Non sarebbe stato geometricamente più corretto?
    Non mi do spiegazioni se non che per “nazionale” si intendesse il “Regno di Sardegna”, (dove si trovava Genova prima dell’unificazione) e poi proseguiti dopo l’unificazione d’Italia, ma anche in questo caso perché non fissare il centro di emanazione in un punto geograficamente intermedio in Corsica, dato che il Regno di Sardegna comprendeva la Sardegna, la Liguria, il Piemonte?

Mi scuso per le forse troppe considerazioni condivise.
Fabiano

Credo sia fondamentale non confondere le coordinate “geografiche” espresse in gradi sessagesimali con le coordinate “cartografiche” espresse in metri.

L’ellissoide é una figura geometrica data dalla rotazione di un’ellisse attorno al suo asse minore che piú si avvicina alla forma della terra (ve en sono di diverse carature espresse nella frazione riferita ai due assi dell’ellisse)

Come si puó intuire, essendo l’ellissoide una “simil-sfera” all’atto dello “spianamento” cartografico subisce delle deformazioni che dipendono da vari fattori fra i quali il piú importante é il “tipo” di proiezione sul piano. Nel nostro caso (Gauss-Boaga) si é ipotizzato di “spicchializzare” (come le bucce che ricalcano gli spicchi di un’arancia) in modo che le deformazioni siano contenute. Questo ha costretto a suddividere l’Italia con diverse origini sui paralleli.

Altra cosa da non confondere é il “geoide” che é, invece, una figura fisica che si avvicina all’ellissoide ma assolutamente immateriale e che, praticamente, verticalizza il filo a piombo in modo simil-casuale determinando una forma con avallamenti e rlievi.

Questo é quanto : sono “diversamente giovane” e, a volte, potrei aver toppato nella spiegazione : tolleratemi. Grazie

Caro Fabiano,
provo a rispondere, un po’ alla volta, alle sue numerose domande connesse al corso del 2019:

  1. “su Genova” significa che il centro di emanazione (contatto tra terra ed ellissoide) è su un punto ben determinato nella città di Genova? Se sì, sapete dove e se è materializzato?
    R: Il punto di emanazione (contatto tra Geoide e ellissoide) si trovava a Genova ed era materializzato dall’asse del pilastrino dell’osservatorio astronomico dell’Istituto Idrografico della Marina, sul quale nel 1902 furono fatte le misure di determinazione di latitudine, longitudine e di azimut sul punto di orientamento (M. del Telegrafo) che definirono il datum geodetico indicato come Bessel su Genova 1902. Quel pilastrino non esiste più perché demolito per ristrutturazioni varie. Nei primi anni del 2000 ne è stata ricostruita la posizione, solo a fini di documentazione storica, con approssimazione che stimo di ordine decimetrico, sulla base di misure, fotografie e testimonianze varie.
  2. E dove sta il Monte del Telegrafo? Suppongo a pochi km da Genova (50? 100?) per poter essere collimabile con la strumentazione dell’epoca.
    R: A poco più di 20 km in linea d’aria dall’IIM; è il trigonometrico IGM 094007 – Comune di Camogli (GE)
    Segue alla prossima puntata …
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La risposta al quesito n. 2 è riportata nel seguente link:
Forum - quesito 2.pdf (289,6 KB)
A presto
Luciano Surace

La risposta al quesito n. 4 è riportata nel seguente link:
Forum - quesito 4.pdf (92,7 KB)
A presto
LS

Le risposte ai quesiti 5 e 6 sono riportate al link seguente
Forum - quesiti 5 e 6.pdf (98,6 KB)