Cari Colleghi,
il GPS è ormai il metodo di rilievo più diffuso tra i geometri che si occupano di topografia, ma nei casi in cui è richiesta un’elevata precisione, ma con costi contenuti, la poligonale sviluppata con una buona stazione totale rimane l’unico schema in grado di garantirla.
Tuttavia per raggiungere questo risultato non è sufficiente quanto studiato a scuola di geometra, servono nozioni di teoria e propagazione degli errori. Per questo motivo noi del Collegio dei Geometri e G. L. di Padova abbiamo organizzato questo:
Corso online 3 moduli 42 CFP
La Poligonale di precisione
in diretta online e registrato
Il Prof. Luciano Surace, uno dei più autorevoli topografi italiani, spiega come raggiungere la massima precisione nei lavori che richiedono questo requisito. Un vero salto di qualità per il geometra topografo.
DA NON PERDERE !!!
Per qualsiasi informazioni o chiarimento, scrivetemi qui sul forum oppure contattatemi ai recapiti in calce.
geom. Gianni Rossi
Responsabile corsi online del Collegio Geometri e G.L. di Padova
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@corsigeometri.it
www.corsigeometri.it
www.topgeometri.it
Ciao Gianni,
permettimi di dire la mia sulla poligonale: Bisogna considerare lo sviluppo della tecnica dei rilevamenti topometrici e il loro disegno in mappa in tempi andati . Con gli strumenti esistenti ai tempi della formazione del catasto si sono fatte le poligonali partendo dalla prima stazione ( 100 ), tramite la bussola montata sugli strumenti di allora, si fissava l’ angolo zero verso il nord magnetico, quindi si rilevava in andata e in ritorno annotando i dati raccolti sul libretto di campagna per essere utilizzati in sede di disegno. Per ridurre al minimo l’ errore di orientamento dell’ area compresa dentro la poligonale si portava lo strumento sul più lontano punto della poligonale orientando la bussola sul nord magnetico, si faceva l’ operazione inversa quindi contemporaneamente si verificavano eventuali errori dei lati della poligonale e degli angoli tra di loro compresi. Poi si rlevava la poligonale comprendente tutte le particelle del foglio di mappa e si agganciava ai punti trigonometrici della rete nazionale. Tenuto conto che i vari meridiani che attraversano l’ Italia dalle isole del Mediterraneo alle Alpi si restringono e cosi pure i paralleli, era giocoforza di usare il nord magnetico come punto di riferimento di apertura e pure quello di chiusura per tenere tra loro collegati i vari fogli di mappa. Oggi gli strumenti sono diversi ma io appartengo alla vecchia classe e non li conosco. Non voglio scoprire l’ America sulla carta vetrata con quello che scrivo, ma spero che sia utile a chi non conosce le tecniche antiche. Cordialità
Torno sul pezzo perché ho ricevuto molte richieste di informazioni aggiuntive su questo corso, per cui riporto qui a beneficio di tutti alcune precisazioni.
Il corso, come detto, è diviso in 3 moduli:
1 - La teoria degli errori in topografia: questo modulo, di 6 lezioni da 2 ore, si è tenuto prima dell’estate ed è ora fruibile dalla registrazione delle lezioni.
2 - La propagazione degli errori: questo modulo, da 4 lezioni da 2 ore, si terrà in diretta a partire da mercoledì 12 Ottobre e per i successivi 3 mercoledì fino a mercoledì 2 Novembre.
3 -Progettazione e compensazione: ulteriori 4 lezioni da 2 ore che si terranno in diretta a partire da mercoledì 16 Novembre e per i successivi 3 mercoledì fino a mercoledì 7 Dicembre.
Naturalmente, anche per i moduli 2 e 3 vale che, se l’iscritto è impossibilitato a seguire la diretta, può seguire le lezioni in differita (dalla registrazione) nei momenti a lui più comodi (acquisendo sempre i CFP ovviamente).
Resto a disposizione per eventuali altre informazioni.
geom. Gianni Rossi
Responsabile corsi online del Collegio Geometri e G.L. di Padova
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@corsigeometri.it
www.corsigeometri.it
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